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ciao a tutti , qualcuno saprebbe dirmi come mai i restauratori conservano il pezzo di cotone che si mette all ' interno del tampone? non l ho mai capito , io solitamente una volta che non lo uso piu lo butto, e mi e' venuto il dubbio che se si conserva un motivo ci sara' ???
Bhé anzitutto non è cotone ma è lana...poi piu la usi e meglio si comporta. Assorbe in modo dofferente per cui man mano che viene utilizzata diventa sempre piu semplice dosare la quantità che si vuol rilasciare. Almeno questa è la mia motivazione 😉
ho due tamponi, uno piccolo e uno grande.
due strati di puro cotone ( ex camicia di pregio) con interno un pezzo di lana grossa e come nocciolo cotone idrofilo.
li conservo in un barattolo di vetro sigillato, con un coperchietto rovesciato e un po di alcol , che ogni tanto aggiungo.
anche dopo tre o quattro mesi sono sempre morbidi e pronti all'uso
perchè ogni volta dovrei rifarli?
il tampone è una cosa abbastanza soggettiva nel senso che uno deve trovare quello che gli è più congeniale.
nel mio caso e parlo di qualche annetto fa ho provato varie soluzioni,quella che mi ha dato maggiori soddisfazioni e che sto usando ancora adesso è fatto dall'involucro esterno in cotone 100% ricavato dalle classiche maglie bianche tipo fruit per intenderci,mentre dentro rimango sempre nel campo maglieria ed uso della lana leggera ricavata da vecchie canottiere (mia madre è un ottimo fornitore).Mantengo tutto in vaso sigillato e sono sempre pronti all'uso ogni tanto le pezze di cotone le lavo in lavatrice a 90gradi o 60? non so le faccio lavare e tornano riutilizzabili al 100% e ne avrò una cinquantina avendo sempre il ricambio.
grazie mille a tutti siete stati chiari e gentilissimi 😉
Ahahah!! gli amanti della stoppinatura mi sono sempre sembrati dei cowboys col culto della colt!
Comunque sono d’accordo con Boris!