Benvenuto nel Forum
Accedi o Registrati per poter inserire domande o rispondere agli amici della Comunity.
Per qualsiasi problema scrivi a: inforestauro@virgilio.it
riecco l'acqua !! come si dice dalle mie parti .
ho messo le mani su una bella poltroncina inizio anni 20, che ritengo un bell'esercizio di vecchia tappezzeria, imbottiture di crine vegetale, bullette singole,sellerine al posto delle grappe, un soldatino di piombo nell'imbottitura una pagina della tessera del pane del periodo facista, è incredibile cosa si trova nella piega che si forma tra i braccioli ed il fondo. Comunque... i tarli hanno banchettato alla grande favoriti dal crine vegetale e dalla polvere che genera, io ho sbottito e smontato tutto, ogni singolo componente la poltroncina ho rimosso la gommalacca che era praticamente distrutta con alcool e paglietta leggerissima con un discreto risultato , ora vorrei prima disinfestare e poi consolidare visto che in alcuni punti le gallerie che ho soffiato con aria sono numerose e lunghe, non vorrei usare il solito para... ma vorrei usare olio di lino crudo come consigliava pierpaolo masoni, il problema è che la gommalacca ha chiuso i pori, sulle parti esposte dappertutto mentre restano scoperte e non trattate alcune zone interne cosa ne pensate? la capacità di penetrazione e inibita dalla gommalacca preesistente? e dopo un eventuale trattamento con olio di lino crudo la finitura a gl che vorrei ripristinare è possibile ? per questo pezzo non voglio usare linfoil grazie ai guru che risponderanno
Per le parti che restano coperte puoi consolidare anche con resina epossidica liquida. Ha un elevato potere di penetrazione e da un consolidamento forte.
In quanto all'olio di lino crudo penetra anche con residui di gommalacca. Devi pulire bene quello che resta in superficie, poi puoi intervenire con la gommalacca senza problema.
pierpaolomasoni
Vorrei qui di seguito riportare la mia piccola esperienza sul consolidamento con olio di lino crudo.
Secondo le istruzioni del gentilissimo Pierpaolo Masoni, il giorno 01/01/2008 ho passato per la prima volta con olio di lino crudo la mia cassapanca, la quale in modo speciale, nelle parti basse presentava legno tarlato e spugnoso che si sfarinava.
Con una pennellessa ho insistito per fare penetrare l'olio nelle parti più rovinate dove erano più evidenti le gallerie; poco dopo ho ripulito le superfici con uno straccio imbevuto di acquaragia.
A distanza di tre/quattro giorni, le piccole porzioni di legno che sentivo mobili al tatto mi paiono consolidate.
Ripeterò l'operazione tra una settimana circa visto che il clima, da queste parti, si presenta umido, freddo e nevoso.
Saluti. Roberto.
OK. il pericolo è che si crei un film in superficie, il che darebbe problemi per una eventuale colorazione. Conviene insistere con la pulitura con acquaragia anche dopo alcuni giorni.
pierpaolomasoni
si robè ricordo la tua cassapanca ne ho seguito gli sviluppi e sono contento della riuscita, mi conforta il fatto che la poltroncina non sia ridotta così malamente i rinforzi interni li sostituirò per intero, grazie pierpaolo non avevo dubbi sulla tua pronta risposta, in quanto alle epossidiche non vorrei usarle, diciamo che vorrei poter sperimentare l'olio di lino crudo su tutto, anche perchè vorrei attenermi alle relizzazioni dell'epoca che mi affascinano da sempre e appena posso le metto in atto, tela di juta,crine vegetale, incordatura delle molle, quando faccio questi lavori ridivento appassionato, usare l'ago curvo e la piccozza da tappezziere mi gratifica , vorrei poter postare le foto della bella sgnacchera da 20 metri varata prima di natale ma il mi dice che lo spazio è insufficiente, come hai fatto robè per inserire le tue foto ? grazie per la solerzia a prestissimo
...come hai fatto robè per inserire le tue foto ? ...
Prima di tutto inserisci la foto sul sito imageshack (è un sito gratuito, non è necessario registrarsi o fornire dati):
ricordati di ridimensionare la foto almento a 640 x 480 meglio se a 600 x 400
poi qui nel forum inserisci il link della foto che hai inviato su imageshack rammentando di posizionarlo senza spazi tra le due sigle che si ottengono schiacciando il pulsante cerchiato nella figura seguente
Ciao. Roberto
Ciao Roberto, inanzitutto volevo farti i complimenti per il lavorone di falegnameria che hai portato a termine, non sò quanti altri avrebbero avuto l'ispirazione di mettersi a ricostruire un coperchio del genere, considerando anche che due tavole di noce dell'epoca qui in Toscana chi le ha se le fa pagare profumatamente.....dove vivi tu non sò. Comunque lavoro davvero invidiabile, l'unica cosa che volevo chiederti è se il colore scuro che si vede nell'immagine, dipende da un effetto fotografico, oppure è diventata davvero così scura!! Dato che anch'io una volta trattai con olio di lino crudo una cassapanca e l'effetto per dirti il vero fu di uno scuro pazzesco, forse anche perchè sono abituato a non scurire tanto i mobili......
Ciao Filippo.
L'olio tende a scurire ma, in questo caso, oltre ai già meritati complimenti per il lavoro, devo aggiungere che il colore si addice perfettamente all'oggetto, che raramente era biondo-pino-nordico come piace tanto agli architetti odierni. L'unico appunto, ma potrebbe essere la foto che distorce il colore, è legato al rossiccio (proprio per essere pignolissimi!)
In effetti la passata con l'olio di lino cotto ha scurito molto e personalmente non me ne dispiace.
La foto probabilmente non rende giustizia al legno e alle belle venature.
Essa è stata ripresa in un locale buio con l'uso del flesh.
Appena possibile inserirò nella discussione dedicata, (per non inquinare ulteriormente la presente il cui oggetto principale è la sedia anni '20) altre foto riprese all'esterno con la luce del sole e se ne potrà riparlare.
Ciao. Roberto.
Salve a tutti
seguendo i consigli che leggo sul forum anch'io ho usato l'olio di lino crudo per consolidare una vecchia comodina che presentava in alcune parti evidenti attacchi dei tarli.
Prima ho diluito al 50% l'olio con la trementina , l'ho iniettato nei buchi e spalmato con una pennellessa su tutto il mobile. A distanza di 10 giorni ho rispennellato tutto con olio al 100% insistendo sui buchi ovviamente.
Adesso però il mobile è decisamente scurito. Premetto che avevo precedentemente rimosso la verniciatura a gommalacca rovinata utilizzando alcol e paglietta.
Siccome il mobile mi pare troppo scuro (tendente decisamente al rosso pur essendo in noce) chiedevo se era possibile schiarirlo un poco magari tentando di rimuovere un po l'olio utilizzando trementina, straccio (o paglietta forse meglio) e olio di gomito. Oppure cìe una soluzione migliore e più breve?