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Tarli dentro un gambo di un tavolo intarsiato

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(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Alessandro, la scheda che indichi è di un prodotto che contiene anche titanato di butile. Normalmente il silicato di etile si usa puro, o miscelato con silani, alchilalcossisilani, silossani… ma vi è chi contesta la durata di queste miscele. L’azione tossica del silicato di etile si esplica soltanto durante il periodo di evaporazione del solvente, che può essere ragia minerale. Poi, per i 15 giorni necessari per la reazione sviluppa soltanto alcol etilico. Dopo 15 giorni il prodotto diventa inerte. Si tratta du una tossicità moderata e temporanea.
La mia contestazione nei riguardi dei piretroidi (che presumibilmente fra i pesticidi sono i meno dannosi) riguarda soprattutto l’accumulo che si crea nelle nostre case. Briciola dopo briciola si crea una montagna. Devi calcolare che i pesticidi sono presenti in tutti gli oggetti d’arredamento moderni, praticamente in tutte le pitture ecc. e questa mentalità ora non risparmia più nemmeno il mobile antico! Qualcuno dice che tale trattamento viene fatto anche dopo la disinfestazione anossica: certo ! la ditta deve pararsi il fondoschiena quando, sarà citata in tribunale per la successiva inevitabile infestazione: loro hanno fatto il possibile: la colpa è del cliente che ha aperto una finestra o ha altri mobili non trattati da loro… diciamo che contesto il criterio che sta alla base di tutti questi trattamenti e del trattamento moderno del legno. Si crea una malattia, si curano i sintomi e non la malattia. Se una zampa del nostro tavolino è tarlata, la colpa è del falegname che non ha usato legno buono, ma qua il discorso si amplierebbe a dismisura.
Mio padre era di Correggio, e quando ero bambino in casa avevamo un rolino: piantone e piano con scacchiera. Ho finalmente capito come sono le gambe. Il tipo di tarlatura che viene descritta è piuttosto strana. Di solito i tarli non viaggiano sotto la pellicola esterna del legno, a meno che non vi sia una verniciatura non traspirante. La gommalacca stoppinata permette comunque una traspirazione. Siamo sicuri che non sia stato verniciato con un poliuretanico?
Concordo nello sconsigliare il paraloid.
Vi sarebbe anche un’altra soluzione per quei tarli: contattare il falegname che ha fatto il tavolo e richiedere una gamba nuova.

 
Pubblicato : 09/02/2012 12:09 pm
(@alessandro-livi)
Post: 146
Estimable Member
 

Ppm penso che le informazioni debbano essere date in modo corretto. Non credo che per un prodotto che diventa inerte dopo 15 giorni  si riporta quanto scritto nella scheda:

Componenti pericolosi che ne determinano l´etichettatura
ETILE SILICATO ; Nr. CAS : 78-10-4
Frasi R
11 Facilmente infiammabile
51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l´ambiente acquatico.
20 Nocivo per inalazione
65 Nocivo: puo´ causare danni polmonari se ingerito
36/37 Irritante per gli occhi e le vie respiratorie
66 L´esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature delle pelle

 
Pubblicato : 09/02/2012 12:59 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Scusa Alessandro, non voglio polemizzare, ma non dici nulla di più di quello che ho detto io: è tossico come un normale solvente derivato dal petrolio, ma una volta evaporato il solvente (due o tre ore) sviluppa soltanto alcol etilico e non è più tossico. Se le vernici e le pitture che abbiamo in casa fossero tossiche come il silicato di etile avremmo meno tumori e meno allergie.
Certamente non si tratta di un ricostituente e va maneggiato con le dovute precauzioni, come la maggior parte dei prodotti che vengono usati nell'ambito del restauro.

 
Pubblicato : 09/02/2012 1:26 pm
(@alessandro-livi)
Post: 146
Estimable Member
 

Quello che volevo far notare è che se si legge la scheda dell'etile silicato e quella di una qualunque permetrina vengono riportati i medesimi effetti che si leggono nel mio intervento precedente.
Quindi volevo capire in base a quale principio mentre  non gradisci la permetrina  proponi tuttavia  un trattamento con etile che  presenta i medesimi effetti tossici della permetrina.

 
Pubblicato : 09/02/2012 1:59 pm
(@cassiopea)
Post: 0
New Member
 

Alessandro ragionare con un muro come Pierpaolomasoni è tempo perso, un muro di ottusità e di stupidità, il nostro signore parla con questa superficialità non sapendo come al solito quello che dice, la cosa di cui mi dispiaccio, e il povero cristo che pone un quesito si ritrova uno psico patico che si è auto eletto esperto che non avrebbe vita al di fuori di questo forum, faccio una proposta a tutti lasciamo solo con se stesso vediamo cosa è capace di fare, parla di cancro è prodotti cancerogeni con un incoscienza criminale non credo che in vita sua sappia cos'è il cancro o abbia visto con i suoi occhi  le conseguenze che ha su essere umano questa terribile malattia, NON SI RENDE CONTO DI QUELLO CHE DICE, rileggetevi i vari post, ignorante è a dir poco, spadroneggia con formule chimiche per impressionare gli interlocutori non sapendo i danni che fa, non volevo intervenire perchè quando lo faccio sono tacciata di voler polemizzare a tutti i costi ma il mio disgusto è arrivato al limite non so voi come la pensate, io lo lascerei solo con se stesso, misha ti faccio i miei auguri sperando che tu riesca a risolvere il tuo problema, rivolgiti ad un professionista serio senza timore se cerchi trovi persone competenti.

 
Pubblicato : 09/02/2012 3:19 pm
(@boris97)
Post: 421
Reputable Member
 

sono onesto non riesco a seguirvi e penso che sia colpa mia essendo nuovo di questo forum però non riesco a non fare alcune considerazioni
a) si è partiti dal tarlo in una gamba e si è finiti a parlare di effetti cancerogeni.
b) ci si riempie la bocca di paroloni e di citazioni su schede tecniche quando sono sufficienti poche sigarette al giorno per fare danni infinitamente più alti alla salute e molti le fumano.
c) sarebbe per me interessante vedere una foto del misfatto così mi rendo anche conto di come un tavolo lastronato costruito 4 anni fa (o sbaglio?)possa valere 4500¤ mentre si possono trovare dei Rolo della prima metà dell'800 a 2500/3000¤.
d)il tarlo almeno sui mobili non deve dal mio punto di vista togliere il sonno non bisogna chiamare la protezione civile lo si affronta con razionalità e pragmatismo.
e) la permetrina non è di per se dannosa all'uomo ai gatti sì ma all'uomo no certo non bisogna usarla come shampo ma usare le solite cautele (guanti ecc. ecc.)come tutti i prodotti inerenti il restauro
f)esistono in commercio prodotti completamente inodori che non lasciano nessun "profumo residuo"e sono ottimi.
g) ribadisco io parlo per la mia esperienza su decine e decine di mobili e propongo il mio punto di vista che lungi da me da essere l'assoluto.
h) confermo che penso ci sia bisogno di una mezzora di tempo 10/15 ¤ di un buon prodotto alla permetrina e "dimenticarsi" per qualche giorno il tavolo in garage ed eventualmente ripetere l'operazione dopo 6 mesi circa senza rivolgersi a super professionisti o ad alchimie varie.
scusate l'ironia ho esposto un punto di vista,ognuno poi farà le proprie valutazioni in base a quello che crede meglio. per me non c'è nessun problema.
 

 
Pubblicato : 09/02/2012 10:15 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Il fatto è, caro Boris, che la permetrina non penetra in profondità nel legno come fanno i prodotti usati con camere a gas professionali che agiscono sottovuoto. Resta in superficie e, quindi è perfettamente inutile. Non voglio discutere sulla dannosità o meno di tale prodotto (ho già detto che probabilmente è il pesticida meno dannoso) anche perché stabilire la dannosità di un prodotto nei confronti dell’uomo non è per niente facile. Critico il principio di usare pesticidi in modo indiscriminato anche quando non servono. La discussione è degenerata a causa di chi non sapendo sostenere un normale dialogo sbrocca in improperi ed insulti che servono solo a svicolare dall’argomento.
Concordo sul fatto che non bisogna drammatizzare il problema tarli, ma questo mi pare un caso abbastanza preoccupante e sintomatico. Mi pare che la discussione dovrebbe spostarsi sui motivi di una tale infestazione, oltretutto su una sola gamba. Giusto parlare delle soluzioni, ma sacrosanto parlare delle cause, perché se non le eliminiamo possiamo usare tutti i piretroidi che vuoi, ma non eliminiamo il problema.

 
Pubblicato : 09/02/2012 10:57 pm
(@boris97)
Post: 421
Reputable Member
 

che non entri abbastanza in profondità è un punto di vista opinabile, sicuramente se è stato lucidato non aiuta per questo ho nel primo post consigliato di penetrare dal sotto ed è per questo che nell'ultimo chiedo di vedere il tavolo in foto (più di una foto).so perfettamente che la camera a gas professionale agendo sottovuoto elimina in profondità il problema però rimane il fatto che ti trovi un mobile sicuramente ripulito dal tarlo però ugualmente attaccabile e qui rinascono i soliti problemi preventivi l'ho  accennato nel primo post  ed onestamente un lavaggio con permetrina per me ci vuole.
detto questo ribadisco ho fatto questi trattamenti a decine di mobili ormai da anni ed il problema tarlo non si è mai ripresentato. il discorso però sarebbe molto lungo ed articolato (comprende anche le camere a gas citate) ed onestamente non ho voglia in questo momento di approfondire.

 
Pubblicato : 09/02/2012 11:19 pm
(@pomacciolo)
Post: 351
Reputable Member
 

certo Boris, sappiamo che dopo qualsiasi trattamento (anossico o micronde) c  è chi fa tattamenti preventivi con permetrina, per garantire  di piu e magari non te lo dicono.

 
Pubblicato : 11/02/2012 12:20 am
(@cassiopea)
Post: 0
New Member
 

Caro pierpaolo non c'è coerenza nelle tue parole, questo critico, puoi incantare sti quattro fessi che ti sostengono in questo forum ma lo sottoscritta no è questo che ti rode e parecchio parli sempre di permetrina è stato detto centinaia di volte che si tratta di un veleno, ma è l'unico metodo che per il momento un hobbysta può utilizzare per uccidere il tarlo e non fargli il solletico con il tuo olio di lino oppure il prodotto del tuo amico imprenditore.....vorrei sapere Sinopia la persona con cui ti appresti ha fare i corsi cosa ne pensa visto che è un grosso produttore di antitarlo a base di permetrina, la chimica nel restauro e un discorso delicato e la salute è una cosa importante da preservare, il tuo perseverare nell'attaccare solo l'uso di determinati prodotti è semplicemente ridicolo e criminale, perchè non sei obbiettivo ma di parte, quando si parla di solventi altamente cancerogeni minimizzi è ti sei arrogato il compito in questo forum di dare lezioni anche a chi più esperienza di te, ma scusa chi ti credi di essere. Non c'è solo la permetrina che possiamo dire sia il male minore ma molto altro, poi consigliare a sto povero cristo un prodotto per consolidare la pietra e gli intonaci è semplicemente ridicolo, ti confesso che quando leggo i consigli che elargisci inorridisco, non sono attacchi gratuiti i miei ma fatti in base a ciò che leggo, qui dentro sei l'unico a spararne una dopo l'altra sempre più grosse è mi viene automatico rispondere alle tue cavolate, il mobile non si tratta come una trave da consolidare sono ambiti diversi, la cosa più divertente è il paragone con Galileo ahahahah, ma tu sei fuori di testa era uno scienziato cosa di cui tu sei lontanissimo anni luce, quindi se non si hanno cose intelligenti da dire a volte è meglio tacere. La permetrina la utilizzo tutti i giorni se si utilizza in maniera intelligente uccide il tarlo, basta proteggersi adeguatamente quando si utilizzano questi prodotti.

Questa è l'effettiva funzione del prodotto consigliato da Pierpaolo, non serve per consolidare il legno. 

http://www.arch.unige.it/sla/marsc/pubblicazioni/guide/iniez.pdf 

 
Pubblicato : 11/02/2012 9:44 am
(@misha)
Post: 13
Active Member
Topic starter
 

Santo cielo ma c'è un moderatore in questo forum?????????????
Grazie

 
Pubblicato : 11/02/2012 5:12 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Ora che questa invasata prende ad insultare anche gli altri partecipanti al forum, anch’io  rivolgo a Giuseppe una domanda: da mesi sopportiamo incursioni incivili e provocazioni; da mesi ricevo mail di questo tipo:
“ma perché ogni volta che scrivi qualcosa Cassiopea fa l'antipatica e risponde in maniera sgradevole? Io trovo veramente fastidioso questo comportamento, i moderatori del forum non possono mitigare questo comportamento disdicevole? Io trovo che il tuo modo di partecipare al forum sia prezioso e costruttivo, ed ho imparato tante cose davvero interessanti.”
Molti preferiscono continuare le discussioni, iniziate sul forum, privatamente; ed io, per dirla in tutta franchezza, fatico a trovare il tempo per saltare dal forum alle mie mail, senza contare il fatto che in questo modo mi trovo a respirare un’aria da cospiratore.
Personalmente sentirmi dare dell’ignorante da un essere che non conosce nemmeno gli elementi base della grammatica e non riesce a capire quello che si scrive, lo sento semplicemente ridicolo e persino patetico, ma a questo punto mi pare che ogni limite sia stato superato.
Giuseppe, a nome di “sti quattro fessi” ti chiedo come puoi tollerare che questo forum venga trasformato sistematicamente in una porcilaia, ed ogni discussione venga disturbata con interventi offensivi ed inconcludenti?
Da anni partecipo, a volte divertendomi ed imparando, a volte mettendoci tanta buona volontà; ma questa situazione è diventata intollerabile.
Pier Paolo Masoni

 
Pubblicato : 11/02/2012 5:53 pm
(@cassiopea)
Post: 0
New Member
 

Pierpaolo tranquillo ti lascio volentieri campo libero mi annoi, faccio tanti auguri al moderatore come ha fatto a sopportarti per tanti anni, ribadisco sono quattro fessi a dare credito alle tue fandonie, la cosa che mi dispiace che ti sei auto definito restauratore, cosa che mi lascia interdetta, non mi sento affatto rappresentata da gente come te che con questo mestiere hanno poco a che fare, questo lavoro è altro non LINFOIL consigliato a tutto spiano e stupidaggini simili, starò alla finestra a guardare vediamo cosa sarai capace di trasmettere hai tuoi interlocutori, che ti mandano tutte queste mail ;D ;D, il vuoto totale che tristezza, ti piace ascoltare solo te stesso, che desolazione sei penoso.

Tanti saluti, mi auguro per voi che riusciate imparare qualcosa, ma ne dubito fortemente.

 
Pubblicato : 11/02/2012 6:37 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Devo ringraziare c. per l’ottimo pretesto che mi da per stappare una delle bottiglie “buone” che conservo in cantina. Penso che punterò su un Dom Perignon dell’80 (purtroppo è una delle ultime): se il tappo ha tenuto è un nettare, perfetto per pasteggiare!

 
Pubblicato : 11/02/2012 7:38 pm
(@fulvio)
Post: 354
Reputable Member
 

Effettivamente il limite dell'educazione (che nel contesto mi pare un termine anche parco) è stato più volte ampiamente superato.
Riassumo alcuni aspetti per me importanti della vexata quaestio.
Se il forum è un luogo di discussione, incontro, analisi e dibattito deve, e sottolineo deve, rimanere nell'ambito della correttezza comunicativa e del rispetto delle idee altrui, qualunque esse siano.
Questo troppo spesso non si verificato e sono state calpestate non solo le idee ma anche le persone.
Ma anche rinunciare unilateralmente non è un atteggiamento positivo, anche se ovviamente, pienamente legittimo.
Se si decide di far parte di una comunità si deve essere preparati anche ad incontrare persone o situazioni che non ci piacciono: quindi che senso ha il rifiuto o peggio l'insulto reiterato.
Tutti, e sottolineo tutti, gli utenti del forum ai quali mi sono rivolto in passato per avere suggerimenti, sono sempre stati disponibili; quei consigli potevano essere corretti e  da altri condivisibili del tutto in parte, oppure scatenare (ed è successo) un confronto tra i idee diverse (ricordo una volta che provocai un fermo, ma corretto dibattito tra Pierpaolo e Aporia).
Ma ho sempre ricevuto risposte, sempre!
Non mi è mai capitato di sentirmi rifiutare un aiuto, non ho percepita la gelosia del segreto da custodire per se; forse avrò fatto domande semplici, o forse, più semplicemente mi sono imbattuto in persone disponibili.
Se mancano questi prerequisiti, se non  si fa compiere un passo indietro al proprio “io” a favore del “tutti”, se non si rinuncia alla polemica gratuita vista come una rivincita contro chissà-che, è inevitabile che il pathos crescente porti prima o poi al degrado dialogico, all'insulto, alla rinuncia unilaterale.
E alla fine avranno perso tutti.
A meno che anche questo non sia un obiettivo

 
Pubblicato : 11/02/2012 8:25 pm
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