Benvenuto nel Forum
Accedi o Registrati per poter inserire domande o rispondere agli amici della Comunity.
Per qualsiasi problema scrivi a: inforestauro@virgilio.it
Di fronte all’imbecillità perdo il lume della ragione, e sto per perderlo. Usare pasta abrasiva significa corrodere, è come carteggiare. Un legno è in patina non perchè è liscio e levigato come il culo di un bambino. Questa non è la patina!!! La patina è una cosa molto più complessa, che si forma nel tempo, composta da ciò che fuoriesce dal legno e da ciò che vi si deposita. Se passi del polish corrodi ed elimini la patina. Oltretutto vorrei vedere la scheda di sicurezza del prodotto che usi. Non hai idea dei suoi componenti. Come le oche segui il branco e non ti chiedi cosa ti mettono in mano; come le madame che ho già citato ami i mobili che sberluccicano come alberi di natale. Nessun antiquario comprerebbe un mobile restaurato da te.
Tanto vale andar giù di carta vetrata, anzi, sarebbe molto meglio: i polish che trovi in commercio contengono solventi e polimeri che vengono assorbiti dal legno. Lo sverniciatore universale è molto meglio, per lo meno non corrode il legno. Se poi vuoi agire veramente in pieno rispetto del legno ti do un indirizzo, ma per capire occorre un q.i. leggermente al di sopra dell’idiozia: http://iscr.beniculturali.it/flash/progetti/TriSolv/TriSolv.html
In pratica si tratta si un elementare schema che permette di sapere quale prodotto chimico può sciogliere ogni singolo tipo di sporco così da ridurre al minimo ogni danno. Nelle botteghe normalmente si interviene con carta seppia bagnata con una soluzione di olio e petrolio; si tratta di una pratica pedestre ma veloce e molto più rispettosa: il petrolio pulisce o l’olio, se è quello giusto, consolida.
E poi qualcuno parla di massacratori di mobili! Certo, massacrare un mobile non ha niente di complicato! E io scemo che mi faccio tanti problemi!
L’altro giorno ho passato la mattinata con un liutaio che restaurava una viola dell’inizio dell’800. Ha passato sei ore con un batuffolo di cotone ed acqua tiepida. Questi sono gli artigiani! Col tuo polish ci avrebbe messo un’ora. E poi, ahimè riprenderà la lucidatura con una olioresina simile all’originale!
Cosa diavolo recuperi della sua storia se gli fai il lifting? Sarà liscio come il succitato culetto, e senza storia.
E magari poi lo inguacchi con le tue “poliresinose”. Ma non ti conviene andar giù con del poliestere? Avrai una brillantezza superiore!!
A questo punto devo dire anche un’altra cosa: non so di quale botta parli, se alludi al buon Turco, ripeto in modo più esplicito: è un chimico che conosco, non certo uno storico, che ha pubblicato una sfilza di manuali che vanno dalle vernici alla coltivazione della lattuga. Penso che sulla storia delle vernici non sia uno specialista.
Pierpaolo perchè continuare questo gioco al massacro ;D non vedi che come ti muovi le becchi ;D non sai neanche di ciò che parlo, il polish lo preparo io e non è una pasta abrasiva, e una soluzione fatta da ingredienti semplici come alcol, olio ecc. lo dovresti sapere, le poliresinose le sto sperimentando su mobili nuovi, come hai visto mi diletto di falegnameria, non le userei mai su un mobile del settecento, con questo intervento dimostri la tua impreparazione, la liuteria non a niente a che fare con il restauro del mobile antico, con tutto il rispetto per i liutai......un consiglio da amica lascia perdere, non insistere ti stai facendo male, tranquillo fa male alla salute inalberarsi così ;D prendila con filosofia....CORAGGIO ;D
Cara Cassiopea, conosco Carlo Ferrari, una persona eccezionale...ma anche io ho la passione del restauro, mi confronto, leggo, sperimento e lavoro da anni in questo settore, occupandomi di organi da chiesa, mobili, soffitti in legno , cori di chiese, pavimenti...eppure a volte mi rivolgo agli utenti di questo forum con l'umiltà di un bambino...già perchè a volte anche l'osservazione di un bambino può aprirti la mente! trovo disgustoso il modo più o meno serio con il quale tratti un Signore (in tutti i sensi) come Pierpaolo Masoni, un uomo che ha dedicato decine di anni a questo mestiere e che semplicemente riporta cose che probabilmente ha "scoperto" negli anni e con ricerche!! Ma non ti senti presuntuosa?? Io non attacco mai nessuno ma è inaccettabile il tuo tono da saputella!! Tanto per chiarire due cose...Il Polisch che nomini te è una gran bella porcheria...lo sai??? del tipo...faccio un mischietto di tutto così qualcosa viene via...!! Questo è restauro??? mischiare prodotti con la speranza che qualcuno funzioni??? ma sai l'azione specifica delle cose che mischi??? e poi...se usi solo la gommalacca...probabilmente non restauri nulla di antico!!! Le olioresine sono prodotti eccezionali, rispettosi di certe tradizioni...l'unica cosa è che effettivamente vanno sapute usare...già, apparentemente semplici come prodotti e invece vanno sapute usare!! Il libro che citi te è stato uno dei miei primi libri, acquistati almeno 15 anni fà! All'inizio lo leggevo e prendevo tutto come oro colato...poi mi sono accorto che era un libro adatto a tutti meno che a professionisti seri per certi versi! IO ti consiglio di mettere un pò di umiltà in questo lavoro stupendo e di non fare la saccente!!! Ah...il metodo misto è un'altra bella porcheria inventata da chi non sapeva ne lucidare a tampone ne a cera...già, perchè se proprio devi scegliere tra i due metodi...o lucidi a cera o a tampone con gommalacca!! NOn ha senso l'uno e l'altro...!! vecchi trucchetti da inesperti...che a qualcuno purtroppo piacciono!!! buona serata...
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D AIUTOOOOOO!!! Sono arrivati i rinforzi ;D ;D ;D ;D ;D
Non ti sembra di esagerare ed essere un tantino ridicolo.........GRAZIE COMUNQUE PER LE LEZIONI IMPARTITE TROPPO DIVERTENTE!!! ;D ;D ;D ;D CONTINUERÒ A SEGUIRVI CON MOLTA ATTENZIONE!!! ;D ;D ;D
...eppure a volte mi rivolgo agli utenti di questo forum con l'umiltà di un bambino...
già perchè trovo disgustoso il modo più o meno serio con il quale tratti un Signore ...
Ma non ti senti presuntuosa??
Io non attacco mai nessuno
ma è inaccettabile il tuo tono da saputella!!
Tanto per chiarire due cose...Il Polisch che nomini te è una gran bella porcheria...lo sai??? del tipo...faccio un mischietto di tutto così qualcosa viene via...!! Questo è restauro??? mischiare prodotti con la speranza che qualcuno funzioni???
ma sai l'azione specifica delle cose che mischi??? e poi...se usi solo la gommalacca...probabilmente non restauri nulla di antico!!!Le olioresine sono prodotti eccezionali,
rispettosi di certe tradizioni...l'unica cosa è che effettivamente vanno sapute usare...già, apparentemente semplici come prodotti e invece vanno sapute usare!!
Il libro che citi te è stato uno dei miei primi libri, acquistati almeno 15 anni fà! All'inizio lo leggevo e prendevo tutto come oro colato...poi mi sono accorto che era un libro adatto a tutti meno che a professionisti seri
per certi versi! IO ti consiglio di mettere un pò di umiltà in questo lavoro stupendo e di non fare la saccente!!! Ah...il metodo misto è un'altra bella porcheria inventata da chi non sapeva ne lucidare a tampone ne a cera...già, perchè se proprio devi scegliere tra i due metodi...o lucidi a cera o a tampone con gommalacca!! NOn ha senso l'uno e l'altro...!! vecchi trucchetti da inesperti...che a qualcuno purtroppo piacciono!!! buona serata...
a parte l'umiltà da bambino e le contraddizioni di non attaccare mai nessuno, quali sono altri libri o documenti oltre al TURCO, che stabiliscono con certezza quello che affermi?
te lo chiedo con l'umiltà di un bambino, svelaci per favore questi trattati antichi o moderni, le fonti indiscutibili, queste verità assolute dove possiamo cercarle.
Alessio Piemontese: Doni secreti havuti da un reverendo padre gesuato practico et eccellente; Venezia 1555.
Anderson K. B.: The nature and fate of natural resins in the geosphere; 1997.
Armerini: De veri precetti della pittura; 1578.
Atti del convegno Chimica verde 2004.
Bauer: The permeabilità of films of drying oils – Chemische Umschau
Berzelius, Benoit Valérius,Giovanni Guarini: Trattato di chimica. 1839.
Bonanni: Trattato sopra la vernice detta comunemente cinese; Roma, 1720.
Boni: Elogio dell’Abate Don Luigi Lanzi.
Bordini: L’ottocento. Carrocci 2002.
Bordini: Materia e imagine. Fonti sulla tecnica della pittura. Roma; Leonardo – De Luca; 1991.
Bordini: Materia e immagini: fonti sulle tecniche della pittura. –Leonardo-De Luca 1991
Bordini;Dipingere con la luce – teoria e tecnica. Ed. EUE
Caffaro, Giuseppe Falanga: Il libellus di Chicago, ed. Arci Postiglione.
Caneparius: De atramentis cuiuscumque; Venezia, 1619.
Carletti: Vernici in liuteria – Edizioni Zanibon
Cennino Cennini: Il libro dell’arte (1437).
Colombo: Antiche vernici per liuteria: ricerche storiche – Ed. Turris
Cortone: Protettivi naturali in esterni – Geoinforma 2001
Cristofori; Archivio dei De Medici, Firenze.
Cuppini: Pitture e vernici naturali e sintetiche – Hoepli 1948
Dessy: Wood, water and oil – American recorder.
Don Timoteo Rossello: Della summa de’ secreti universali in ogni materia; Venezia, 1574.
E. De Angelis: La liuteria ad arco napoletana
Fancelli: Il restauro dei monumenti – Cardini Editore
Fioravanti: Dello specchio di scientia universale, libro tre; Bologna, 1564.
Franzoni: L’imbianchino – Hoepli
Friend: The protection with paint – Iron and Steel Institute Carnegie, 1920.
Giornale bibliografico universale. Sonzogno 1809.
Grisellini: Dizionario delle arti e de mestieri. Venezia 1770.
Guerrieri: Restauro e conservazione – Polistampa Firenze
Il legno – Laboratorio chimico-tecnologico Geal
Impregnazione alternativa alla verniciatura – Centro Ricerche e Sviluppo Geal
Luigi Lanzi: Storia pittorica della Italia. Firenze 1834.
Manoscritto Padovano: Ricette per far ogni sorti di colori; anonimo del XVII sec.
Marcucci: Saggio analitico-chimico sopra i colori minerali e mezzi di procurarsi gli artefatti gli smalti e le vernici. Roma 1716.
Massa-G. Scivolone: Le vernici per il restauro – Cardini
Matteucci e Piria: Il nuovo cimento. Pisa 1855.
Maugin: Manual de luthier, Paris, Roret, 1834.
Misura alla permeabilità al vapore del legno – Dott. Giusti e Centro Ricerche e sviluppo Geal.
Mosca: Le finiture naturali – Rimini 2001
Plinio: Historia naturalis
Poinar: Life in amber; Stanford University Press.
Previati: La tecnica della pittura- Fratelli Bocca, Torino 1905.
Progetto legnovivo – Laboratorio chimico Geal in collaborazione con CNR e Istituto Ricerche del Legno
Ricettario di Turquet De Mayerne – Parigi 1646
Rizzino: Colori e colorificio – Hoepli 1948
Simone Sacconi: I segreti di Stradivari. Ed. Libreria del convegno.
Teophilus Presbyter: Schedala diversarum artium – Osterreichische Nationalbibliothek, Codex 2527.
Testi: Dizionario di alchimia e chimica- Paracelso. Ed. Mediterranee.
Tingry: Traité theorique et pratique sur l’art de faire et appliquer les vernis – Ginevra 1805.
Tolbeque: Le vernici per liuteria – Quaderni di liuteria della scuola di Cremona, quad. n. 8.
Turco: Coloritura, verniciatura e laccatura del legno. Hoepli editore.
Turco: Nuovissimo ricettario. Hoepli.
Turquet De Mayerne: Pictoria, scultoria, tinctoria, et qua subalterna rum artium.
Vasari: Le vite (1550).
Vibert: La scienza della pittura – Ed Arturo De Marchi 1893.
Volpato: Modo da tener nel dipinger; Venezia, 1685.
Watin: L’art du peintre, doreur, vernissee; Parigi, 1772.
Wurtz : dictionaire de chimie; 1878.
Zahn: Oculus artificialis teledioptricus – 1700.
buona lettura
Nooooooo è partita la battaglia fino all'ultimo libro, l'intervento di POMACCIOLO è stato provvidenziale che serata divertente ;D ;D ;D ;D che miscuglio di argomenti, spaziano dalla pittura alla liuteria, non si stava parlando del mobile antico?
E davvero impressionante la preparazione di Pierpaolo COMPLIMENTI!!! 😮 😮 😮 ;D ;D ;D
Una domanda li hai letti tutti, restauri strumenti musicali e quadri?
Caro Antony non ho problemi a rispondere a questa domanda, e lo faccio volentieri in maniera semplicissima, prima di tutto va valutata la condizione del mobile, non lo svernicerei questo è certo, lo pulirei accuratamente con un buon polish......e recupererei quello che c'è, ossia la sua patina naturale, rispettando quella che è la storia del mobile che ho davanti, niente di complicato o di fantascientifico, sicuramente sopra non ci passerei un oleoresina, la quale in questo caso, non servirebbe a nulla, anzi mi rovina il mobile, contento 🙂 credo che con questa risposta l'argomento sia chiuso, nel limite delle mie competenze sono in grado di rispondere, mi sembra di averlo dimostrato anche con una piccola documentazione fotografica, sta a voi provare, questo lavoro si fa non solo teoricamente, chiacchierando, ma anche con molta pratica e sperimentazione.....niente di complicato 🙂
Ad ogni modo non hai risposto in modo esaustivo alla domanda di Antony... cosa applicheresti come finitura sul suddetto mobile? Dalla risposta posso solo capire che è scorretto utilizzare un'oleoresina
La serata si fa incandescente ;D ;D ;D ;D mi sto divertendo sempre più......rispondo subito, pulirei semplicemente il mobile senza aggiungere vernici di nessun genere, per eliminare il polish a volte è sufficiente anche il solo alcol, se no che recupero sarebbe altrimenti, non ti sembra?
Alla fine basta un buon encaustico 🙂 SODDISFATTO!!! QUANTO LA FATE COMPLICATA ;D ;D ;D
mi fa veramente piacere che ti diverta! sono queste risposte tipo SODDISFATTO o LA FATE COMPLICATA che non sono proprio in armonia con il forum... io ti ho fatto una domanda, potresti limitarti alla risposta
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D Buona Notte a Tutti!!!
andate a questo indirizzo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)
Caro Fulvio hai ragione! basta! tanto ognuno ha le sue idee...questo non è più un confronto se c'è chi dice una cosa e un ltro che ti prende per i fondelli!! cmq scehrzi a parte, molte cose non l'ho lette su nessun manuale, ma su estratti di studi e ricerche...! buona notte
@ pomacciolo: il fatto che il polisch di cassiopea sia un intruglio è palese...si restara con cognizione di causa e si pulisce che agenti mirati...non con tre sostanze del cavolo mischiate a piacimento!!!
Il metodo misto è un'altra boiata e dovrebbe suggerirtelo il buon senso...! ciao
Marco si vede che leggi poco ??? però devo ammettere sei molto perspicace una cosa l'hai capita molto bene, quale? Di essere stati presi per i fondelli BRAVO CI SEI ARRIVATO!!! IMPARATE LA MODESTIA E L'ASCOLTO PRIMA DI DARE LEZIONI A GLI ALTRI, SUL VOSTRO CAMMINO TROVERETE SEMPRE PRIMO O POI QUALCUNO CHE VI PRENDERÀ PER I FONDELLI ;D ;D ;D ;D
I vostri maldestri interventi non aiutano certo una persona alle prime armi CHIAREZZA E SEMPLICITÀ QUESTO E IL SEGRETO DI UNA BUONA COMUNICAZIONE CON IL PROSSIMO COSA CHE A VOI MANCA, SPERO CHE L'ABBIATE CAPITO 🙂 🙂 🙂 DOPO TUTTI QUESTI SPROLOQUI INUTILI, UN ALTRO CONSIGLIO STUDIA UN PO DI PIÙ 🙂 🙂