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sideboard (buffet)

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(@ilbrunasso)
Post: 3
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buongiorno,
sono bruno ed è la prima volta che vi scrivo, ma sono molti anni (9)che vi frequento, da quando sono andato in pensione
fino ad ora sono intervenuto "restaurando" solo mobili antichi (casa, parenti, amici)
ora, mia figlia, vuole riutilizzare il buffet della nonna anni 50 stile svedese: l=210cm, h=80 cm; 6 piedi; 3 sportelli; 4 cassetti, in trucciolare impiallacciato teck, in buono stato
sono intervenuto ri-incollando e rispinando i piedi, qualche altro piccolo intervento, pulizia con trementina-olio-alcool, ravvivando venature e lucentezza della verniciatura e qui nasce il problema: su una buona porzione del piano (dove certamente stazionavano vasi da fiori) l'umidità e spruzzi d'acqua hanno sgretolato la vernice e nelle screpolature il legno è colore nero
- cosa posso fare per togliere quel colore?
- come posso "riempire" le screpolature ? che vernice sarà?
cordialmente saluto

 
Pubblicato : 25/10/2012 4:28 pm
(@ilbrunasso)
Post: 3
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Topic starter
 

rispondo a me stesso...cioè spiego cosa ho fatto:
-con dell'ipoclorito (varecchina) al quale ho aggiunto una piccola quantità di acido cloridrico ho spennellato tutta la zona screpolata e nera spugnando poi con acqua (ho iniziata su una piccola parte), dopo la spugnatura aspettavo che asciugasse per vedere il risultato
- più applicazioni fino a vedere le zone sverniciate e nere imbianchite
-mordente all'acqua misto mogano più noce per armonizzare il colore
-olio paglierino, e l'area si è purtroppo iscurita
-molte mani di encaustico impastato con piccola quantità di polvere di pomice
Il risultato è accettabile, la zona resta ancora più scura del resto del piano, ma non più nera e senza screpolature (riempite di cera)

 
Pubblicato : 21/11/2012 7:00 pm
(@mahalo)
Post: 480
Honorable Member
 

-molte mani di encaustico impastato con piccola quantità di polvere di pomice

Sono felice per te che il risultato ti abbia dato soddisfazione. Non ho mai lavorato su mobili del genere quindi pur avendo letto la tua richiesta all'epoca non ho potuto aiutarti....
Pero mi chiedo cosa ti abbia spinto a miscelare encaustico con la pomice.  Non l'ho mai fatto né ho mai avuto alcuna necessità di farlo. Onestamente penso che sia un nonsense ma siccome nn si finisce mai di imaprare chiedo lumi al riguardo... se ti va di spiegarmi meglio questa metodica e principalmente a cosa ti è servito...
Ciao!

 
Pubblicato : 23/11/2012 10:53 am
(@p1950m)
Post: 280
Reputable Member
 

ciao,
è un metodo (piuttosto faticoso) per lucidare a cera chiudendo contemporaneamente i pori.
si mette della pomice 0000 nella cera d'api con un pò di carnauba sciolte a bagno maria  e si  incera con un tampone il legno insistendo con una certa forza per fare penetrare la cera nei pori.
poi con una spazzola morbida si tira la cera finchè si asciuga e si tratta così più volte ( aspettando naturalmente che sia perfettamente asciutta la mano precedente)
dopo si passa un ferro da stiro tiepido e si tolgono con uno straccio le eccedenze di cera e si lucida con un bello straccio di lana calda
poi se si vuole rifinire meglio si passa un'ultima mano di gommalacca moooolto diluita che crea uno strato più duro senza però togliere il bello vellutato della lucidatura a cera.
ho provato una volta a farlo; il risultato è bello ma che fatica...

 
Pubblicato : 24/11/2012 12:26 am
(@mahalo)
Post: 480
Honorable Member
 

Ho capito grazie delle spiegazioni...ma qllo che descrivi mi sembrerebbe la ben nota lucidatura a encausto in una delle sue mille varianti applicative .. molto bella se fatta bene e soprattutto "a proposito"...
Rimango pero perplesso riguardo al miscelare la pomice con la cera.
Nel senso che già la cera data con tale abbondanza funge da turapori qdi non capisco come possa un po di pomice (mi auguro molto molto poca eh senno sai che pastrocchio) dispersa in molta cera dare un contributo sostanziale alla chiusura dei pori. Non è che metto in dubbio eh pero davvero non conosco nessuno che abbia usato questo sistema e non ne capisco onestamente i vantaggi di miscelare pomice ed encausto...anzi a me darebbe fastidio maneggiare la cera sentendo quei granellini che grattano, anche perrché essendo la cera abbastanza densa in teoria la pomice resterebbe in sospensione e non viene veicolata nei pori come invece avviene con l'alcool che è liquido ed evapora...
Ciao!

 
Pubblicato : 24/11/2012 9:47 am
(@boris97)
Post: 421
Reputable Member
 

concordo con le riflessioni di mahalo in più fatico a capire la gommalacca  anche se molto diluita sopra la cera.

 
Pubblicato : 24/11/2012 12:50 pm
(@ilbrunasso)
Post: 3
New Member
Topic starter
 

Sostanzialmente ho proceduto come indicato da p1950m; mi trovavo in una situazione mai affrontata e dopo l'attenuazione della colorazione, dovevo cercare di riempire tutta l'area screpolata senza conoscere il tipo di vernice esistente che, anche sapendolo, nell'eventuale stesura non avrebbe reso la superfice liscia e mi avrebbe forse obbligato a riverniciare tutto il piano non so con che risultato e comunque un pesante intervento sul mobile che seppur non antico aveva già la sua vita. La piccola aggiunta di polvere di pomice l'ho ritenuta utile oltre all'aiuto nel riempimento delle lacune anche a "levigare" la zona. Ho dato inoltre alcune passate di gommalacca molto diluita  che in parte s'impastava con la superfice cerata rendendola, spero, più resistente. Lavoro lungo e faticoso ma risultato "accettabile" soprattutto nella verniciatura.

 
Pubblicato : 24/11/2012 8:17 pm
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