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Salve a tutti sono gennaro 1004,e da un pò che non mi faccio sentire o meglio che non intervengo nel forum,però comunque la sera quanto rientro dal lavoro ed accendo il pc una capatina sul sito la faccio sempre. Vengo al dunque, un mio amico mi ha portato un mobile da sistemare, una specie di libreria impiallicciata a noce ed ebano sorretta da due colonne schiacciate di legno sempre impiallicciato con uno sportello che aperto funge da scrivania.
Credo sia un mobile anni 40/50.
Sistemata la falegnameria dopo averlo spagliettato e spolverato per bene mi accingo a dargli una mano molto leggera di gommalacca a tampone,immediatamente la parte dove ho passato il tampone comincia ad aggrinzire come se avessi fatto una bruciatura.
E' la prima volta che mi capita una cosa del genere con la gommalacca,e sinceramente ora non so quale prodotto usare per ravvivarlo un pò.
Quindi se qualcuno mi puo aiutare a risolvere questo problema lo ringrazio vivamente.
ciao gennaro 1004, hai usato uno sverniciatore?
La gl si è "bruciata" come si dice in gergo. In poche parole, ha reagito con qualche sostanza usata precedentemente. Dalla reazione deduco potessero esserci dei residui di cera. Hai due possibilità, o svernici tutto e ricominci (forse la via più breve) o aspetti qualche giorno e fai un altro giro veloce di tampone (se hai fortuna il problema si risolve, se sei sfortunato devi sverniciare e quindi hai solo perso tempo e se sei supersfortunato il mobile diventerà tutto bianco qualche giorno dopo la consegna). A te l'ardua sentenza...
Si tratta sicuramente di un manufatto di origine inglese. Si deve sapere che alla fine della prima guerra mondiale, quando l'europa era una enorme polveriera a causa degli esplosivi che non si era fatto a tempo a smaltire con la guerra, si pensò di trasformare tutta quella nitroglicerina in vernice; fu così che nacquero le vernici alla nitro. Gli inglesi furono i primi ad utilizzarle nelle verniciature fini: costavano meno della gommalacca!
Il tuo mobiletto è verniciato con della nitro.
In alternativa ad una sverniciatura proverei con una cera da stoppinare, per esempio la Manila della Colorlegno; non so se funzioni, ma forse vale la pena provare.
pierpaolomasoni
ciao gennaro
prova dopo aver spagliettato a passare sulla vernice del linfo diluito al 50% con linfosolv e dopo pochi minuti passa uno straccio e con forza asciuga bene le eccedenze.
un paio di giorni dopo passa a tampone gommalacca con una percentuale di
1 etto in due litri di alcool.
questo perche' forse la gommalaca che tu hai usato aveva una concentrazione troppo alta.
essendo le nitro vernici con bassa residuo secco bisogna andarci sopra con vernici meno concentrate.
dal punto di vista teorico la gommalacca la si potrebbe dare su quasi tutte le vernici.
io questo procedimento l'ho gia usato su una nitro e ti dico che il mobile che era spento bigio ha preso grazie al linfo e alla gommalacca una lucentezza profondita' e luminosita' eccellenti.
poi ho finito con una passata di cera.
un saluto giorgio
In alternativa ad una sverniciatura proverei con una cera da stoppinare, per esempio la Manila della Colorlegno; non so se funzioni, ma forse vale la pena provare.
pierpaolomasoni
mi scusi pierpaolo, ma non conosco la cera da stoppinare. Mi dà qualche indicazione su come si usa e su quali superfici? cioè come finitura o al posto della verniciatura?
grazie
Luca
Probabilmente il procedimento suggerito da Giorgio è il più logico.
In quanto alle cere da stoppinare si deve pensare che quando nel 1804 un ebanista viennese per primo stoppinò con la gommalacca ( vedi gli annali dell'arte e dell'artigianato pubblicati a Parigi) non inventò niente se non la sostituzione di cere con una resina. Le cere venivano stoppinate da sempre, magari mescolate con resine.
pierpaolomasoni
Scusate ma la gl non reagisce con le resisne! Si può stoppinare benissimo su qualsiasi tipo di vernice, soprattutto la nitro (mlti restauratori la usano come base). In genere la reazione è causata o da tracce di sverniciatore o cera o polish vari nei pori.
1° non è la gommalacca che reagisce con la nitro, ma l'alcol.
2° le nitro sono dei derivati e ve ne sono di molti tipi. è vero che vi sono dei fondi nitro che resistono benissimo alla stoppinatura con gommalacca (vedi saierlac ecc.), ma vi sono anche nitro che reagiscono in modo strano.
In passato mi sono capitati mobili inglesi dei primi decenni del 900 che non sopportavano l'alcol: la vernice, non certo data a pennello, si increspava, si raggrinziva.
Dalle ricerche che ho fatto ho dedotto che si trattasse di una nitro. Potrei sbagliarmi poichè si tratta solo di deduzioni, ma non si trattava certo di tracce di sverniciatori, polish, cere o altro. era la vernice originaria che si increspava.
pierpaolomasoni
Ho lavorato per anni su mobili inglesi ed ho riscontrato lo stesso problema. Se passavo uno straccio con alcool veniva via una poltiglia a volte scura a volte meno e la vernice non reagiva più con la gl. E' per questo che ho dedotto usassero polish o cere.