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Tavolo direttorio. Aiuto.

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(@E.N.Z.O.)
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caro Pierpaolo, e' molto piu anacronistico pensare di mettere su un mobile del 700 un derivato del petrolio o un solvente alifatico che, tra le altre cose, in quanto a tossicita' e ben superiore ad una semplice anilina. che ha il solo difetto di non essere stabile alla luce (per cui io parlavo di mordente all'acqua e non di aniline). posso assicurare che nelle belle arti e' ormai molti usano anche la resina bicomponente su mobili di alta epoca.
Del resto si puo anche accettare l'idea di materiali come olio di lino e resine, purche' siano disciolte in trementine e nello steso olio. Anche se non sono molto documentato in proposito, e lo faro',  esiste il benzoino che qui nessuno accenna, mastice di chios, dammara, elemi, coppale di manila, ecc.... mi meraviglio che si citi solo l'olioresina e' un po riduttivo dopo tutto, LA DIMOSTRAZIONE DI CULTURA SULL'ARGOMENTO E' NOTEVOLE, le sperimentazioni in tanti anni carriera sono state molte suppongo, ma poi il tutto si riduce al solo consiglio del solito

"oliosinteticoresinosoveicolatoconsolventealifatico"!!!

 
Pubblicato : 29/06/2010 5:08 pm
(@pin8cchio)
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non date da mangiare ai troll

 
Pubblicato : 30/06/2010 2:06 am
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Dunque, caro Enzo, tu citi alcune resine che in passato vennero usate come componenti delle olioresine, a seconda del momento storico e soprattutto delle vie commerciali del momento, più che per le loro caratteristiche. Pensa che romani e greci usavano quasi esclusivamente la sandracca perché veniva estratta a nord di Berenix, porto sul mar Rosso (il termine vernice deriva appunto da berenix), da cui partiva una carovaniera per il Mediterraneo. Essi conoscevano anche la gommalacca, ma la usavano solo in cucina e a scopi medici. Le resine usate in passato sono state comunque molte, e spesso non è possibile stabilire con esattezza quali fossero. Si sa che durante il rinascimento l’ambra era tenuta in gran conto, sia per la sua durezza, sia perché si estraeva sul mare del nord ed anche sull’Appennino. Spesso, per motivi economici, i commercianti vendevano una resina per un’altra, spesso nemmeno loro sapevano con esattezza cosa vendevano; calcola poi che spesso la stessa resina varia di caratteristiche a seconda del periodo dell’anno in cui viene raccolta, o delle zona. È sintomatico il fatto che col nome di olio di thung o olio di legno vengano venduti ancora oggi ben cinque oli con caratteristiche diverse. È un po’ come il miele: fra quello di acacia e quello di castagno vi sono differenze notevoli. Vi sono ditte, per esempio la Durga, che usano tuttora resine naturali e metodi di fabbricazione tradizionali.
Io uso soprattutto il linfo perché mi sono abituato a questo prodotto, lo conosco bene, tanto che me lo modifico a seconda delle esigenze. Insomma, noi artigiani siamo un po testoni, non abbiamo molto tempo per le sperimentazioni dal momento che dobbiamo guadagnarci la pagnotta e, quindi, se riusciamo a prendere dimestichezza con un prodotto tendiamo ad usare sempre quello.
In quanto al fatto che un prodotto sia naturale o di sintesi, non mi importa molto, purchè abbia certe caratteristiche. Se hai un’infezione, non credo che tu vada a cercare il fungo penicillum, ma ti affiderai ad una buona penicillina di sintesi. Per esempio, i chimici mi dicono che fra l’acquaragia naturale e quella di sintesi, come diluente è da preferire quella di sintesi perché, per il maggior numero di terpeni, diluisce di più e provoca una essicazione più veloce. D’altronde tale prodotto è destinato ad evaporare senza praticamente lasciare residui.
Insomma, penso che la scelta di prodotti naturali o di sintesi debba essere operata in base alle caratteristiche finali del prodotto, non aprioristicamente

 
Pubblicato : 30/06/2010 9:54 am
(@E.N.Z.O.)
Post: 0
New Member
 

scusa pinicchio, io non sono ne provocatorio, ne cerco di insultare nessuno, se hai argomenti migliori della tipica frase (che conosco bene) ben venga, altrimenti fai bene il lavoro di interlocutore.
I miei toni sono giusti e pacati.
grazie
buona giornata

 
Pubblicato : 30/06/2010 10:51 am
(@maorichief)
Post: 9
Active Member
Topic starter
 

Grazie a tutti per le risposte...... ho deciso di darmi all'ippica...... è più facile ;D. A parte gli scherzi, interessanti discussioni accademiche che però, scusatemi, non mi aiutano molto. Dunque... mi è stato suggerito da Pierpaolo di aggiungere del giallo, credo intendesse una terra e se quello intendeva che tipo di giallo? Online ne ho trovate di varie tonalità: terra gialla, ocra ecc. ecc. Devo aggiungere la terra al Linfoil noce? Devo aggiungerla al Linfoil chiaro e dare una prima mano con quello? Devo miscelare i due Linfoil e poi aggiungere la terra? Devo dare una prima mano con Linfoil diluito con LInfosol a cui ho aggiunto la terra e poi una mano dil Linfoil Noce? Mi scuso per le domande da vero neofita ma ho pratica pari a zero. Grazie a tutti 🙂

 
Pubblicato : 30/06/2010 9:04 pm
(@E.N.Z.O.)
Post: 0
New Member
 

;D ;D ;D

 
Pubblicato : 01/07/2010 1:34 am
(@stefan)
Post: 213
Estimable Member
 

Caro Mario,

io nei casi in cui devo armonizzare il tono di legni differenti procedo in maniera molto semplice: utilizzo delle tinte all'acqua, diluendole parecchio per poter procedere per gradi successivi, dando più mani e correggendo quando serve.

La colorazione all'acqua nel tuo caso mi sembra la più opportuna, perché una volta asciutto il legno puoi dare tranquillamente l'olioresina, come sembra tu desideri fare.

Infine, secondo il consiglio datoti da Pierpaolo dovresti dare una bella incerata, che serve ad esaltare il bell'effetto dell'olioresina.

 
Pubblicato : 02/07/2010 8:57 am
(@pin8cchio)
Post: 357
Reputable Member
 

decisamente si, mordenza in maniera uniforme e tonalizza successivamente le parti più chiare aiutandoti con un pennello asciutto per sfumare il colore e portarlo quanto più vicino possibile e per fasi successive al resto del tavolo, due gocce di ammoniaca nella tonalizzante ti aiuteranno a fissare il colore e a farlo penetrare in maniera uniforme

 
Pubblicato : 03/07/2010 5:48 am
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