Benvenuto nel Forum
Accedi o Registrati per poter inserire domande o rispondere agli amici della Comunity.
Per qualsiasi problema scrivi a: inforestauro@virgilio.it
Ciao a tutti
ho un serio problema con il soffitto della stanza da letto di una mia amica.
La casa è stata appena ristrutturata a lei è piaciuta l'idea di fissare direttamente sul soffitto travi di castagno solo a scopo decorativo, finiti sicuramente con l'impregnante.
Da qualche giorno sente il rumore di un gran mangiucchiare di tarli,mi ha chiesto un intervento, mi ha spiegato che non riesce a vedere fori nè polvere che cade dal soffitto.
Carissimi amici esperti del Forum,cosa mi suggerite?
Non posso certamente rimuovere i travi fissati oltre che al soffitto anche murati agli estremi sulle pareti,cosa faccio?
Chiedo a Pierpaolo:quanta efficacia avrebbe il linfo sul legno trattato con impregnante e se sì,come svolgere l'intervento sul soffitto?
Aiutatemi anche perchè la mia povera amica è disperata oltre che nervosissima per un danno del genere su un lavoro nuovo di zecca!
Grazie a tutti un caro saluto,Manù
Ciao Manu,
sinceramente non sò se il linfo (cmq diluito) riesca a penetrare e ad essere efficace su travi già trattati...con cosa poi?
Se Pierpaolo non ti può rispondere puoi cmq chiedere direttamente a Geal, sono mooooolto cordiali e hanno attivato un SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA telefonica! 0574-679715
Ricorda cmq che questi insettucci sono "attratti" dal silenzio, da poca luce e dall'umidità...agisci di conseguenza intanto!!! 😉
Sono sempre un po imbarazzato quando mi si chiama in causa in questi termini. Mi verrebbe di consigliare di far causa al costruttore, ma vi sono sentenze che risolvono imponendo al suddetto una disinfestazione che reputo non razionale (qualunque disinfestazione può avere effetto per circa tre anni, non di più). L'esito di tali cause è sempre incerto. Non sempre i giudici sono disponibili ad accettare tesi che possono essere imputabili a superstizione: quale perito è disponibile a sostenere che nell'abbattimento dell'albero si deve badare alle fasi lunari??? Sta di fatto che un trave non deve tarlare dopo un anno!!!!!
Sarebbe bene sapere dal costruttore se i travi in questione sono stati essiccati in forno e trattati con biocida. Insomma, sarebbe importante avere il massimo dei dati possibile. Tempo fa mi è stata chiesta una perizia per una causa generata da una situazione analoga: il giudice aveva proposto un accomodamento: disinfezione a carico del costruttore.
Secondo me i travi andrebbero cambiati con altri con prerogative diverse. Ogni altro intervento sarà un palliativo, cioè, non sarà risolutivo; occorreranno interventi ripetuti nel tempo.
EVENTUALE INTERVENTO PER ARRESTARE L'INFESTAZIONE: impregnazione con olio di lino crudo con un 50% di acquaragia. Tale impregnazione deve penetrare in profondità; deve essere abbondante, ed il prodotto rimasto in superficie deve essere asportato con straccio o lavato con acquaragia. Dopo una quindicina di giorni si può intervenire col linfo diluito anch'esso con acquaragia al 50%. Dovrebbe bastare così. Per stabilirlo ci si deve basare sull'assorbimento del legno: il prodotto non deve filmare, ma deve essere presente a livello superficiale.
Direi che il trattamento col linfo deve essere ripetuto ogni due anni. Calcola che il ciclo riproduttivo del tarlo è triennale (poverini, una scopata ogni tre anni!!!).
Certamente un ambiente sano e rumoroso contribuisce a tenerli lontani, ma se si tratta di una camera da letto non è facile sopportare rumore continuo e finestre sempre aperte, ecc.......
Insomma, le vie sono due: una causa che sarà vinta non si sa in che termini, oppure una disinfestazione il cui esito è incerto. Oppure una disinfestazione di tipo, come dire.... industriale: camera a gas o qualcosa del genere, ma la validità si arresta ai tre anni, ed i prezzi sono esorbitanti.
So di non essere stato esauriente. per altri dubbi sono a tua disposizione.
pierpaolomasoni
Grazie a Marco e a Pierpaolo,
dunque la situazione è decisamente grave,dubito che la mia amica pensi di affrontare azioni legali,cosa a cui sinceramente avevo pensato...la soluzione non è radicale,farò quel che è possibile fare,quindi carissimo Pierpaolo,userò olio e acquaragia e linfo se quindi mi dai certezza che sia efficace anche sopra un trattamento con l'impregnante! E per dar asccolto a Marco cercherò di agire di notte,magari con le candele accese in testa come faceva Michelangelo! ;D
Non devo coprire i travi dopo?
Se dovessi trovare tracce o forellini,dovrei chiuderli?
Tu dici poverini? Pensa se avessero avuto lo stesso istinto di certe scimmiette,gli bonobo,mi pare,che trascorrono tutto il loro tempo in "gioiose attività"hai presente?Almeno la natura ha pensato bene a limitare i danni..
grazie parlerò alla mia amica della questione e vi terrò informati,un caro saluto,
Manù
I prodotti definiti "impregnanti" non sono altro che vernici a basso residuo secco. Sono composte per lo più da una piccola dose di resina alchidica e un diluente.
Quelle che definiamo olioresine sono composte da una resina alchidica ( o naturale), uno o più oli (per lo più olio di lino cotto ed un 15% di olio di tung - una volta era detto olio di legno-) ed un diluente. Sono perfettamente compatibili se l'impregnante è asciutto.
Non devi coprirli. Il legno deve traspirare; è molto importante. I tarli amano il buio, l'umidità, il silenzio. Quindi finestre aperte e rumore. Per questi motivi è importante che il linfo non filmi. Da un trattamento all'altro devi aspettare almeno 15 giorni, cioè il tempo che occorre all'olio per catalizzare, cioè creare quel reticolo di molecole che permette la giusta traspirazione. Meglio abbondare col diluente che in questo caso deve funzionare da veicolo e trscinare l'olio in profondità.
Chiudere eventuali fori non serve a niente.
Mi rendo conto che la tua amica dovrà avere una grande pazienza, ma non conosco altri modi per non farsi scannare dai tarlomani.
Non eccedere con la vernice. quando vedi che il legno non assorbe più fermati; se continui sarà controproducente. I prodotti puoi darli con uno spruzzatore da giardino; devi filtrarli; le calze di nylon servono anche a questo.
buon divertimento
pierpaolomasoni
Ciao Pierpaolo e GRAZIE!!
Come sempre eauriente al massimo.Un'ultima cosa:è fondamentale usare lo spruzzatore? Il pennello non darebbe cmq buoni risultati? Sai, solo una mia curiosità....
Grazie 1000000... ancora ciao,
Manù
Si può usare il pennello, ma con lo spruzzatore si ha un migliore effetto impregnante.
pierpaolomasoni
P.s. non con quelli da carrozziere, chè polverizzano troppo.
Per il mitico Masoni!!
Ho un problema uguale a quello di Freaks, solo che i travi furono a suo tempo verniciati con vernice trasparente.Dato che sverniciarli è un operazione impossibile, posso fare anche io lo stesso trattamento che hai consigliato a Freaks?
Non mitico, ma povero!
Il povero masoni ha appena finito di sverniciare un soffitto con travi pitturati con un acrilico anni 50, di quelli buoni!
Sono queste le vernici che provocano la proliferazione dei tarli, perchè eliminano la traspirazione e creano un microclima per loro ideale.
Sotto lo strato esterno troverai i loro residui. è praticamente inutile usare il linfo su di una vernice filmante; va prima eliminata la vernice. Al massimo potresti ottenere un modesto risultato estetico.
pierpaolomasoni
Scusate ,
ma che cos'è il "linfo"?