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Puoi telefonare in ditta; il telefono lo trovi sul loro sito; di solito sono molto gentili e solerti.
Il linfoil esiste anche colorato (noce ecc..)
Devi dare la prima mano diluita al 50% con acquaragia, abbondante, aspettare 10 minuti e passare uno straccio per togliere le eccedenze. Il giorno dopo ripeti l'operazione col linfo puro; è importante passare poi lo straccio. Se vuoi che la vernice filmi devi ripetere l'operazione più volte. Fra una mano e l'altra conviene spagliettare leggermente per eliminare tracce di polvere o di insetti suicidi.
Se vuoi puoi lasciare così, oppure finire con cera.
è una protezione idro e oliorepellente, in caso di rigature o usura basta ridare un po di vernice. Più passate fai, più lucido ottieni.
il mordente all'acqua l'ho già dato, 2 mani e spagliettato.
Vado a cercare il tel sul sito.
Contattata la Durga mi hanno detto che non hanno rivenditori in zona Roma. Speriamo bene con la Geal
Grazie Lauradaroma
cioè consigliate una verniciatura a linfoli dopo il mordente???? io avevo capito che questo prodotto fungeva più da tinta e che come finitura andavano prodotti tipo linfoluce ecc. ???
Il linfo è una vernice neutra; conferisce solo un effetto bagnato.
Lo si può dare sul legno già colorato, oppure colorarlo con terre o ossidi. Viene commercializzato anche in varie tinte
ancora problemi col mordente... una volta passato voi che fate? quanto lo lasciate asciugare? quando è asciutto a me non è mai capitato di trovare il colore già bello e buono ma o sempre dovuto passare paglietta o carrta abbrasiva 1000 e succcessivamente ravvivare il colore con olio di lino altrimenti restava opaco e brutto.... è normale? sbaglio io? in cosa? ho anche problemi di verniciatura nel senso che il mordente non si impregna bene nel legno è come se non riuscisse a penetrare... io procedo di solito così:svernicio poi lavo con acqua e sapone quello fatto in casa perchè vi è la soda dentro (però ora sto pensando che forse il grasso contenuto nel sapone abbia creato una patina che non fa filtrare bene la vernice e che da questo possano derivare oi guai con la verniciatura 🙂 poi ulteriore lavaggio con acqua e alcool.......... magari posterò delle foto a breve........... 🙁
La maggior parte degli sverniciatori contengono come addensante della paraffina. Per eliminarla dopo la sverniciatura occorre un solvente. L'alcol va abbastanza bene; io preferisco usare solvente nitro: costa meno ed è più energico.
Escluderei lavaggi con saponi, soprattutto se contengono soda: il legno è molto sensibile a tale prodotto che, oltretutto, potrebbe riaffiorare in seguito con macchie biancastre.
Il mordente va dato in abbondanza, magari usando una spugna, e lasciato assorbire dal legno. Prima che asciughi si deve procedere all'asportazione delle eccedenze o con straccio, o mediante una spazzola. Una volta asciugato (uno o due giorni) si può procedere alla verniciatura. Fra il mordente e la verniciatura non si deve intervenire con paglietta o carta vetrata, altrimenti si corre il rischio di ottenere delle macchie o una colorazione disomogenea.
indispensabile Pierpaolo,
mei negozi trovati sul sito geal a Roma non hanno il Linfoil, ma solo il Linfoluce o Linfobello. Impossibile ordinare il Linfoil se non con tempi molto lunghi.
Che mi dici di questi 2 prodotti. Ce ne è uno che può andare da dare sopra il mordente all'acqua o cosa?
Grazie grazie
Lauradaroma
è strano! so di restauratori che a roma trovano il linfoil. Linfoluce e linfobello sono delle cere. In alternativa ti consiglierei di trovare dell'olio di lino cotto: di solito si tratta di uno standolio (olio cotto più volte); qualitativamente è inferiore rispetto al linfo perchè non contiene resine, ma va bene lo stesso. Forse conviene diluirlo almeno al 50% con acquaragia perchè lo standolio tende ad essere piuttosto denso. A finire puoi usare il linfoluce o, se preferisci, una normale cera. Il linfoluce ha il vantaggio che non occorre tirarlo come la cera.
pierpaolo dai un'occhiata alla foto che ho postato sopra per favore
Dalla foto non capisco molto. Mi pare abete: è un legno che colorato non da mai grandi risultati. Mi pare di intravedere una macchia scura sulla sinistra. Mi pare che la parte in primo piano sia più chiara (capita quando si carteggia dopo il mordente). Io un legno del genere tendo a lasciarlo delle sua tinta, oppure preferisco usare il linfonoce.
grazie della sollecita risposta, visto che parto dopodomani per andar fuori Roma dove mi sono allestita un piccolo laboratorio.
L'olio di lino cotto ce l'ho, lo allungherò con acquaragia e lo lascerò asciugare fino alla settimana prossima.
Grazie infinite
Laura
Mi raccomando, dopo averlo dato in abbondanza, aspetta 10 minuti e passa uno straccio per togliere le eccedenze: l'olio non deve filmare.
ho passato del mordente di quello ad alcool ma si vedono delle strisce dove l'ho passato come faccio a toglierle?grazie
Non è che fornisci molte informazioni eh...tieni presente che il simile scioglie il simile quindi in ogni caso inizierei con alcool e uno straccio per uniformare il colore. Se non basta usa la paglietta fine e sempre lo straccio per evitare accumuli e uniformare la tinta..