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Salve vorrei chiedervi siccome stò restaurando un portone di rovere ho notato che dopo la sverniciatura ci sono parti grigie e macchie come devo toglierle senza danenggiare il portone
non è facile rispondere senza avere dati più precisi. Forse si potrebbe provare con dell'aceto, o con acido ossalico, oppure sverniciare con uno sverniciatore diverso, più lento, magari in base acqua. In ultima analisi si può usare il Vintage decolor della Geal. si tratta di un attivatore dell'acqua ossigenata formulato appositamente per sbiancare il rovere. Io non l'ho mai provato perchè sono fermamente contrario all'uso dell'acqua ossigenata, ma, si sa, sono un rompiballe. Dovrebbefunzionare.
pierpaolomasoni
non è facile rispondere senza avere dati più precisi. Forse si potrebbe provare con dell'aceto, o con acido ossalico, oppure sverniciare con uno sverniciatore diverso, più lento, magari in base acqua. In ultima analisi si può usare il Vintage decolor della Geal. si tratta di un attivatore dell'acqua ossigenata formulato appositamente per sbiancare il rovere. Io non l'ho mai provato perchè sono fermamente contrario all'uso dell'acqua ossigenata, ma, si sa, sono un rompiballe. Dovrebbefunzionare.
pierpaolomasoni
Grazie mille .
cerco di spiegarmi meglio il portone di rovere lo sverniciato completamente lo pulito per bene ora è a nudo cioè naturale senza nessuna protezione , siccome il portone stà esposto a pioggia ed umidità si sono formate soprattutto nella parte inferiore macchie nere e parti grigie cosa dovrei usare acqua ossigeneta ed un attivatore o altro .posso chiederti perchè sei contrario all 'acqua ossigenata
Sono contrario all'acqua ossigenata perchè brucia e spacca le fibre e da una colorazione innaturale. prima di arrivare a questo prodotto proverei altre strade; io, per esempio, sono riuscito a non mai usarla.
pierpaolomasoni
Grazie di nuovo .
quali
tre soluzioni:
1) acido ossalico e dovresti risolvere il problema.
2) tonalizza la parte più chiara sino ad equilibrarla con il resto
3) guarda il contesto in cui è inserito il portone, intendo dire il paesaggio che lo circonda, e se lo ritieni opportuno fai di necessità virtù e considera qel difetto come un pregio.
Nel borgo marinaro del mio paese tempo fa restaurai una serie di portoni in douglas del primo ottocento, una falegnameria povera ma tenace, molti gocciolatoi erano ridotti assai male, dopo la sverniciatura ebbi lo stesso problema che esponi e sul posto insieme all'architetto che presiedeva il rifacimento delle murature decidemmo di intervenire in maniera drastica sostituendo i pezzi con dei nuovi riconoscibilissimi, solo dove la funzionalità era compromessa. In quel contesto visto che l'annerimento o ingrigimento non veniva via tonalizzai leggermente la parte più chiara per poi uniformare il tutto con il linfo. non conosco la tua esperienza e manualità, muoviti anche secondo questa considerazione
grazie
non è facile rispondere senza avere dati più precisi. Forse si potrebbe provare con dell'aceto, o con acido ossalico, oppure sverniciare con uno sverniciatore diverso, più lento, magari in base acqua. In ultima analisi si può usare il Vintage decolor della Geal. si tratta di un attivatore dell'acqua ossigenata formulato appositamente per sbiancare il rovere. Io non l'ho mai provato perchè sono fermamente contrario all'uso dell'acqua ossigenata, ma, si sa, sono un rompiballe. Dovrebbefunzionare.
pierpaolomasoni
Volevo chiederle l' aceto serve per sbiancare togliere le macchie giusto, come bisogna procedere
Premetto che sono pienamente d'accordo con ciò che dice Pinocchio.
L'aceto a volte scioglie tannini che danno una tonalità scura. basta darlo con un pennello o una spugna, strofonare unpo, magari spagliettare e poi lavare con acqua.
Grazie mille