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Dato che siamo in un forum libero ti diro come la penso...è un tardo impero quasi restaurazione credo. Anzi direi senza quasi. Da cui il noce biondo e non il mogano cubano e le lesene appena accennate ed ebanizzate anzichè le colonne a tutto tondo. Pertanto la scelta di scurirlo a me fa rabbrividire. Poi tu avrai le tue ragioni eh non discuto ma io la penso comunque così come anche continuo a pensare che non sia il suo colore naturale. Per il tuo problema è un bel problema perche scurire è facile ma il contrario tutt'altro! Per cui se vuoi insistere sulla tua strada non vedo alternative a sfumare quella macchia simulando una venatura...pero io avrei puntato sulla valorizzazione del noce biondo...scusa la sincerità eh...
Ciao
Accetto le tue critiche, ma non capisco come fai a ESSERE CONVINTO che sia noce biondo!!!!
Nei messaggi precedenti vi avevo detto che tutto il mobile è fatto di noce scuro, percio' anche i cassetti come il piano, i fianchi, anno la stessa tonalita' che vedete in foto. Preciso che non ho scurito tutto il cassetto, ma solo la parte più chiara.....
Rimango convinto che per farlo diventare più chiaro, va sverniciato cosa che allo stato attuale del mobile non consiglio.
Anch’io sono convinto che la tinta originale fosse chiara, e ciò per la logica dei colori: scurire una vernice è semplice: basta aggiungere una pigmentazione scura. Schiarire è tecnicamente impossibile, a meno di opacizzare la vernice e trasformarla in una pittura. Cercherò di spiegarmi in modo sintetico. La differenza tra vernice e pittura è che la prima è trasparente, mentre la seconda è coprente. Tecnicamente basta aggiungere del bianco ed ottieni una pittura. L’acquarello è una vernice; se gli aggiungi del bianco ottieni una tempera: coprente, non trasparente. Nell’acquarello vai a scurire; una volta scurito non puoi tornare al più chiaro. La tempera puoi correggerla come vuoi, anche schiarire, dal momento che è coprente.
Sul tuo cassettone ovviamente vi è una vernice. Le parti che si erano schiarite lo erano perché in qualche modo era stata asportata della vernice, non certo per l’aggiunta di pigmenti bianchi (la vernice avrebbe perso trasparenza) e, quindi, traspariva la tinta originaria del legno. Per scurire hai dovuto aggiungere una pigmentazione scura, ad imitazione della vecchia vernice.
Con ciò, non è da escludere che sia stato verniciato originariamente scuro: potrebbe anche rientrare in certo gusto del periodo!
Non è nemmeno da escludere che siano stati usati due tipi di noce.
ti pongo una domanda: non puo essere che il colore che vediamo adesso del como sia dovuto ad un NORMALE scurimento della vernice causato dal tempo (procedimento più che normale per un mobile di 200 anni) e/o dal possibile uso di olio?????
Possibilissimo. Il mercato della gommalacca, soprattutto all’inizio dell’800 era piuttosto caotico. I falegnami iniziavano solo allora ad usarla, e probabilmente molti sperimentavano intrugli strani. Anche l’olio…. Pochi in quel periodo usavano il litargirio come essiccativo, ma non è da escludere: il litargirio è piombo, e tende a scurirsi. Al tutto aggiungi un po’ di sporco e magari qualche cera strana….
Giudicare dalle foto è sempre difficile eh...rimane il fatto che il frontale è stato scurito. Ora alla luce di qllo che dici e delle altre foto posso ipotizzare che sia stato fatto a causa di uno scolorimento dovuto ai raggi uv per cui il fronte è divenuto col tempo piu chiaro e biondo rispetto al resto. Ne consegue che in tal caso avremmo a metà tutti e due...e che hai fatto bene a intervenire scurendo la striscia...anche se a me pare un po troppo carica la tinta per cui nasconde troppo la vena. Di conseguenza io avrei sverniciato tutto il fronte e rifatta la lucidatura 'a colore' ma piu leggera e sfumata rispetto a quella su cui sei intervenuto tu
possibilissimo ma in questo caso improbabile. vi rimando alla terza foto nella prima pagina ,questo mobile ha sopra una vernice che NON è la sua originale, gli è stata data successivamente per quale motivo? si possono fare varie supposizioni. andava tolta? secondo Paolo no e tecnicamente ha fatto un buon lavoro di camuflage,secondo me sì per ridare la sua tinta originale.
anche se guardo il fianco si intravvede che non è in prima patina.
facciamo un ragionamento al contrario.... se le "sbavature" che noti nella terza foto fossero state causate da un certo prodotto xxxx dato impropriamente dalla governante di casa , potrebbe essere valida come soluzione????
Mi spiego meglio, la governante decide di ridare una bella lucidata al como. Passa con un panno imbevuto del prodotto xxx e questo invece di ridare vivacita' al colore lo consuma sbiancandolo come da foto
Tutto questo ragionamento serve per farvi capire che magari nulla del como' è stato scurito ma solo una parte è stata sbiancata causa uso improprio del prodotto xxx che facendo una reazione che non saprei spiegare sbianca il legno
Più che guardo la foto e più mi convinco che la striscia bianca sia la "passata" dello straccio (magari molto carico di prodotto) fatta da un lato verso l'altro
Se fosse come tu dici avrebbe prima di tutto sverniciato e poi schiarito altrimenti come farebbe un prodotto a sbiancare il legno sottostante lasciando intatta una finitura? Oppure poi il restauratore di turno avrebbe lucidato sopra a quello sfregio? Le foto non le vedo bene perche scrivo dal telefono per cui vedo poco e male... Pero ll'interno del cassetto in effetti sembra noce piu scuro di quello esterno...
Ti confermo che l'interno dei cassetti è di noce scura, per il resto non so cosa dirti.........misteri della natura... ;D ;D
Probabilmente un cassetto lo dovro sverniciare, perché non credo di riuscire a eliminare la macchia più scura posta sul lato destro
bene così possiamo verificare tutti insieme.
aggiungo una cosa il noce è scuro ma se lo lucidi senza mordenzare non ti viene quel tono nemmeno dopo 200 anni.
aspettiamo la sverniciatura.