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Dovrei aquistare i materiali per completare il restauro di un tavolo in noce, per quanto concerne lo stucco vorrei provare il classico gesso di bologna, per colorarlo che terre devo prendere, e di che colori, il mordente va bene lo stesso?
sul piano del tavolo ci sono delle macchie circolari prodotte da qualche barattolo, sembrano grasse per toglierle va bene il limonene?
grazie.
le terre colorate sono poche, basta miscelare quelle 4 o 5 per ottenere tutti i colori .
ma con
il modostuc colorato non fai prima?
Pensavo allo stucco classico per ottenere il colore più idoneo, consigliatemi voi, ma entrambi gli stucchi detti, mordenzando il tavolo come si comportano tendono a colorarsi, o rimangono del loro colore?
grazie.
devi centrare bene il colore, parti da un colore noce medio e con le terre aggiusti,
stai un po piu scuro, lo stucco chiaro si nota di piu.
la mordenzatura poi c'entra poco, se hai fatto uno stucco chiaro si vedra' sempre. Anche se poi si corregge.
quindi il modustuc si puo aggistare con le terre se ho capito? le terre di che colore devo prenderle? il mordente noce è una terra?
grazie
Dovrei aquistare i materiali per completare il restauro di un tavolo in noce, per quanto concerne lo stucco vorrei provare il classico gesso di bologna, per colorarlo che terre devo prendere, e di che colori, il mordente va bene lo stesso?
sul piano del tavolo ci sono delle macchie circolari prodotte da qualche barattolo, sembrano grasse per toglierle va bene il limonene?
grazie.
:-[
le facce sarebbero superflue, argomenti.... risposte.... grazie
Ok. In sintesi:
lo stucco classico è la cosa più semplice del mondo (gesso di bologna+acqua+colla+pigmento). L'unico ostacolo - a volte insormontabile - è la pigrizia magari unita alla fretta.
Le terre si trovano in tutte le mesticherie e in quasi tutte le ferramenta. Le più usate sono: terra di siena (quasi gialla); terra di siena bruciata (rossiccia); terra d'ombra (color argilla +/-); terra d'ombra bruciata; più rara da trovare ma facile per il noce è la terra di cipro bruciata; nero di vite; ossido nero; ossido rosso (gli ultimi due lo dice il nome non sono terre).
Generalmente si partre da una base gialla e via via si corregge fino alla tonalità desiderata.
Se non si ha abbastanza pazienza ci sono tanti stucchi pronti. Anche questi si possono correggere con le terre, ma in questo caso bisogna fare attenzione a due variabili: se si aggiungono le terre, bisogna aggiungere anche qualche gocciolina d'acqua per amalgamare bene, se si aggiunge un po' d'acqua bisogna aggiungere anche qualche goccia di colla (vinavil ad es.) per rinforzare l'amalgama.
spero di essere stato utile
non molto vinavil, una goccia senno' si fa molta fatica a carteggiare.
chiedo scusa, Stefan, ma terre e ossidi in commercio sono molti di più: se avessi detto 500 ti saresti avvicinato alla verità. il problema non è la pigrizia, ma è dato dal fatto che lo stucco, per essere resistente, ha bisogno di essere mescolato con colle: una volta si usava la colla lapin, ora si può usare il vinavil. Oltre a rendere poco carteggiabile lo stucco, la colla lo rende repellente al colore. La tinta dello stucco, con la sua asciugatura, si schiarisce notevolmente. Quindi bisognerebbe, a meno che non lo si faccia da una vita, farlo asciugare e controllare se la tinta finale corrisponde a quella voluta. In passato, se si voleva uno stucco particolarmente resistente, vi si aggiungeva anche dell'olio di lino cotto.
giusto pierpaolo!
direi che con la colla animale (ovviamente sempre poca) non ho mai riscontrato grossi problemi di assorbimento del colore o di quell'effetto bagnato che riporta lo stucco al colore voluto.
Li ho riscontrati invece con lo stucco già pronto e con l'aggiunta di colla vinilica. In effetti sono inconvenienti che possono capitare.
Penso che, come al solito, sia una questione di giusti compromessi.
Inazzi tutto grazie per i consigli, ho ordinato la colla forte ,la cera di carnauba, la paglietta 4 zeri, e il gesso di bologna, le terre le o tralasciate in quanto non ho capito quali colori prendere per ottenere uno stucco da dare ad un tavolo in noce nazionale, mi dite che si parte dal giallo, quindi vanno miscelate più terre di più colori? ripeto la domanda il mordente non va bene? non è anch'esso un pigmento?
l'olio di lino cotto va aggiunto allo stucco insieme alla colla? o va a sostituirla?
Grazie a tutti, e scusate per lo zelo ma non vorrei ripetere gli errori che feci su delle sedie, dove per paura dello smontaggio necessario per rincollarle,misi viti park nelle giunzioni!!! adesso le sto di nuovo restaurando, le ho smontate eliminate le viti e rincollate! e ho capito che meno chiodi e viti si usano e meglio è!!! il legno non va daccordo con l'acciaio!
ma come l'olio va a sostituire la colla, la colla lo rende molto piu resistente ma non bisogna mettercene molta l'olio in passato veniva AGGIUNTO un pochino per renderlo ancora PIU resistente, ma non e' fondamentale.
Le terre sono tre, 3, giallo, bruno e rosso puoi ottenere tutte le tonalita' che vuoi.
per ora lascie perdere il mordente. e ti ripeto sperimenta.......
Grazie Pomaciolo, essendo inesperto cerco di fare domande lineari, immaginavo che l'olio di lino venisse aggiunto oltre alla colla! ma per sfatare anche il minimo dubbio preferisco formulare domande che possano farmi anche passare per più inesperto di quello che sono, l'importante per me è aquisire, e non stare zitto per non fare brutta figura e poi non aver appreso!!!
ho imparato molto leggendovi e ve ne sono grato.
Visto che ci siamo vi pongo un altro quesito, al tavolo vorrei dare una leggera colorata con il mordente, quindi suppongo che tale operazione vada fatta prima di stuccare per poi avvicinare il colore dello stucco a quello del legno giusto?.
Ho letto da qualche parte che lo stucco classico macchia il legno, quindi si consigliava di passare una mano di gommalacca prima della stuccatura, dato che non devo finire a gommalacca ma ad olioresina e c'era come mi devo comportare? e vero quello che ho letto? dato che in questa sede non mi sembra che mai sia stata sostenuta tale cosa?.
Grazie mille.
I quesiti che vengono posti sono molti; cercherò di sfoltire.
L'olio di lino nello stucco veniva aggiunto (poche gocce) soprattutto per stuccare infissi.
Un sistema usato da molti restauratori nel centro Italia è di stuccare e poi lavare il mobile con acqua calda in modo da rammollire lo stucco e togliere le eccedenze con facilità usando spatole o paglietta.
Se le stuccature non sono importanti si può dare una mano di linfoil, stuccare, ritoccare le tinte e dare l'ultima mano di linfo o cera.
Non dimentichiamo poi che si può stuccare con le apposite cere!
In quanto alle terre bisogna scegliere quelle adatte ad ottenere la colorazione voluta. Non capisco il suggerimento della terra gialla. Per ottenere un tinta noce si può partire da una terra di siena con aggiunta di verde, rosso, blu, nero..... ma raramente di giallo.