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Olioresina...?

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(@carlodl)
Post: 41
Eminent Member
Topic starter
 

Salve a tutti,

visto che finalmente sto in vacanza  8) ho deciso di finire qualche lavoretto di restauro che avevo iniziato qualche tempo fa...per la finitura volevo utlizzare il linfoil ma dalle mie parti è irreperibile!!!...quindi ho tentato di imitarlo e...l'effetto finale mi piace!!! Ho miscelato olio di lino cotto ed essenza di trementina in parti uguali. Secondo voi è sbagliato???...in fondo non credo che il linfoil sia proprio così...  ???

Aspetto chiarimenti!!!

 
Pubblicato : 01/07/2010 2:32 pm
(@fulvio)
Post: 354
Reputable Member
 

No, non è così, a partire dall'olio di lino che non è cotto ma crudo, la differenza non è da poco come potrai verificare in altri post, e poi non c'è solo quello; altrimenti potresti farti il Linfoil casereccio non ti pare?

 
Pubblicato : 01/07/2010 4:58 pm
(@E.N.Z.O.)
Post: 0
New Member
 

sarebbe un ideona farlo casereccio  ::) come il pane fatto in casa, non ti pare?
io pero' e' da tempo che ci sto pensando, lo faccio analizzare tanto non spendo quasi niente, e vi faccio saper cosa c'e' dentro.

 
Pubblicato : 01/07/2010 5:41 pm
(@alessandro-livi)
Post: 146
Estimable Member
 

beh oddio!!!!!!!!!!!!
io direi che tutti ne hanno fin sopra i capelli di questa disputa sterile che che onestamente sta diventando anche antipatica.
Abbiamo capito che c'è il partito dei fautori delle olioresine e quello della gl.

Chi lavora sia con l'una che con l'altra si trova bene ed è soddisfatto dei propri lavori.
Ognuno mette a disposizione dei frequentatori del forum le proprie esperienze.
Ognuno trae le conclusioni che più gli aggradano potendo scegliere o l'una o l'altra soluzione.
Nessuno mi sembra ha mai screditato l'efficacia della gl, ma è sempre stata esposta una rivisitazione storica del suo utilizzo che può essere accettata oppure criticata magari sempre con l'apporto di documentazione sulla quale ci si può confrontare.
Come pure ci si può confrontare sul fatto che  l'utilizzo della gl sia  filologicamente corretto quando eseguito su mobili del 700 e primi 800 oppure no.
Io personalmente uso gl e non ho mai provato le olioresine solamente perchè sono soddisfatto così e non ho alcuna voglia di cambiare. Non mi sogno minimamente di screditare il prodotto.

FRANCAMENTE MI SEMBRA ECCESSIVO CHE SI ARRIVI A VOLER ANALIZZARE UN PRODOTTO.
MA POI PER QUALE MOTIVO?
perche' si vuole sapere di cosa è composta una vernice?
Anche se venisse fuori che è costituita da olio  di gelsomino e da meconio di capra, scusate ma che importa.
L'essenziale è che funziona , chi lo usa è soddisfatto e basta.
E AVANTI CON UNA NUOVA DISCUSSIONE
Alessandro

 
Pubblicato : 01/07/2010 8:21 pm
(@carlodl)
Post: 41
Eminent Member
Topic starter
 

Io vi ho solo riportato una mia esperienza, corretta o sbagliata che sia. Rigurardo il documentarsi sui prodotti usati da noi hobbisti e da voi professionisti non trovo nulla di male, anzi credo che ciò possa farci rendere conto di ciò con cui abbiamo a che fare e ci permette di poter sperimentare con criterio in quale caso ad es. serve una quantità maggiore o minore di olio di lino...altrimenti subiamo passivamente tutto quello che ci viene propinato!!!

sarebbe un ideona farlo casereccio  ::) come il pane fatto in casa, non ti pare?
io pero' e' da tempo che ci sto pensando, lo faccio analizzare tanto non spendo quasi niente, e vi faccio saper cosa c'e' dentro.

Wow ENZO questa sì che è un'ideona!!!  ;D

 
Pubblicato : 01/07/2010 8:55 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

olioresina: miscuglio di olio e resina.
si usa olio di lino cotto perchè la cottura da un inizio di polimerizzazione.
unire olio e resina è un'operazione abbastanza difficoltosa: la resina deve essere pirogenata, cioè deve essere portata ad una temperatura leggermente superiore alla sua temperatura di fusione ed essere mescolata all'olio bollente. Gli antichi raccomandavano che ciò avvenisse in assenza di ossigeno.
all'olio deve essere aggiunto un essicativo. in passato si usava calce; dal 600 si è passati a metalli. oggi si usa per lo più ossido di cobalto (2 per 1000).
la composizione del linfo è: olio di lino cotto, olio di thung, una resina alchidica, ossido di cobalto. La Durga fornisce sulle schede la composizione esatta delle vernici.
l'olio da solo è troppo tenero ed elastico, per questo si aggiunge una resina che ha lo scopo di conferire durezza, resistenza e, a seconda della resina, lucentezza.
reputo della massima importanza sapere ciò che si usa, sia per un uso corretto, sia per evitare intossicazioni al nostro organismo ed all'oggetto su cui si lavora.
Mi spiace se annoio qualcuno, ma non è possibile lavorare su Beni Culturali senza specificare tutti i componenti dei prodotti usati, fornire per l'archiviazione schede tecniche e tossicologiche e redigere le schede di intervento che serviranno per la manutenzione ed i futuri restauri.

 
Pubblicato : 02/07/2010 12:03 am
(@carlodl)
Post: 41
Eminent Member
Topic starter
 

Grazie a pierpaolomasoni per la risposta  🙂 però io continuo a non venir fuori da questo problema: visto che il trattamento con olioresine mi piace come faccio a reperire questo benedetto linfoil visto che dalle mie parti è assolutamente sconosciuto?  ???

 
Pubblicato : 02/07/2010 2:11 pm
(@fulvio)
Post: 354
Reputable Member
 

Pierpaolo ma non era olio crudo e non cotto? Altrimenti a che servirebbe favorire la polimerizzazione con calore e luce?

 
Pubblicato : 02/07/2010 4:16 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Cotto; anzi, certe vernici sono composte con standolio, cioè olio cotto più volte.
Quello crudo ha un grande potere di penetrazione, ma essica troppo lentamente. La polimerizzazione anche con quello cotto ha tempi lunghi. Penso che il problema sia anche di tipo fisico: quello cotto tiene in sospensione la resina e, una volta steso sul legno, viene assorbito lentamente evitando di lasciare in superficie soltanto resina.
In quanto al reperimento dei prodotti consiglierei di telefonare direttamente alle ditte produttrici e spiegare il problema: è interesse loro risolverlo. Sia Geal che Durga sono reperibili su internet.

 
Pubblicato : 02/07/2010 7:57 pm
(@carlodl)
Post: 41
Eminent Member
Topic starter
 

Ho chiamato alla Geal tempo fa ma mi hanno detto che dalle mie parti (a Salerno) non mandano il linfoil... 🙁

 
Pubblicato : 02/07/2010 8:04 pm
(@E.N.Z.O.)
Post: 0
New Member
 

chi la vuole cotta e chi la vuole cruda,  😮  dopo anni di discussione ancora non si capisce bene cosa state mettendo sui mobili, sint2000, colza, ciccioli.... scusate le battute ma non resisto  😀

ci credo che a salerno non arriva quella roba li, ci sono da quelle parti vecchi maestri  (pulitori) che te la tirerebbero dietro.

 
Pubblicato : 03/07/2010 12:02 am
(@carlodl)
Post: 41
Eminent Member
Topic starter
 

spiegati meglio  ???

 
Pubblicato : 03/07/2010 12:17 am
(@lucaepatty)
Post: 51
Trusted Member
 

dico la mia, dopo lunga lettura dei post in argomento olioresina, recenti: CHE PALLE!
chi la vuole usare, si informi e la usi al meglio, chi non la vuole, usi altro. Ma se ne facciamo una questione personale, di principio e di polemica, basta. Qui non c'entra il restauro corretto, le sostanze naturali, il risultato da ottenere. Quello lo hanno capito anche i cani (in senso di quadrupedi scodinzolanti). Qui si vuole attaccare l'esperienza personale di un restauratore che porta la propria opinione in un forum. Allora basta. Altrimenti? Altrimenti ci arrabbiamo!

 
Pubblicato : 03/07/2010 8:48 pm
(@aporia)
Post: 833
Prominent Member
 

Anche perchè affermare che i vecchi maestri ti tirerebbero dietro l'olio di lino è veramente un azzardo! Ma se sono solo pulitori...

 
Pubblicato : 03/07/2010 9:06 pm
(@E.N.Z.O.)
Post: 0
New Member
 

eheheheh buona la battuta
(pulitori) da french polish (lucidatura alla francese) anni e anni di dominazioni francesi, austriache, spagnole ecc  ;D
infatti gli inglesi e francesi  hanno fatto scuola, fanno delle lucidature meravigliose.

 
Pubblicato : 04/07/2010 1:50 am
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