Comunque il tuo prezioso dettaglio sul fatto che non si tratta di tinta ad olio implica che devo usare qualcos'altro per rimuovere la pittura? se fosse stata tinta ad olio sarebbe lucida! ho preso un granchio

Io l’ho datato primi del 900 per via della modanatura piuttosto piccola, chiaramente fatta a macchina, ma potrei sbagliarmi. In quanto alla serratura, effettivamente ottocentesca, devi calcolare che ferramenta di tal tipo è stata usata fino al ’40, non so se artigiani che continuavano la tradizione o per usare fondi di magazzino. Nella casa che ho abitato sino a poco tempo fa, costruita nel 25, vi era il portoncino di ingresso con ferramenta tipicamente ottocentesca. Sarebbe interessante esaminare le cerniere. Comunque si tratta di pochi anni che nulla tolgono o aggiungono.
Pittura: le pitture in base olio o erano pitture molto buone, le cosiddette biacche, o, a seconda dell’olio usato, più o meno scadenti. Le biacche tendono a conservarsi piuttosto bene, mentre quelle scadenti tendono a sbiancarsi ed a sfarinarsi assumendo un aspetto ruvido, scabroso. Da quel poco che si vede in foto opterei per nitro. In entrambi i casi va bene lo sverniciatore.

Per Ale: ultima precisazione: i colori neri sono sempre stati classificati come vernici, anche se coprenti. Per capire il motivo devi pensare all’acquarello (trasparente, quindi vernice) e alla tempera(coprente, quindi pittura). Per trasformare l’acquarello in tempera si deve aggiungere un po’ di bianco. Il nero non contiene bianco. Quindi la base della pittura è il pigmento bianco.
In quanto alla psiche che dire? È veramente carina, un bel pezzo che hai restaurato egregiamente.

Guarda, io ho fatto la mia ipotesi basandomi anche sui racconti di mia nonna, ma è più probabile che hai ragione tu, a me le psiche non piacciono molto sinceramente.. appena ho sverniciato invio altre foto dettagliate grazie a tutti