La sabbiatura è l’operazione che effettuerebbe qualunque impresa edile: veloce, poco costosa e…distruttiva.
In questo caso, poi, essendovi uno strato di smalto (probabilmente nitro) sopra ad uno strato più tenero (probabilmente calce), quando il getto di sabbia sfonda lo smalto ha talmente tanta potenza da superare lo strato di calce ed intaccare pesantemente il legno.
Gli interventi non distruttavi che si possono effettuare sono parecchi; per scegliere quello più adatto bisognerebbe fare delle prove.
Innanzitutto si nota che in certi punti lo smalto tende a sfogliarsi. È probabile che agendo con una spatola la maggior parte si stacchi agevolmente.
In caso contrario si può intervenire con uno sverniciatore. Ve ne sono di vari tipi. Io in questi casi uso  l’Estrattore neutro della GEAL, o lo Sverniciatore neutro di SINOPIA. Sono simili e non tossici. Vanno spennellati con abbondanza sulla superficie da pulire e lasciati li a lavorare per almeno 12 ore. Poi  si può intervenire con una vaporella che riattiva l’azione dello sverniciatore, spugna ed acqua sino a pulitura completa.
Se con la spatola lo smalto è venuto via, per togliere il primo strato si può agire con un liquido acido (se è calce), per es. aceto, ed acqua, oppure con uno dei citati sverniciatori (nel caso si trattasse di tempera).
Si potrebbe anche usare una minisabbiatura: occorre munirsi di un buon compressore e di una pistola adatta: si tratta di una sabbiatura molto leggera che, se fatta con criterio, non risulta distruttiva.

grazie pierpaolo per i consigli inizierò col fare delle prove.quello che penso sia smalto viene via abbastanza bene con la spatola ho già ripulito dal primo strato qualche travetto.ho fatto anche un tentativo carteggiando con il flessibile e carta grana 40 il risultato non è male,però una gran polvere.ma lo sverniciatore a qualche controindicazione se usato sulle campigiane essendo di terracotta?per  la minisabbiatura dovrei noleggiare la macchina sabbiatrice o disponendo già di un compressore dovrei munirmi solo della pistola? non ho capito
grazie per ora

La differenza tra sabbiatura e minisabbiatura consiste nel fatto che per la prima si usa un compressore da cantiere che da una pressione intorno alle 6 atmosfere, e quindi si lavora con un grosso ugello che butta fuori una grande quantità di sabbia con una potenza tale che se spruzzata su una mano te la scarrnifica.
La minisabbiatura si avvale di piccoli compressori: se ne usi uno da 25 litri ti devi fermare ogni minuto per farlo ricaricare; io ne ho uno da 25 bicilindrico survoltato col quale si ha un lavoro continuo. La pressione va da 1 atmosfere al massimo di 3, e l’ugello è molto più piccolo. In quanto all’inerte, poi, si possono usare vari materiali, dalla sabbia silicea, a quella quarzifera, farina di mais, ossido d’alluminio, pomice, ecc. Oltre alla pistola occorre una maschera da sabbiatore, di quelle tipo palombaro.
La carta vetrata ti conviene non usarla.
Lo sverniciatore non ha nessuna controindicazione sul cotto.
Buon divertimento.