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non se ne puo piu!
in che senso ti riferisci al linfoil???
Peccato che le definizioni date da Wikipedia non subiscano un controllo ed a volte siano delle emerite castronerie!
L'uso di prodotti come l'olio paglierino nell'ambito dei Beni Culturali è vietato.
La differenza che intercorre fra i prodotti per uso professionale e quelli per uso dilettantesco è data dal fatto che quelli professionali sono o singoli componenti base, o miscele i cui componenti sono noti.
Col termine di olio paglierino si intende una mescolanza di oli non ben specificata. Basta leggere schede tecniche e di sicurezza per capire che i componenti vengono tenuti nascosti e variano da produttore a produttore. Due esempi presi da internet:
http://www.dragofratelli.it/pdf/s_tecniche/153.pdf
http://www.baldinivernici.it/media/upl/296_s-holz-lack-olio-paglierino.pdf
In uno si dichiara che contiene alchilobenzoli (succedanei del petrolio), nell'altro cloroparaffine. Insomma, comprando olio paglierino non si sa mai cosa ci rifilano, ed il più delle volte si tratta di paraffina o derivati dal petrolio.
PECCATO CHE WIKIPEDIA SIA STATA INVENTATA DA POCO, AVREBBE CORRETTO, NEL TEMPO, MOLTE EMERITE CASTRONERIE SCRITTE NEI TRATTATI.
capisco pierpaolo, ma dato che non siamo tutti in possesso di grandi conoscenze e dato che tutti vorremo fare del nostro meglio in ciò che facciamo quando maneggiamo il legno perchè qualcuno non spiega come ci dobbimo regolare con l olio di lino crudo? se alcuni tipi sono anch'essi derivati dal petrolio, quali sono quelli da comprare? come rgolarsi?
Quando si acquista un prodotto si deve pretendere scheda tecnica e scheda di sicurezza; il venditore ha l'obbligo di fornirle.
In quanto all'olio di lino crudo, va usato solo in casi particolari, quando, cioè, si ha bisogno di una forte penetrazione: la cottura provoca un inizio di polimerizzazione, cioè la creazione di macromolecole, o meglio di un reticolato che non ne agevola la penetrazione, ma ne accelera l'essicazione. Da notare che di solito sotto la denominazione di "olio di lino cotto" si trova uno standolio, cioè olio cotto più volte, spesso con l'aggiunta di un essicativo (il che a volte non guasta), ma spesso se lo si vuole usare come vernice, conviene rivolgersi a prodotti "vernicianti".