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Salve a tutti
mi trovo a dover restaurare un mobile in ciliegio molto vecchio, direi antico!!
Devo eseguire una pulitura della superficie ma mi trovo in difficoltà.... vi spiego subito il perchè...
Il mobile anticamente era finito a cera, successivamente per camuffare i pezzi aggiunti maldestramente è stato tutto spennellato con gommalacca e terre!! :-[ Ora io mi trovo a dover eliminare lo strato di gommalacca e terre aggiunto fermandomi però allo strato originale 😛 8) Avete qualche consiglio da darmi? So che si possono usare dei solventi ma non saprei quali e come... >:(
Un saluto e un grazie a chi mi aiuterà
Se mi dici che il mobile che devi trattare e' antico io procederei in questo modo:
alcool 94° .
con un pennello tratti piccole superfici e dopo qualche minuto pulisci con della paglietta d'acciaio "OOOO".
Penso che sia il metodo piu soft in quanto l'alcool scioglie la gommalacca senza aggredire la superfice sottostante.Fai una prova in un angolo e... se funziona aggiungi all'alcool tanto olio di gomito.
Buon lavoro!
Alccol a 94° direi di nò....almeno 99°!considera che se la gommalacca è antica forse non và bene l'alcool etilico....
Anch'io per rimuovere la gommalacca utilizzo alcool a 94° e paglietta 4 zero, quello a 99° lo conservo per preparare la vernice. Negli intagli utilizzo una spazzolina intinta ripetutamente in alcool, e se gli anfratti sono piccoli, uno spazzolino da denti.
E adesso non ridete.
Rispetto al tuo modo di operarare nulla da dire.
@ marco 75 perchè in presenza di gommalacca "antica" usi alcool a 99° e non a 94°?
Ti confesso che durante la fase di pulitura non ho mai riscontrato una grande differenza tra 94 e 99.(Forse il prezzo del prodotto!!!).
Modi di operare a parte sono dell'avviso che siamo aperti sempre ad un confronto costruttivo.
Saluti Pierpaolo
eccomi, ragazzi.
Io non capisco perchè si debba conservare l'inceratura originale. Sarà certamente sparita, e i residui saranno irrimediabilmente deteriorati. Francamente, io andrei giù con un blando sverniciatore chimico.
pierpaolomasoni
@ Pierpaolo
Anche a me è capitato di ricorrere all'uno o all'altro metodo (sverniciatore o alcool), il primo è più rapido, il secondo richiede più tempo, ma alla fine non cambia molto.
Piuttosto, visto che parli di sverniciatore potresti consigliare un tipo che nella tua lunga esperienza si è dimostrato particolarmente adatto per i lavori di restauro?
Credo che si possano anche citare dei nomi commerciali di prodotti abbastanza serenamente.
@Otello: se fà il suo dovere usa tranquillamente alcool a 94°, ci mancherebbe!!!Io uso solo quello a 99°, per "principio", o stupidità....è che l'alcool forma un azeotropo con l'acqua, quindi quello a 94° contiene più acqua di quello a 99°... 😉
Riguardo all'uso di un alcool diverso da quello etilico, bè, perchè col tempo tutti i prodotti si "trasformano" e si potrebbe arrivare al punto che il solvente originario non basta più per sciogliere la vernice!! Tutto qui...buon lavoro
Va a seconda dei casi. Se è possibile uso uno sverniciatore all'acqua prodotto e venduto da una ditta torinese (sinopia): è molto lento, ma si lava con acqua.
Se ho bisogno di una pulitura profonda uso l'estrattore della geal. è caro, lento, ma ti pulisce anche l'anima; anche lui si lava con acqua.
Il più delle volte tento di usare un singolo solvente. Per esempio, spesso per pitturazioni fine otto-primi nove va benissimo il dimetilsolfossido. Anch'esso si lava con acqua e scioglie molte resine.
Al seminario di settembre conterei di dedicare parecchio tempo alla sverniciatura con solventi singoli. Spesso basta poco per salvarsi la salute, risparmiare tempo e denaro.
Consiglio di leggere: L'uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome.
di Paolo Cremonesi collana i talenti edizione Il prato ¤ 10,33
pierpaolomasoni
Ringrazio tutti per i consigli 😉 ma ho le idee un po confuse ???
quello che vorrei fare io è rimuovere la pellicola di gommalacca che qualche "sciagurato" ha steso su tutte le superfici, non vorrei usare uno sverniciatore poichè mi sembra molto aggressivo!!! vorrei invece utilizzare un solvente che mi aiuti in questa operazione, tenendo in considerazione che forse il solvente originario(alcool) non è più sufficente :-
Mi chiedevo se ci fosse di mezzo la soprintendenza che tanto ci tiene alla patina come ti farebbe agire??
wow che bel lavoro il nostro!!!
Lasciamo perdere le soprintendenze. Il restauro ligneo non è mai stato contemplato, a meno che non si tratti di opere policrome. è sempre stato considerato bassa macelleria. Non esiste una direttiva. Tutto è demandato alla discrezione di ogni singolo funzionario. Posso citare capitolati dove si richiede la sverniciatura di mobili seicenteschi con soda caustica!!!!
In linea di massima gli sverniciatori universali anche se forti sono rispettosi del legno; non lo corrodono, non spaccano le fibre. Al massimo possono agire sui tannini.
L'azione della paglietta è forse più violenta. Consigliavo uno sverniciatore universale perchè così non corri il rischio di dover risverniciare una volta tolta la gommalacca.
E poi siamo sicuri che sia gommalacca?
Puoi provare col già citato dimetilsolfossido. altri solventi per la gommalacca: Alcol benzilico – alcol butilico – alcol isopropilico – N metil pirrolidone – acetato di amile -
buon divertimento
pierpaolomasoni