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Salve a tutti, qualche anno fa ho acquistato una casa costruita nell'Ottocento ma purtroppo molto rimaneggiata in seguito a un forte terremoto che si verificò nel 1980. In quegli anni i vecchi proprietari eliminarono le antiche travi dai soffitti che vennero segate e depositate in giardino. Appena le vidi io le portai in garage al chiuso col sogno di poterle riposizionare un giorno. Purtroppo il legno essendo stato per anni e anni all'esterno è molto deteriorato e, come dicevo prima, le travi sono state segate in tanti pezzi. Visto che ho bisogno di spazio in garage e i miei continuano a ripetere che sono da buttare, vorrei sapere da voi se il mio sogno di ricomporle e riposizionarle è totalmente irrealizzabile. Grazie a chi vorrà aiutarmi.
Mah... potresti metter su una fabbrichetta di stuzzicadenti... oppure se hai un barbeque io potrei metterci le salsicce!
Purtroppo si dà il caso che io sia vegetariano...
Comunque non ci si potrebbe ricavare nemmeno un parquet?
Certo, perchè no?
Non ho capito se è serio...in tal caso a chi potrei rivolgermi?
Questa volta ero serio. Puoi rivolgerti ad un buon falegnae o ad una segheria. Ti conviene fare un calcolo preventivo del numero di doghe che puoi realizzare con quella legna e capire se ti bastano per fare ciò che ti serve.
Si però manca un'informazione direi abbastanza importante per capire se ne valga la pena: di che legno si tratta?
Poi tieni presente che se sono tarlate quando le vai a segare si vedranno tutte le gallerie dei tarli e non è un bel vedere.
Se dentro ci sono vecchi chiodi conficcati non troverai facilmente chi ti fa il lavoro a meno di non bonificarle da qualsiasi pezzo metallico conficcato dentro.
Il legno è castagno. C'è da dire poi che queste travi sono state per anni all'aperto quindi all'interno secondo me saranno molto deteriorate...ma non si potrebbe intervenire anche in questo senso? Mi piacciono molto e da anni studio come recuperarle e reinserirle
Il castagno è un legno molto ricco di tannini per cui il durame è poco tarlato in genere ma...non sempre. DIpende dal tipo di tarlo. Ora io non è che sia uno dei massimi esperti entomologi in merito ai tipi di tarlo e non mi sono mai occupato di carpenteria per cui ho poca dimestichezza ma mi è capitato di vedere travi di castagno aggredite dal cosiddetto "capircorno" ed erano DEVASTATE.
Fanne segare qualcuna a campione casuale e vedi il risultato poi decidi.
Nel frattempo puoi pensare anche ad altri utilizzi che non prevedano l'"affettamento"....realizzare soppalchi, letti a castello, struttura per un divano, panchine, aiuole per il giardino, vasi per i fiori, architravi per finestre o porte interne...
Sinceramente l'affettamento mi convince poco sia per i costi che per l'incertezza del risultato...
Effettivamente queste travi sono state attaccate da insetti di tutti i tipi ed alcune che si sono spaccate hanno mostrato gallerie su gallerie…in alcuni casi all'interno erano praticamente vuote! Fortunatamente non tutte presentano questa situazione; alcune le ho trattate con un olio per vedere l'effetto "bagnato" ed devo dire che sono bellissime!!! Resta comunque il fatto che non so che utilizzo posso farne...
Vivo in una casa dell'800, il mio sogno era quello di recuperare le travi proprio come te,
si avrei potuto farlo, storte, torse, tarlate, marce, ma con un po di impegno ci sarei riuscito..
il fatto è che non è che una cosa antica deve essere per forza bella..
voglio creare degli spazi eleganti, un conto è se vuoi il rustico a tutti i costi, e col cotto che hai per terra non era male come idea.. però se il gioco non ne vale la candela, prendi le tue travi e dalle a qualcuno che si puo scaldare quest'inverno, magari te le ritira a gratis, perchè per queste cose non c'è mercato.. a meno che hai pazienza e spazio..
Vai da un buon falegname, gli dici di farti un preventivo per delle travi in uso fiume, costano di meno del lamellare e sono sopratutto sane