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ciao a tutti!
mi è appena arrivato un comodino neorinascimentale,
aveva addosso polvere di legno, ho subito pensato ai tarli, infatti è un gruviera.
la prima cosa che ho fatto è stato pulirlo con un pennello e acqua,
poi l'ho cosparso di olio di lino crudo, così moriranno i tarli?
quanto ci vuole? meglio passare 2 mani?
alla fine chiuderò tutto con cera dopo aver sistemato le gambe,
il problema sta che ha una lamina di legno, non so come lo chiamate, uno strato sottile tipo formica che è rotto al centro e leggermente scollato, come intervenire? grazie
non puoi mettere qualche foto?
ciao
Questo è il piano che intendo restaurare
come procedere?
il comodino impregnato di olio di lino crudo
tra l'altro mi hanno detto che prima dovevo usare il petrolio per uccidere i tarli invece qui mi pareva di aver capito che l'olio di lino basta a ucciderli, ora cosa devo fare??
Quella che tu chiami lamina si chiama impiallacciatura. Eliminare i tarli non è una cosa semplice; sia olio di lino che petrolio li eliminano dove arrivano, ma il loro grado di penetrazione è modesto, come del resto quello di qualunque altro biocida. Come prima cosa dovresti capire se sono ancora attivi e in che misura. Come già detto altre volte la cura migliore è di tenerlo in un ambiente sano, luminoso e rumoroso.
In quanto all’impiallacciatura, va reintegrata al centro con un piallaccio simile. Di solito viene incollato con colla a caldo, ma trattandosi di un pezzo così piccolo, puoi usare anche del bostic.
grazie pierpaolo,
e se io staccassi l'impiallacciatura attuale visto che è rovinata e la sostituissi completamente con una nuova dello stesso tipo di legno?
Personalmente sono contrario alle sostituzioni, ma potrebbe essere un buon passatempo!
più che altro ci sono bruciature e bordi di oggetti circolari che potrei sistemare?
in caso di sostituzione dell'impiallacciatura come faccio?
sopratutto a trovare il legno adatto :-[
se vuoi staccarla ci stendi sopra uno straccio gocciolante e poi ci passi sopra il ferro da stiro come se stessi stirando qualcosa. Contemporaneamente con una lama infilata sotto stacchi piano piano il piallaccio.
fai un pezzettino per volta.
se fa fatica puoi prenedere anche una siringa e ci inietti dell'alcol agendo sempre con la lama.
per rincollare io uso colla a caldo, stendo il piallaccio, lo copro con un giornale e poi pichietto con un martelletto piatto per fare aderire tutta la superficie e poi schiaccio il tutto con una asse morsettata.
comunque prima tenterei di riprestinare il piano così com'è visto che è datato.
buon lavoro
ciao
Usando la colla a caldo non occorre morsettare: basta premere forte con la martellina per togliere tutte le eccedenze di colla; la colla si raffredda subito e si rapprende. La morsettatura occorre se usi una vinilica. Poi si pulisce con panno umido la superficie per togliere ogni traccia di colla ed il gioco è fatto. Non è difficile; basta avere metodo. Certo le prime volte sono disastrose, soprattutto se non lo si è mai visto fare.
Su you tube ho trovato solo questo. Non è un granché, ma meglio di niente. https://www.youtube.com/watch?v=Q3A_JUpNAFo
se non hai molta dimestichezza con la martellina e colla a caldo, che non è proprio una passeggiata, con colla a caldo si puo anche morsettare e fare un ottimo lavoro.
Mah, questo sistema mi lascia perplesso. La superficie del legno di supporto non ha mai una planarità perfetta: nelle depressioni tendono a formarsi bolle d’aria che determineranno futuri distacchi; inoltre la colla, non essendo di spessore uniforme, in certi punti tirerà più che in altri. La pressione sarà maggiore in prossimità dei morsetti, quindi sui bordi… insomma, si può fare, ma non mi sembra un lavoro ben fatto.
Inoltre, trattandosi di impiallacciatura, non di lastronatura, era rifinita a gommalacca. Perciò, per dare una base e rinforzare in legno, il piallaccio veniva inguacchiato di colla anche all’esterno, colla che veniva tolta subito con la martellina.Sono dell’idea che bisognerebbe sempre tendere al meglio. Certamente bisognerebbe vederlo fare da un buon artigiano.
Il sistema invece è molto efficace. mentre con una vinilica, se non si è attenti , il pericolo delle bolle è molto piu alto. le assi servono proprio a distribuire la pressione in egual misura.
In un video precedente l'artigiano ha gia provveduto a staccare il piallaccio e a livellare il piano d'appoggio, pericolo di bolle non ce n'è come si vedra' in un video successivo.
bisogna saperlo fare.
che tipo di legno devo chiedere per l'impiallacciatura?
Con l'olio di lino non mi è morto 1 tarlo, la loro attività stava proseguendo, lo si notava dalla polvere di segatura, adesso sono passato all'antitarlo vero e proprio, ad ogni modo dovrei cercare un impiallacciatura adatta, il problema è che non so che tipo di legno devo chiedere, a me sembra noce ma non me ne intendo proprio, questo comodino ha inoltre dei punti spezzati, le gambe sono piene di tarli, come faccio a metterle a posto devo usare delle spine o bastano dei chiodi?
Poi a me non va di sverniciarlo, c'è qualcosa che possa ritoccare i graffi da dare sulla superficie?
non sono mai intervenuto perchè l'approccio a questo restauro dal mio punto di vista è partito male da subito. mi spiego:
1- io non avrei dato l'olio come antitarlo,tu hai scelto di darlo ma almeno prima pulisci tutto il mobile. ora ti trovi con una patina compromessa. o sgrassi tutto o aspetti che l'olio essicchi. (ma poi devi comunque pulire) che non vuol dire sverniciare.
2- il piallaccio è noce.
3- il piede che si vede va tolto dal mobile poi va consolidato ed incollato. dunque puoi consolidare ed incollare usando solo la colla a caldo. oppure usare il paraloid per consolidare poi incollare eventualmente anche con una vinilica filologicamente un pò meno corretto ma più semplice da eseguire (dal mio punto di vista non è un mobile che richiede di essere filologici al 100%) io userei la colla a caldo poi vedi tu. se decidi di usare la colla a caldo dai una prima serie di spennellate sulle parti tarlate con colla molto liquida e molto calda su entrambe le parti lasci asciugare un giorno poi con colla giusta di densità incolli,se le parti coincidono bene e l'incollaggio è buono non c'è bisogno di spine. per colla a caldo intendo la colla animale ed è anche un ottimo consolidante. sempre a tua disposizione se pensi di avere chiarimenti.