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Buonasera a tutti e grazie in anticipo per i consigli che vorrete darmi . Ho un tavolo in legno color noce antico con venature mogano. Il piano si è rovinato ed io l'ho scartavetrato riportandolo a legno per poterlo riverniciare e farlo nuovo (bell'impresa per una che è del tutto incompetente in materia! Ma gli esperti mi hanno chiesto cifre troppo alte per cui sono ricorsa al fai da te ).
1) Dopo aver usato la carta vetra e riportato il piano a legno ho usato un mordente ad acqua color noce antico ed è venuto fuori un colore scuro spento e opaco che non assomiglia molto a quello delle zampe che è più sul color mogano e logicamente lucido . Comunque mi accontento. Poi mi sono arenata perchè mi hanno detto un mucchio di cose diverse l'una dall'altra e non ci capisco più niente.
2) Io vorrei ottenere un piano lucido e impermeabilizzato cioè resistente al calore ed altro visto che è un tavolo da cucina e quindi soggetto ad essere rovinato più facilmente.
3) Mi hanno detto ,dopo il mordente, di passarci sopra un vetrificante ad acqua che lo rinforza e impermeabilizza ,oppure una cera d'ambra e poi un fissativo, oppure un impregnante a cera, oppure olio di lino, ecc. Logicamente non so che fare e mi pento dell'avventura intrapresa, ma devo ormai ultimare il lavoro e come viene viene . Grazie aspetto un vostro consiglio perchè non so più a chi chiedere. Saluti con simpatia !
Da quanto hai detto voglio pensare si tratti di un tavolo recente e non antico. Ora sul colore che, dopo il mordente, dici sia diventato più scuro, è difficile porre rimedio a questo punto . Il fatto che ora non sia lucido, è normale. Per avere un'idea dell'aspetto che potrà avere una volta finito, prendi una spugna umida e passala sulla superficie. Vedi se effettivamente il colore, che diventerà leggermente più scuro, potrà andarti bene. Se fosse troppo scuro, esistono metodi per schiarirlo con utilizzo di acqua ossigenata, ma eviterei ulteriori esperimenti.
Ora procedi in questo modo:
1 - Con la spugna umida bagna uniformemente tutta la superficie che tu hai scartavetrato.
2 - Controlla in controluce se i pori del legno sono chiusi o molto aperti.
3 - Lascia asciugare bene. In questo modo le microfibre rotte nella carteggiatura si alzano. Ora con una carta vetrata fine con grana 180 passa con mano leggera e in modo uniforme la superficie al fine di eliminare questa "peluria" e rendere liscia la superficie. Spolvera bene e magari ripeti l'operazione.
4 - Se nel controllo dei pori hai riscontrato che sono molto aperti, conviene passare un turapori a pennello, Ma questo va considerato con attenzione ed è meglio risentirci.
5 - Se i pori sono sufficientemente chiusi puoi passare alla finitura utilizzando un impregnante di colore neutro a cera. Dai un paio di mani.
Ottieni in questo modo una superficie piuttosto resistente agli usi della cucina. Questo non vuol dire che puoi non usare sottopentola o mollettone. Il legno rimane sempre sensibile al calore.
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