Benvenuto nel Forum

Accedi o Registrati per poter inserire domande o rispondere agli amici della Comunity.

Per qualsiasi problema scrivi a: inforestauro@virgilio.it

vecchia impiallacia...
 
Notifiche
Cancella tutti

vecchia impiallaciatura

17 Post
5 Utenti
0 Reactions
8,728 Visualizzazioni
(@p1950m)
Post: 280
Reputable Member
Topic starter
 

ciao a tutti
ho un'antina non molto grossa che risulta parecchio incurvata sui montanti laterali ( un paio di cm verso l'interno).
pensavo di tagliare le fibre dei due montanti laterali in un paio di punti ed inserirci dei cunei per correggerne la curvatura.
il problema è che la parte da tagliare risulta quella esterna rivestita dall'impiallacciatura .
essendo il mobiletto molto vecchio, vorrei staccare l'impiallaccio cercando di rovinarlo il meno possibile per poi rincollarlo riprestinandolo al meglio.
ad occhio la colla usata è quella classica da falegname dell'epoca (colla forte d'ossa).
come faccio a scollare l'impiallacciatura?
acqua calda? vapore? altro?
grazie

 
Pubblicato : 28/02/2013 5:01 pm
(@boris97)
Post: 421
Reputable Member
 

se hai qualche punto di penetrazione siringa e alcol,altrimenti ferro da stiro e cotone inumidito.

 
Pubblicato : 28/02/2013 8:44 pm
(@boris97)
Post: 421
Reputable Member
 

anche io non ne sono convinto ma,in mancanza di foto.......

 
Pubblicato : 28/02/2013 9:43 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Non capisco a cosa servano le foto: la spiegazione è piuttosto chiara, ed è chiaro che se agisse sull’interno dopo qualche giorno i montanti si riimbarcherebbero. Io terrei l’impiallacciatura umida per qualche giorno prima di tentare di staccarla. Basta un panno bagnato ricoperto di pellicola di plastica. Poi va bene acqua calda e alcol.

 
Pubblicato : 01/03/2013 11:30 am
(@p1950m)
Post: 280
Reputable Member
Topic starter
 

adesso ho qualche problema per fotografare, comunque grazie a tutti per il consiglio.
farò prime delle prove su qualche parte non perfettamente visibile
ciao

 
Pubblicato : 01/03/2013 5:49 pm
(@boris97)
Post: 421
Reputable Member
 

a Masoni è sempre tutto chiaro. io però ti posso garantire che ho fatto interventi dall'interno che stanno durando da anni ma, non mi va di dare consigli se non vedo il problema e la costruzione.per quanto riguarda lo scollamento se hai molto tempo da perdere usa il sistema di Masoni se invece vuoi risolvere in un paio d'ore (forse ho esagerato) ferro da stiro e una vecchia maglia di cotone bagnata con acqua.

 
Pubblicato : 01/03/2013 7:50 pm
(@homo-faber)
Post: 72
Trusted Member
 

detto da te mi fa anche sorridere,     Preferisco avere una goccia di fortuna che una botte di saggezza.....

cari tutti, ma perché attaccate tutti in malo modo il Masoni.  ??? ??? ???Devo dire che, dall'esterno, gli arroganti siano coloro che lo attaccano, mentre dal Masoni non ho mai letto insulti e atteggianti arroganti. La smettete di fare sterili attacchi e scaricate le vostre frustrazioni in altro modo? Ad esempio restaurando qualche mobile della nonna?  ;D ;D

 
Pubblicato : 02/03/2013 10:12 am
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Ieri sera mi sono trovato bloccato in un ascensore insieme ad un certo Mercalli (che molti conoscono per certe trasmissioni televisive). Aspettando i soccorsi ci siamo messi a chiacchierare, e ad un certo punto, ho detto qualcosa che lui ignorava. Si è immediatamente dimostrato interessatissimo chiedendomi spiegazioni, l’etimo del termine usato, ecc. Quando ci hanno finalmente liberati mi ha ringraziato calorosamente perché a suo dire imparare è cosa affascinante. L’umiltà e l’amore per la conoscenza che questa persona ha dimostrato, mi hanno colpito, indipendentemente dall’essere d’accordo o meno con le sue idee. Ad esseri del genere non verrebbero mai in mente considerazioni grette come quella di preferire una goccia di fortuna…….
Posso solo augurare a questo povero essere tanta fortuna, ne ha certamente bisogno.

 
Pubblicato : 02/03/2013 10:41 am
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Mi risulta che il dicloropropano non è considerato tossico, se non assunto in quantità industriali come fanno certi tossicodipendenti disperati, tanto da essere il solvente più usato nella formulazione dei fitofarmaci.
Ho l’impressione che secondo il nostro amico, allergico ai testi delle medie, bisognerebbe abolire le cere. Copio una definizione chimica di tali prodotti da Pitture e vernici, di Umberto Cuppini; pag. 289:
Le cere naturali sono delle miscele intime di esteri di acidi grassi e di alcoli superiori, di idrocarburi e di acidi grassi liberi ed alcoli liberi….
Nemmeno più delle api ci si può fidare!! Cosa defecano quelle bestiacce? Petrolio! Acidi, e perdipiù grassi!

 
Pubblicato : 02/03/2013 10:33 pm
(@p1950m)
Post: 280
Reputable Member
Topic starter
 

ecco la foto (spero si veda perchè pessima)
https://skydrive.live.com/redir?resid=5E3FE5F09E2ADB0!227&authkey=!ABhXuYBJ0bfk3dc
ciao a tutti

 
Pubblicato : 20/03/2013 4:35 pm
(@boris97)
Post: 421
Reputable Member
 

qualcosa si vede. è un bel comodino Luigi Filippo della metà dell'800 con un bel lastrone di noce a quanto pare. aldilà delle rotture mi sembra anche con una discreta patina. l'interno dell'antina ha i classici incastri mortasa e tenone immagino.
io non lo staccherei questo lastrone.

vedo che Pomacciolo è stato censurato o si è tolto da solo?

 
Pubblicato : 22/03/2013 9:19 pm
(@p1950m)
Post: 280
Reputable Member
Topic starter
 

come mi consiglieresti di agire perchè la porta è decisamente imbarcata verso l'interno?
grazie
ciao

 
Pubblicato : 22/03/2013 9:34 pm
(@mahalo)
Post: 480
Honorable Member
 

Guarda premetto che  l'operazione di raddrizzare tavole imbarcate spesso è destinata al fallimento perché prima o poi il difetto si ripresenta almeno per quello che ho potuto notare io. Forse potresti pensare di rivestire l'interno e girare lo sportello in modo che non sia piu concava ma convessa (il difetto resta ma si noterà molto meno). Naturalmente dovrai spostare la ferramenta e staccare il rivestimento e reincollarlo...
Altrimenti puoi provare a raddrizzare lo sportello con l'acqua e la pressa ma dovrai sempre cmq staccare il rivestimento e  devi essere consapevole che il difetto potrebbe ripresentarsi...per dare maggiore solidità all'intervento con acqua e pressa  puoi provare a tavola raddrizzata con la controimpiallacciatura sul lato interno (capita che il difetto delle tavole imbarcate sia dovuto alla lastronatura che tira da una parte per cui con la controimpiallacciatura tenti di neutralizzare qlla tensione).
SInceramente non capisco come possa intervenire senza togliere l'impiallacciatura!

 
Pubblicato : 23/03/2013 12:39 am
(@p1950m)
Post: 280
Reputable Member
Topic starter
 

mi sono messo a lavorare sul mobiletto di cui, a proposito, avete visto giusta l'età.
infatti sulla parte posteriore vi è incollato un foglietto di carta sporco su cui a inchiostro sbiaditissimo l'autore ha messo la data scarsamente leggibile però interpretabile 18.....
la porta l'ho raddrizzata togliendo la lastronatura e tagliando in più punti la nervatura dei montanti e inserendo dei cunei.
rincollando la lastronatura ne mancava circa mezzo centimetro (tirava bene!)
ora il dubbio:
alcuni longaroni e traversi sono costretto a sostituirli perchè completamente distrutti dai tarli ed irrecuperabili.
il mobiletto è stato realizzato in faggio
sto usando del faggio, ma non così vecchio.
chiaramente esteriormente non si vedrà nulla perchè la lastronatura in noce l'ho accuratamente salvata e la riapplicherò, guardando il mobile dall'interno però si può chiaramente notare la differenza di tonalità del legno dei pezzi sostituiti.
ho cercato di utilizzare lo stesso modo operandi del falegname originale con tutti strumenti a mano (sega, pialla, raspa e colla inclusi) ma la differenza cromatica si nota.
la domanda è questa:
meglio mascherare con tintura il legno nuovo, o fare chiaramente vedere i pezzi sotituiti?
l'etica cosa dice?
ciao
mario

 
Pubblicato : 15/05/2013 5:11 pm
(@p1950m)
Post: 280
Reputable Member
Topic starter
 

nessuno mi sa rispondere?
ciao

 
Pubblicato : 24/05/2013 3:38 pm
Pagina 1 / 2
Condividi:
Translate »