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prodotto fumigante antitarlo

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(@gracidella)
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Scusa Harry, ma io sono una….sciocca molto ignorante e non capisco. Finchè ho usato l’antitarlo i tarli lavoravano. Usando le indicazioni di PPM i tarli sono spariti. Non so cosa pensare. Dici che è stato un miracolo della Madonna dei restauratori??? O forse che l’antitarlo agisce dopo un anno?
Ti prego, illumuna questa sciocca ignorante.

 
Pubblicato : 01/06/2014 10:30 pm
(@pierpaolomasoni)
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Trovo che la vostra sia una logica talebana: o tutto o niente, o bianco o nero.
In pratica dite: ci bombardano di veleni in tutti i modi possibili, ed allora usiamone un po’ anche noi!
Ma la stessa logica talebana smettete di usarla quando si tratta di modalità di lavoro: gli interventi dilettanteschi non servono per disinfestare veramente. Sono semplicemente ridicoli. Le disinfestazioni fatte a livello professionale hanno una durata molto limitata nel tempo, ma per lo meno disinfestano! Vi invito a contattare una seria ditta di disinfestazioni e a farvi mostrare contratti e garanzie (non le mostrano volentieri): le garanzie che danno di solito durano un anno, peccato che siano vincolate a condizioni irrealizzabili, tipo: nella stanza non devono essere presenti altri legni non disinfestati; tutti gli accessi alla stanza devono essere chiusi da zanzariere fisse (viene da chiedersi come si possa entrare ed uscire), ecc. Parlo di ditte serie, quelle in grado di assumere appalti impegnativi, non di azzeccagarbugli!
Le disinfestazioni dilettantesche (in passato ne ho fatte anch’io) disinfestano solo in superficie. Di solito, in base al principio che se uno fa bene, due fa meglio, si è portati ad usare quantità abnormi di prodotto che restando in superficie verrà rilasciato lentamente nell’ambiente ad uso e consumo degli umani.
Ma oramai, veleno più, veleno meno!!!!
Quello che forse dimenticate è che le forme allergiche di questo genere non si hanno semplicemente perché si è incompatibili nei confronti di un certo prodotto, come nelle allergie classiche, ma si sviluppano quando vi è una saturazione di un prodotto  o una serie di prodotti che il nostro fisico non riesce più a smaltire. Quindi non è importante evitare in assoluto il contatto con certe sostanze, ma piuttosto non superare certe quantità. I piretroidi (dei quali non si conosce ancora il potenziale tossico –negli USA dicono che possono causare danni al feto-) probabilmente sono meno tossici della formaldeide presente in quasi tutte le pitture da parete, ma indubbiamente possono contribuire all’aggravamento e alla comparsa di forme allergiche.
Poi vi è un aspetto deontologico che non mi sembra trascurabile: quando trattate in tal modo il mobile di un cliente, lo avvertite di ciò a cui può andare incontro?  Se vi capitasse un cliente come Mastea potrebbe rovinarvi. Ed anche i miei avvocati non sarebbero da meno!
Ahahah, se ben ricordo Gra dopo un corso quadriennale di restauro si è laureata in storia dell’arte, l’ignorantona sciocchina!
Per erri: se ci metti un po’ di impegno ti scambieremo per un lord!

 
Pubblicato : 01/06/2014 10:55 pm
 Enri
(@Enri)
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Ragadella non ho dato dell'ingnorante a nessuno, ci mancherebbe, il tono un po forte è solo per precisare che secondo me non è certo l'olio di lino o il petrolio a fermare l'infestazione.
spesso io non do l'antitarlo al mobile, lo ritengo superfluo, altre volte si questo lo stabilisco io in base a tante cose. la permetrina non è volatile e se lo è,
volatilizza allo 0,0020 credo, cioè quasi nullo . C'è piu permetrina nel vostro condominio quando viene l'omino x la disinfestazione delle blatte che su un mobile.

negli annni 80 ho disinfestato centinaia di mobili con il bromuro di metile, avevamo un container chiusura ermetica (o quasi) mobiletto, si aprivano delle buste si lanciavano per terra e si richiudeva per 48 ore tanto che si doveva avere un patentino per fare certi lavori.
non facevo il restauratore e la mia ditta si occupava di disinfestazioni anche di ville importanti cito un nome su tanti,  Gardini e la villa di Como della figlia, tutta arredata con mobili impero la poverina la usava solo per le feste con gli amici e poi chiusa tutto l'anno con il custode.

non vi annoio con gli efetti devastanti del bromometano, andate su wikipedia, le bromurazioni fino a qualche anno fa venivano ancora fatte in ameriaca sulle piantagioni di caffe' cacao e tabacco  e le abbiamo vicine tutti i giorni e tu pensi agli avvocati per una spennellata di antitarlo??
altro che talebano... abbiamo telebanizzato il mondo.

 
Pubblicato : 02/06/2014 7:36 pm
(@gracidella)
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C’è qualche passaggio che ti sfugge: tu ed i tuoi padroni avete inquinato il mondo, ed ora un atteggiamento ottuso ti spinge a continuare sulla stessa strada. Pier, quando ha fatto il sopralluogo ha usato un procedimento scientifico. Ma temo che tu non possa capire cosa significhi, dal momento che dici “non credo che…”. Un procedimento scientifico non si basa sulle credenze personali, ma su constatazioni e deduzioni che dovrebbero essere basate sulla realtà, e quindi logiche ed inconfutabili. NON IMPORTANO A NESSINO LE TUE CREDENZE E LE TUE NOSTALGIE DI QUANDO AVVELENAVI I TUOI PADRONI! Ciò che fa accapponare la pelle è che ti vanti pure di aver usato veleni che sono risultati estremamente tossici, tanto da essere stati proibiti dalla Com. europea! E fai anche i nomi delle sciagurate vittime che, evidentemente secondo te, essendo benestanti dovrebbero giusztificarti.
Io ti dico che è stata eliminata la fonte di infestazione e poi usato l’olio, e tu ribatti: NON CREDO.
Mastea ha citato un altro prodotto non tossico tarlicida e tu sorvoli.
Oltretutto ti ha parlato di una grave malattia che ha colpito sua moglie! E tu non ti fai nessun problema. In definitiva dici: ho provocato malattie in passato, quindi continuerò a provocarne in futuro. Chissenefrega.
E per finire: da quello che si intuisce tu faresti il restauratore di mobili.!  No, mi astengo dal commentare : le tue affermazioni si commentano da sole.

 
Pubblicato : 05/06/2014 6:19 pm
 Enri
(@Enri)
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Vedo che hai capito tutto di quello che dicevo...
Ecco un'altra paladina del nulla, altra eroina della pace nel mondo che fanno in fretta a sentenziare e a sputare veleno sulle persone.
Resettati/scuotiti/sveglia aaaa
Come faccio a farti capire che ho detto esattamente il contrario?
Magari al prossimo giro.

 
Pubblicato : 05/06/2014 8:13 pm
(@pierpaolomasoni)
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Mah, sarò scemo anch’io, ma è da mezzora che rido! Questa la trovo da manuale!
L’avvelenatore di professione che dice all’ecologista che sputa veleno!
Ma perché, caro erri, non fai uno sforzo e cerchi di rispondere alle istanze di chi non è d’accordo con le tue idee? Non con insulti, ma con ragionamenti articolati. Gra ha posto delle istanze alle quali non rispondi. Mi pare logico supporre che non hai argomenti; quelli con cui hai risposto non sono argomenti, ma piuttosto elucubrazioni di uno squallido passato da inquinatore. Dacci degli argomenti che, non dico siano scientifici
( temo sarebbe pretendere troppo), ma almeno plausibili. Anche tu non hai capito una mazza di quello che si è detto, ma temo che non ti importi. Combattere i tarli non è semplice. Soltanto un imbecille può pensare che basti spruzzare un prodotto, piretro od olio, per debellarli. Occorre un po’ di strategia; mi pareva di essere stato chiaro, ma chi non vuole sentire è più sordo dei sordi! Ma mi chiedo il perché di tutte queste parole: con te non servono!

 
Pubblicato : 05/06/2014 11:24 pm
 Enri
(@Enri)
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certo che vi fanno con lo stampino. :- oddiomio
ma allora sei  una zucca vuota...? ho spiegato che ho fatto questo lavoro da ragazzino stupido e
incoscente, quando non si capiva bene i danni che potevano provocare certi prodotti.
ma santodio  che c a z z o ci vuole a capire che siete infestati da mille veleni, compreso la tragedia della terra dei fuochi, mangiate le vongole di goro dove c'è veleno fino al guscio,
e mi vieni a dire della moglie di mastea che si è ammalata per un mobiletto?
ma scendete proprio dal pero, vi bevete tutte le fandonie di questo mondo??
sono anni che sono in questo ambiente di merda, ora sono diventato uno attento anche al fluoro nel dentifricio e viene a dire a me, tu e i tuoi PADRONI? i miei padroni un c a z z o!
molestatore un  c a z z o!
miodio che brutta generazione, sempre attaccato al pc a giudicare gli altri? esci un po di piu la sera. capra!

mi banno da solo grazie.

 
Pubblicato : 06/06/2014 2:39 am
(@pierpaolomasoni)
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Bannati, bannati, ma stai attento che se ti banni troppo, prima ti viene la febbre, poi diventi cieco!

 
Pubblicato : 06/06/2014 11:01 pm
(@pierpaolomasoni)
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Bene, dopo questo pirotecnico suicidio informatico mi pare doveroso ribadire qualche spiegazione.
Non ho mai sostenuto che basti usare l’olio di lino per combattere i tarli. Ho citato quest’olio solo come un dissuasore, dal momento che indurisce il legno, ed i tarli amano il legno tenero.
La lotta ai tarli non ha regole elementari tipo “spruzzi un biocida e spariscono”. Sarebbe una realtà troppo stupida per essere reale! E certe persone stanno agendo come abbiamo agito con gli antibiotici: ora i batteri reagiscono alle penicilline con una risata, mentre noi ne siamo, magari, diventati allergici.
Quando ero ragazzino e mia sorella aveva una decina d’anni, ad un certo punto ci trovammo la casa infestata dai topi. I miei provarono inutilmente esche e veleni: quelle bestiacce li snobbavano! Ma un bel giorno si accorsero che era quella sciagurata di mia sorella che buttava il cibo, che lei non mangiava, dietro ai mobili. È bastato eliminare ciò (il cibo dietro i mobili, non mia sorella) per eliminare quella fastidiosa invasione. Se un legno è infestato, è perfettamente inutile disinfestarlo se poi lo si rimette nelle stesse condizioni che hanno provocato l’infestazione! La cosa fondamentale è creare un ambiente ostico al tarlo: un ambiente sano.
È come in medicina: se si curano i sintomi non si cura la malattia.
A sostegno di questa teoria ripeto che basta leggere attentamente le garanzie che danno le serie ditte di disinfestazioni: il loro senso fondamentale è di eliminare i presupposti che hanno provocato l’infestazione, non come la mette il nostro selfbannatore! In secondo luogo si tratta di fornire dei deterrenti, ma solo in un secondo tempo.

 
Pubblicato : 08/06/2014 12:44 am
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