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Ho tre persiane che, per mancanza di tempo, non sono riuscito a finire con olioresina .
Si presentano abbastanza rovinate e, soprattutto nella parte bassa, il legno è quasi del tutto scoperto.
Poichè mi ci potrò dedicare solo dal successivo mese di maggio , vorrei pulirle per bene e fare un minimo di trattamento provvisorio di protezione contro l'inverno.
Avevo pensato di sciogliere in un litro di essenza di trementina pochissima cera d'api e di spennellarla sui punti più rovinati o scoperti.
Temo però che la cera d'api , penetrata nelle fibre del legno , mi potrà dare successivamente problemi a rimuoverla.
Mi sbaglio ?
Sarebbe eventualmente preferibile applicare un leggerissimo strato di olio paglierino o di vaselina ?
A distranza di mesi si asciuga o mi lascia il legno unto e scurito ?
Ci sarebbero altre alternative migliori e veloci ? Grazie a chi vorrà darmi qualche consiglio.
E che è......avete fatto a gara per dare consigli !
Riformulo la domanda :
Tra i due mali qual'è il minore ?
Lascio tutto com'è e non faccio nulla fino a maggio ?
Hah! No l'avevo visto scusa BLO..ma pensavo invece di fa tutta sta tarantella se gli dai un paio di spennellate di olioresina non fai prima?
mi sembra strano, hai fatto tutti quei mini trattati tempo addietro con tanti copia e incolla e ora vorresti mettere la vasellina sulle persiane? ???
Mi spiego meglio :
La casa è al mare ,ed attualmente non ci abito, ergo non posso nè smontare le persiane , nè lavorarci senza smontarle visto che sono iniziate le prime pioggie e non sono protette da portico.
Le persiane sono state a suo tempo finite ( non da me ) con una vernice poliuretanica durissima, che però sta sfogliando verso il basso.
Piuttosto che tentare di fare un lavoro in fretta e male, avevo pensato ad un trattamento provvisorio dei punti scoperti giusto per dare un minimo di protezione.
Considerato che dovrò già scartavetrare per bene tutto il poliuretano ( una faticaccia ) avevo pensato di escludere un trattamento provvisorio con olioresina ,sia pure dei punti scoperti, per evitarmi un ulteriore lavoro di scartavetratura ( sia pure meno laborioso ) , visto che quando finalmente finirò la persiana metterò nell’ olioresina dei pigmenti che danno al legno un colore ciliegio , come del resto ho fatto con le altre.
D’istinto, un trattamento provvisorio e veloce dei punti scoperti, per attenuare gli effetti della pioggia e dell’umido, mi è sembrato una sottile passata ( a pennello o tampone ) di cera d’api diluita con essenza di trementina.
Penso che tra sette mesi , non dovrei avere difficoltà a rimuoverla con un panno imbevuto di trementina.
Altra soluzione alla quale avevo pensato era di passare ( sempre e solo sui punti non protetti da vernice) un pò ( non un’impregnazione ) di olio paglierino chiaro o di vasellina. A distanza di mesi credo dovrebbe evaporare.
La vasellina , non è altro che paraffina liquida, e come di certo ben sai Pomacciolo, una certa percentuale di paraffina la trovi anche nelle cere d’api e carnauba in commercio.
La vasellina almeno sai cos’è . L’olio paglierino è invece un olio minerale dalla composizione non ben definita, in quanto varia a seconda della casa produttrice.
Tutto sommato penso che lascerei così. poi se a primavera devi carteggiare, nel caso il legno si sia scurito, puoi fare un impacco di acido ossalico o acetico glaciale (puoi anche unirli) ed elimini i tannini fuoriusciti.
La vasellina , non è altro che paraffina liquida, e come di certo ben sai Pomacciolo, una certa percentuale di paraffina la trovi anche nelle cere d’api e carnauba in commercio.
La vasellina almeno sai cos’è . L’olio paglierino è invece un olio minerale dalla composizione non ben definita, in quanto varia a seconda della casa produttrice.
certo che la paraffina si trova nei barattoli di cera in commercio finchè non la fai tu, cera d'api, carnauba e ess. di trementina in percentuali che conosciamo.
ma io darei solo olio di lino con un po di acqua ragia-
Concordo con Pierpaolo, eventualmente se proprio non vuoi lasciarle all'aria e le parti esposte non sono troppo estese potresti proteggerle con del nastro americano (duck tape).
Ciao!
E io non concordo con Mahalo: il nastro rischia di provocare marcescenze; ritengo che un po’ d’acqua non possa far male al legno, purché non ristagni.
Grazie delle risposte.
Ne ho tratto le seguenti conclusioni :
Mettendo cera od olio minerale sul legno scoperto rischio di crearmi ulteriori problemi, tipo accumulo ed impasto di sporcizia da rimuovere o tracce d’unto del legno.
Tutto sommato tra il non fare niente ( non ho mai usato l’acido ossalico e rischio di fare guai ) e dare una mano d’olio di lino e solvente , preferisco la seconda soluzione , tanto, a pensarci bene, comunque dovrò scartavetrare per levigare il legno scoperto. Quelle che in un primo momento mi erano sembrate soluzioni veloci e pratiche , in futuro, mi avrebbero fatto solo perdere più tempo.
Leggo ora la risposta di Mahalo . Cos’è il nastro americano ( duck tape ) , fa respirare il legno, lo trovo facilmente in ferramenta, che altezza massima ha in cm. e come si usa ?
Vedo adesso che Pierpaolo ha perplessità sulla traspirazione.
Premetto che infissi e varie non sono il mio campo...pero il duck tape è totally waterproof per cui se c'è una cosa che nn passa quella è l'acqua e l'umidità (calcola che si usa per riparare provvisoriamente le tavole da surf che "vivono" in mare e se entra l'acqua le butti o quasi).
Quindi come protezione provvisoria di piccole scrostature penso che possa andar bene...
Detto questo conocrdo con pierpaolo che un po di intemperie per una stagione non è poi così grave...pero col duck tape l'acqua stai pur sicuro che non passa né tantomeno ristagna...poco ma sicuro... 😉
Conosciuto anche come nastro telato lo trovi nei ferramenta e/o nautica. Meglio il vero duck tape del comune nastro telato...
Grazie del chiarimento. Nel mio caso il duck tape non è indicato, perchè troppo estesa la zona scoperta : tutta la parte bassa e per un'altezza di circa 35 c.m. .
Allora NO decisamente troppo grande..pero se ti si buca gommone, canotto o materassino ora sai... ;D
sono semplici persiane non t. surf, chchchcccchhh duck tape... cchchchhcccckkkk
sono semplici persiane non t. surf, chchchcccchhh duck tape... cchchchhcccckkkk
Caspita interessante! Meno male che ce l'hai spiegato tu eh...anche se pero mi sfugge il senso di quei versi gutturali...cos'è il tuo linguaggio abituale?