Per p1950m perchè olio di lino cotto e non olioresina?

questione di abitudine
questo l'ho appena finito utilizzando olio, olio e cera, cera
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ciao

molto bello, l'unica cosa è che non mi cimento con l'uso di cera per mancanza di esperienza.......

quante passate dovrei dare alla cassapanta di Linfoil? almeno un paio credo vero? quanto prodotto potrà servire?

Le passate dipendono un pò da quanto il legno assorbe, le essenze dure assorbono meno, dai due mani intervallate diluendo al 50% il linfoil con essenza di trementina, togli le eccedenze con un panno dopo 20/30 min dopo ogni applicazione.

Dare la cera d'api non è cosa difficile.

Per P1950M il mobile in foto sembrerebbe ancora da trattare, ma seho capito bene dovrebbe essere finito ad olio e cera giusto?

è un vecchio comodino rustico impiallacciato in noce molto maltrattato che ai sui tempi era stato verniciato con gommalacca a pennello  tutta fiorita a macchie bianche e altre macchie misteriose e di muffa sia interne che esterne
le prime 2 foto è come si presentava dopo la sverniciatura e incollaggio e la sostituzione di alcuni pezzi malridotti  prima della lucidatura
le seconde 2 dopo olio, olio e cera d'api e encausto a freddo
ciao

Scusa ma io di foto ne vedo solo una!

riprovo con altro modo
spero che le vedi tutte ora.
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ciao

Un appunto sul Linfoil: ultimamente la Geal per uniformarsi alle nuove tendenze dell’industria, produce anche un Linfoil all’acqua. Come ampliamente spiegato da BLO tali vernici, contrariamente a quanto ci fanno credere, sono dannose quanto quelle ai solventi, e spesso di più. Il Linfoil da usare è quello da “interno”, che va benissimo anche in esterno.

Un appunto sul Linfoil: ultimamente la Geal per uniformarsi alle nuove tendenze dell’industria, produce anche un Linfoil all’acqua. Come ampliamente spiegato da BLO tali vernici, contrariamente a quanto ci fanno credere, sono dannose quanto quelle ai solventi, e spesso di più. Il Linfoil da usare è quello da “interno”, che va benissimo anche in esterno.

il linfoi da interno da le stesse protezioni agli agenti atmosferici di quello da esterno? ho capito bene?

nota tecnica: ma anche a voi da il sito della geal "in aggiornamento" o sto sbagliando sito?!?!?!?

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ciao

Ok viste! bello! che olio di lino cotto usi? io ne ho u n litro a triplice cottura, ma a mio avviso risulta troppo denso.
Ciao.

quello che sto usando  non è particolarmete denso, a volte lo uso anche sul tampone della gm.
lo prendo insieme ad altro ad abbiategrasso
vedi sul sito:
www.cmmasserini.com
ciao

Un appunto sul Linfoil: ultimamente la Geal per uniformarsi alle nuove tendenze dell’industria, produce anche un Linfoil all’acqua. Come ampliamente spiegato da BLO tali vernici, contrariamente a quanto ci fanno credere, sono dannose quanto quelle ai solventi, e spesso di più. Il Linfoil da usare è quello da “interno”, che va benissimo anche in esterno.

Olio di lino e acqua? mi spieghi meglio? grazie.

Ne ha parlato a lungo BLO. Si tratta delle vernici all’acqua che vanno di moda adesso. L’olio viene mescolato all’acqua (è lo stesso principio della maionese) grazie a speciali molecole chiamate glicoli, parecchio cancerogene. In quanto alla durata dell’olio di lino il suo deterioramento è dato dall’azione dei raggi uv. Da prove che ho fatto in esterno posso dire che la durata si aggira dai 5 ai 7 anni. Se all’olio non è mescolata una resina penso che la sua durata sia inferiore e, comunque, ha meno resistenza all’abrasione.

Non vorrei stdassarvi o essere ripetitivo (per chi queste cose le mastica già), però avrei bisogno le istruzioni per usare il linfoil, dall`aperura della latta contenente il prodotto sino al lavoro finito... 😀
Ho cercato nel forum ma non mi pare non ci sia una sezione delle istruzioni base...... mi potete aiutare?

Agita la latta prima di versare una dose di linfoil in un barattolo, aggiungi una parte di essenza di trementina (50%) miscela il tutto, dai la prima mano a pennello, aspetta 15/20 minuti e poi togli gli eccessi con uno straccio, dopo 7/8 ore ripeti l'operazione allo stesso modo, e gia dovresti essere apposto, io di solito do la terza mano con linfoil non diluito asciugado sempre le eccedenze, se ti piace un effetto lucido tra una mano e l'altra spaglietta con l'ana d'acciaio 4 zeri, segui le venature del legno.

Se vuoi dare anche la cera (magari comprala gia pronta, mi sembra buona quella di marca "Noveceto") il giorno successivo alla terza mano di linfoil spennella la cera sulla cassa aspetta un oretta e strofina con uno straccio seguendo sempre il senso delle venature fino a lucidare il tutto, se scaldi lo straccio (preferibilmente di lana) è meglio.

Fa attenzione agli stracci impregnati di linfoil, se accumulati si dice che possano incediarsi per autocombustione, anzi su questo aspetto chiedo lumi ai più esperti.

Senti fdoncamillo, visto che stiamo insegnandogli il mestire, non credi che potremmo suggerirgli di comprarsi la c'era d'api e prepararsela? Alla fine gli costerebbe anche un po' meno e ne avrebbe per ritoccare i mobili di casa per molto tempo.
Naturalmente la tua risposta è la migliore nel caso che famiglia_spaghet non abbia voglia e tempo da perdere, e sicuramente richiede meno perizia.
Non so, vedi un po' tu.