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ciao a tutti ,
mi sto organizzando per iniziare il restauro di una sedia che ho salvato dal cassonetto della spazzatura :-).
_avrei piacere di avere un vostro parere su come procedere per eliminare le fessure date presumo dalla dilatazione delle varie parti assemblate di legno.
inizialmente pensavo di stringere con un morso, le due alzate laterali che costituiscono lo schienale ma non mi sembra una cosa possibile , sopratutto perchè ho l'impressione che non sia il loro divaricamento a creare il " problema".
Forse andrebbero chiuse le fessure con strisce di legno ricostruendo la sagomatura?
Chi di voi restaurandola lascerebbe le fessure a vista?
_A vostro parere la seduta in pelle che ho trovato eliminando la copertura in velluto arancio che vi era in precedenza potrebbe essere consona allo stile e forse quella originale?
grazie in anticipo per i consigli
II foto
3 foto
BELLA SEDIA IMPERO primi dell'8oo
La fessura la chiudi tranquillamente con una sverza di noce incollata e poi sagomata, la tappezzeria fatti consigliare da un tappezziere. A ognuno le sue competenze.
Una domanda, immaginando che una volta restaurata vorrai anche poterla utilizzare, magari non continuativamente, com'è la stabilità dell'insime? Perchè, se la sedia è autentica, e dalla foto potrebbe sembrar tale, forse potrebbe non ....stare molto insieme, a meno che non abbia gia avuto restauri in tal senso (che forse puoi valutare). Questo magari potrebbe darti qualche input in più sulla sua autenticità.
Sarebbe più corretto definirla Direttorio, anche se come datazione più o meno siamo lì.
CIAo,
grazie per le risposte.
Si , anche secondo me stiamo parlando di uno stile impero di provenienza veneto/ferrarese e a mio parere la sedia è originale ottimamente conservata e in patina nel tempo penso sia stata solamente ri lucidata una volta e ricoperta la seduta,
il mio dubbio è se la seduta in pelle è consona allo stile perchè non ne ho mai viste dal vivo con questa finitura ( a parte una volta in una poltroncina con braccioli).
per quanto riguarda il consolidamento delle gambe era già stato messo in preventivo poichè dondola molto e sarà mia premura smontarle togliendo con cura i tasselli/chiodi di legno pulirle gli incastri e ri incollare il tutto con colla di coniglio.
RITORNANDO ALLO STILE...
io definirei la sedia in restauro più "pesante" impero e questa direttorio pi§ snella e raffinata (nonostante in origine montasse la seduta impagliata che conservo con cura e appena sarà possibile ri impagliare artigianalmente, avendo il telaio originale o comunque d'epoca, provvederò a sostituire).
A mio avviso si stanno invertendo gli stili.
Questa che proponi è Impero e non Direttorio.
Consiglio la lettura del nuovo libro Di Andrea Bardelli edito da artedelrestauro edizioni.
Il mobile dell'800 in Italia, Lo stile Impero.
In un certo senso è vero, la cartella verticale definisce l'impero, quella orizzontale il direttorio. poi il Direttorio è talmente un tempo breve che è molto difficile stabilire con certezza, almeno nelle sedie.