1) Il gesso è troppo tenero da solo quindi devi aggiungere la colla animale.
2) Dalla foto sembra porporina (vernice similoro formata da polveri d'ottone e altro).
3)Mancano le foto del retro per una datazione seria che non si basi solo sull'aspetto!

Ho provato a fare il gesso aggiungendo colla animale ma non capisco le proporzioni. Sul sito ho letto che su un litro d'aqua e 100g di colla ci va un cucchiaio di gesso. Direi che il risultato non è stato per niente soddisfacente.
E se facessi a occhio come se preparassi lo stucco normale con in più un po' di colla (calda) nella proporzione di 1/10?

L'occhio dell'esperto è sempre il miglior peso! Una delle Bibbie dei politeisti doratori afferma che la soluzione di colla (il mio insegnante usava la lattina dei pelati, la riempiva a metà di acqua e vi aggiungeva qualche pezzo di colla) dev'essere il 10-20% dell'impasto: mi sembrano proporzioni un po' diverse!

Ciao a  tutti gli amici.
Ruggiero ti pregherei di darmi il link dove hai letto quanto affermi perchè se ho scritto questo non è certo corretto.

a questo link  http://www.webalice.it/inforestauro/prepara_gesso.htm
trovi quanto più o meno faccio io per la preparazione del gesso da doratore.
Le proporzioni di colla di coniglio e acqua sono 1 di colla e 10 di acqua (quindi il 10%) , poi si scalda a bagnomaria e si aggiunge gesso fino alla saturazione senza mai mescolare.
A questo punto avrai il gesso di una consistenza tale da spennellare sulla parte da ricoprire.
Lo spessore definitivo lo si raggiunge con più passate lasciando  asciugare e successivamente levigare ogni singola passata.
Considera comunque che difficilmente si usa il bilancino nella preparazione dei prodotti: molte volte si va ad occhio secondo la propria esperienza basandosi su proporzioni grossolane che mano a mano si affinano e si adattano secondo le specifiche esigenze del momento.

Colgo l'occasione per salutare e ringraziare Aporia per l'assidua partecipazione al forum e per la disponibilità di mettere in comune  la sua preziosa professionalità.

Vi ringrazio per i preziosissimi suggerimenti.
Ho fatto un impasto usando il "mio occhio" e facendo attenzione a non abbondare con la colla. Ho spennellato la parte rovinata per ripristinarla e ho carteggiato in modo da togliere tutte imperfezioni. Mi sembra che così con una passata di gesso dovrebbe essere sufficiente.
Ho fatto alcune foto del retro, così come suggerito da Aporia, per capire se è possibile definire l'età di questa cornice.

Adesso però il consiglio che chiedo è come continuare. Devo procedere con il bolo e poi con le foglie d'oro o devo ripristinare il tutto usando nuovamente la porporina? Inoltre se volessi continuare con la porporina devo comunque dare il bolo o è necessario un altro tipo di fondo?

Grazie e ciao

Purtroppo non sono così esperta e, senza una visione dal vivo, essendoci molte cose che mi lasciano perplessa io non azzardo una datazione che comunque apparentemente  è molto tarda (fine '800?), almeno per il tipo di finitura del gesso. Spero che qualche esperto/a sappia dire di più.
Il bolo è presente nella parte originale? Escluderei la foglia d'oro e procederei con la porporina se è questo il materiale che è stato usato nel resto della cornice. Essendo una vernice non necessita di preparazione (questo è il motivo del suo successo economico: abbattimento dei costi!). Il bolo o un finto bolo (tempera  rossa, ossido, o altra vernice colorata) erano stesi solo per dare l'illusione, ingenua, di una doratura a foglia.

Ti ringrazio tantissimo Aporia sempre gentile e disponibile.
Chissà cosa ne pensa Pierpaolo ... se c'è ...