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STUCCO BIANCO

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(@hammer)
Post: 48
Eminent Member
Topic starter
 

Ho utilizzato per prova su una tavola uno stucco bianco che viene utilizzato anche per i muri. Ho visto che ha un'incredibile capacità di carteggiatura, infatti si polverizza molto facilmente e rende la superficie particolarmente liscia in poco tempo. A questo punto mi sorgono delle domande:

1) E' possibile utilizzarlo su mobili da restaurare colorandolo con dei mordenti?
2) Se si, con che tipi di mordenti ad acqua o ad alcool?
3) Soprattutto! Si commette un'erersia se si utilizza questo tipo di stucco?
CIAO

 
Pubblicato : 12/06/2006 12:55 pm
(@giuseppe)
Post: 439
Illustrious Member Admin
 

Bella domanda !!!!
E' vero che in commercio esistono stcchi già pronti, quindi più facili da usare.
Non so dirti con quale metodo tu possa colorarli, io non li ho mai usati nel restauro.
Può essere che questo stucco difficilmente si colori, oppure che sia molto rigito con conseguente difficoltà a seguire i naturali movimenti del legno, oppure che non "risponda" bene alla lucidatura con conseguente effetto antiestetico.
Inoltre potrebbe fare insorgere problemi dopo diverso tempo.
In effetti i prodotti non sperimentati per uno specifico uso potrebbero riservare brutte sorprese.
A parte queste rflessioni, io trovo che un'aspetto bello del restauro stia proprio nel prepararsi in casa i prodotti necessari magari seguendo antiche ricette.
E' vero che un'aspetto interessante sta anche nella sperimentazione, ma per avere risultati certificati occorre anche possedere competenze e tecnologie che non sono certo alla portata di tutti.

 
Pubblicato : 12/06/2006 5:10 pm
(@aporia)
Post: 833
Prominent Member
 

Pienamente in linea con Giuseppe ma lo uso da anni.........no, non sono una sciagurata ma spesso in laboratorio si hanno problemi di tempo e di clienti poco propensi a spendere. Lo stucco bianco allora è perfetto ma solo con qualche accorgimento:
1-Non si devono stuccare lacune molto profonde o estese perchè non tiene nel tempo.
2- Si colora perfettamente sia con le terre e gli ossidi sia con i coloranti per idropitture.
3- E' il miglior stucco che abbia usato sia come resa sotto alla gommalacca sia come tenuta (anzi il problema è dato dall'essere troppo mimetico!)
4- E' totalmente reversibile
5-Meglio continuare ad usarlo solo su pezzi di poco valore e poi stuccare il meno possibile
6- Giuseppe ha sempre ragione ma spesso si deve essere anche, ed ancora, artigiani oltre che professionisti!

 
Pubblicato : 13/06/2006 11:39 am
(@giuseppe)
Post: 439
Illustrious Member Admin
 

Ciao carissima Aporia, è sempre interessante leggerti.
No, io non ho sempre ragione !!! Spesso è difficile fare le scelte giuste e soprattutto consigliare con coscienza e con cognizione di causa.
So che è sempre un grande dilemma la questione sull'opportunità o meno di usare materiali e prodotti moderni. Tra i due schieramenti opposti, probabilmente la giusta soluzione è sempre quella intermedia che non escluda a  priori ogni innovazione, ma che si avvale dei nuovi ritrovati informandosi sulla loro efficacia e del loro rispetto delle regole del restauro.
Dovrebbe esserci qualche sito ufficiale dei Beni Culturali dove vengono messi a disposizione i risultati delle sperimentazioni su nuovi prodotti..... o NO???

Comunque sia, come dice Aporia, su un mobile importante non mi prenderei la libertà, per velocizzare il lavoro, di usare prodotti o metodi poco ortodossi.

 
Pubblicato : 13/06/2006 4:44 pm
(@hammer)
Post: 48
Eminent Member
Topic starter
 

Grazie per le vostre opinioni limpide come sempre. In effetti anche io ho delle perplessità per quanto riguarda l'utilizzo di materiali moderni. Però capisco anche aporia quando dice che "si deve essere anche artigiani oltre che professionisti!" perchè ci sono delle situazioni che ti fanno fare determinate scelte. Ma comunque credete che anche cercando di utilizzare al meglio prodotti , tecniche  e attrezzi del passato riusciamo comunque a preservare la veridicità del mobile?  Anche se noi utilizzassimo le più antiche tecniche non potremo mai trovare il legno delle stesse caratteristiche del passato e di conseguenza non possiamo ricreare la stesa patina. L'utilizzo di attrezzi oderni e quindi  più precisi vanno comunque a cambiare il reale valore di un mobile antico. Cosa ne pensate?. In conclusione credo che noi possiamo solo avvicinarci ad una giusta operezione, ma mai riuscire a preservare al massimo l'essenza stessa del mobile.CIAO

 
Pubblicato : 13/06/2006 6:51 pm
(@aporia)
Post: 833
Prominent Member
 

Il fine è sempre la conservazione e la trasmissione ai posteri: i mezzi.......beh quello è un bel problema. Aggiungici che il restauro deve essere riconoscibile ma non deve urtare la nostra sensibilità (o peggio quella del cliente!).....insomma, agire valutando il più possibile i rischi e poi ....tanti auguri perchè una scelta critica è anche sempre criticabile!
Ci sono talmente tanti prodotti in commercio che sembra di nuotare nell'Oceano: io li testo sui mobili di casa mia e poi aspetto.
P.s.:i miei mobili non sono degni neanche del peggior restauratore tante ne hanno viste!

 
Pubblicato : 14/06/2006 1:41 am
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