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soffitto in legno e tavelle in cotto

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 ale
(@ale)
Post: 219
Estimable Member
Topic starter
 

ciao a tutti sto pre procedere a una microsabbiatura di un solaio formato da due travi principali da travetti  sui quali appoggiano delle tavelle in cotto. I travetti in questione sono tutti di legni diversi dal noce al rovere al pioppo etc l'epoca del legno a mio parere è circa di metà 800 e volendo eseguire una microsabbiatura mi chiedo se è bene stuccare i fori di chiodi e tarli prima o dopo questa operazione di pulizia e se si con quale prodotto è consigliabile farlo.

il sabbiatore suggeriva di microsabbiare , passare l'antitarlo ,stuccare con della cera e poi passare della gommalacca a penello.
cosa ne pensate .... a dir la verità io sono incuriosito dall'olio resina di cui parla sempre il grande pierpaolo.

attendo i vostri suggerimenti grazie anticipatamente

 
Pubblicato : 03/06/2010 8:33 pm
(@aporia)
Post: 833
Prominent Member
 

Lascio l'argomento a Pierpaolo perchè è più esperto ma posso dirti che lo stucco a cera va usato dopo la gommlacca e che la gommalacca su un soffitto è un'assurdità. Meglio l'olio di lino.

 
Pubblicato : 04/06/2010 5:11 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

eccomi. Le sabbiature dei soffitti mi hanno sempre lasciato perplesso: se troppo pesanti eliminano non solo la patina, ma anche il primo strato mettendo a nudo tarlature inimmaginabili; la pulitura non può essere effettuata all'interno delle fessurazioni; le microsabbiature sono lunghe e costose (per un mq. si impiega spesso molto più di un'ora). Si sono provati un'infinità di inerti, dalla pomice alla farina di mais, al tutolo, ma i risultati il più delle volte si sono rivelati scadenti. Con ciò, è tutto in base a ciò che si deve togliere. Se si tratta di pitturazioni con smalti o altre cose sintetiche conviene uno sverniciatore in base acqua; se si tratta di pitturazioni a calce una buona spazzola svolge un egregio lavoro.
In quanto alla finitura già si sa come la penso; diciamo che concordo col pensiero di quell'Alessio Piemontese che nel suo trattato sulle vernici nel '500 alla fine dice che si possono realizzare vernici anche con resine sciolte in alcol, ma che i risultati sono pessimi perchè la loro cristallizzazione le rende fragili e caduche.
Fessurazioni e tarlature se non enormi io le riempio con l'inceratura finale, che di solito pigmento con delle terre, in modo che copra gli inevitabili residui di vecchie pitturazioni.
Anche sugli antitarlo mi sono già espresso e non vorrei annoiare; dico solo che non si è mai visto un tarlo viaggiare sulla superficie di un trave, ma se mai sempre più all'interno, alla ricerca di legno ancora commestibile, ovviamente dove l'antitarlo non arriva.

 
Pubblicato : 05/06/2010 9:33 am
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Dimenticavo: si conterebbe di dare la gommalacca anche sul cotto?
Il linfo va bena sia sul legno che sul cotto, e lo si può dare a spruzzo: due ore per mq. 50!!!

 
Pubblicato : 05/06/2010 9:37 am
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