Non mi offende la tua presenza, Pierpaolo non dire così, anzi è uno stimolo alla discussione, Homo l'olio di lino non è un antitarlo è una favola, lo testimonia il fatto che molti mobili antichi trattati con olio di lino sono divorati dal tarlo, hai fatto benissimo, il trattamento antitarlo va eseguito come hai fatto tu, per il resto non ti scoraggiare i risultati si ottengono col tempo è con la pratica provando è riprovando, la prossima volta prova a non dare l'olio e vedi il risultato è così che si accumula esperienza, non ripetendo metodicamente sempre le stesse cose ma cambiando visione è modo di fare poi la tua esperienza è i risultati ti porteranno a farti un opinione su come agire.

Onestamente nemmeno io sono in grado di dare notizie sul perchè per una miscela di questo tipo si utilizzi questa terminologia.
Io personalmente l'ho imparata frequentando il sito di Carlo Ferrari, entrando nel  quale tra l'altro (so di fare pubblicità ma ritengo che sia pubblicità utile per chi ama questo mestiere e quindi lo scrivo) si ha la possibilità di acquistare un prontuario dove tra l'altro è spiegato come preparare l'encaustico.
Comunque tale termine è utilizzato da molti restauratori anche da Turco in uno dei suoi numerosi libri:
http://books.google.it/books?id=bNqumWhKB3MC&pg=PA300&dq=encaustico&hl=it#v=onepage&q=encaustico&f=false

ringrazio tutti gli intervenuti per le loro considerazioni e gli utili suggerimenti. Concordo soprattutto con Livio che citava l'effetto molto bello della cera (miscela di cere... encaustico!) sul fondo di GL. Sul tavolaccio da cucina che ho sistemato la superficie del legno ha restituito la bellezza delle venature ed una tonalità calda valorizzata da un effetto satinato che stempera l'eccessiva brillantezza della GL. Sono soddisfatto dal risultato, ma non so se sarà resistente all'usura, questo dovrò verificarlo. Ad ogni modo, grazie a tutti per i vostri interventi!

Per completezza aggiungo che alcuni (onestamente io non l'ho mai applicato in questo modo) dopo aver steso l'encaustico utilizzano  la pietra d'Agata  con un'operazione estremamente faticosa che consiste nello sfregare con forza la superficie  con la pietra appunto, che per effetto dell'attrito scioglie maggiormente il composto facendolo penetrare in profondità  donando un aspetto molto setoso. Naturalmente il mobile in questo caso non deve essere pretrattato con gl.

Sì, lo so che il Turco lo usa, e viene usato anche in qualche sito di vendita di prodotti per il restauro.
Penso che sia un termine nato con uso improprio presso qualche restauratore e ripreso improvvidamente dal Turco. È solo una supposizione. Penso che la lingua sia fatta per capirsi, e termini usati impropriamente non aiutano certo a ciò. Ora mi sorge il dubbio che varie volte abbia frainteso quando mi si diceva che era stato usato l’encaustico!
Il sistema che citi ha già un nesso con l’encausto: grazie al calore fluidificare la cera per farla penetrare nei pori: è il principio dell’encausto, che viene praticato anche usando panni caldi, ma, come dici, mai su gommalacca perché non avrebbe senso.
In quanto alla mescola che avevi citato è forse quella più usata da dopo la scoperta dell’America, ed una delle migliori.

http://www.youtube.com/watch?v=_2RjhGKlD-k

😉 😉  Ottimo esempio pomacciolo ;D ;D il nostro Pierpaolo è simpaticissimo, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo, vallo a trovare uno così, unico è irripetibile......Tornando alla definizione mi sembra evidente che derivi da Encausto.....oltre al mio dizionario, online c'è questa definizione molto vicina a quelo di cui parliamo 🙂

http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/encaustico.aspx?idD=1&Query=encaustico

??? ??? ??? ??? :'(

Homo Faber volevo aggiungere qualcosa al tuo intervento in quanto alla resistenza della gommalacca, la cosa da dire prima di tutto, la resistenza dipende dall'uso che tu debba fare del tavolo, considera che è un resina naturale che da ai mobili un aspetto meraviglioso esaltando tutte le caratteristiche del legno valorizzandolo, ma come tutte le resine naturali a i suoi limiti, devi averne cura ed attenzione 🙂

Per quel che riguarda il piangere sono solidale con te se può esserti consolatorio leggendo certi interventi viene da piangere anche a me :-[

Ciao

Carissima Cassiopea ! Grazie per le tue considerazioni, che ho molto apprezzato. Si, trovo che la GL conferisca al mobile un aspetto meraviglioso, inimitabile! In effetti il tavolo non sarà sottoposto ad un uso troppo "logorante", servirà come ausilio in cucina, per posare pentole ed ingredienti durante le preparazioni delle pietanze. In particolare, i vani laterali al cassttone ospiteranno mattarello, pentolini, vaschette, contenitori vari ecc., insomma, il classico tavolo di "servizio" !

GRAZIE ANCORA A TUTTI PER LA VIVACITà DELLA DISCUSSIONE ED I PREZIOSI SUGGERIMENTI! QUESTO FORUM è FANTASTICO  😀 😀 😀