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in generale sto usando olio paglierino anche se col tempo vorrei sperimentare anche gli altri.... la lucidatura l'ho eseguita di seguito, il problema è che mentre appena finita risulta un buon lavoro ben lucido successivamente la lucentezza svanisce e il legno torna opaco 🙁
Devi riprendere la lucidatura diventa opaco perchè l'olio paglierino svanisce, su altri oli nella lucidatura non ho esperienza, perchè come ti dicevo la maggior parte delle volte lucidavo senza olio, ma lo sconsiglio è più difficile e laborioso 🙂
Ciao Antony
Io ho utilizzato molte volte anche l'olio di lino crudo su essenze dure (noce, mogano) ottenendo ottimi risultati. Quello crudo a differenza del cotto non polimerizza e penetra meglio nel legno creando un bel risalto delle fibre ma attenzione che scurisce, quindi se si vogliono ottenere risultati naturali tipo su acero ecc l'ideale sarebbe l'utilizzo di gommalacca decerata con alcol (magari decantato e non quello rosa) e pochissime gocce di olio (la procedura però si fa molto più lunga complicata e costosa)
e che faccio spaglietto un pò eriprento con molto alcool e poca gommalacca o cosa?
Riprendi la lucidatura senza spaiettare, con gommalacca diluita, una buona lucidatura richiede tempo, l'olio paglierino che dai lo devi togliere, vedrai che terminata questa operazione, il tuo mobile manterrà lucentezza....Buon Lavoro 🙂
Prova a riprendere la lucidatura utilizzando man mano gommalacca sempre più diluita fino a che il tampone scivola lasciando un leggero alone ma senza bruciare, attenzione a non creare strati iniziali molto grassi perché otterresti un effetto caramellato che è davvero orribile!
indicativamente:
comincio con un passaggio di gm al 10%, poi spaglietto; poi ancora al 10% ( se vuoi un'altra passata di paglietta 0000 e togli bene la polvere).
poi 2 passaggi al 7%
poi 2 passaggi al 5%
a questo punto (se serve) brillanto con tampone e goccia di alcool girando fino a quando il tampone "scricchiola" ed è scomparsa ogni traccia d'olio.
ho provato ultimamente con l'olio di lino cotto e devo dire che l'alone oleoso sparisce più facilmente rispetto alla vasellina lasciando una bella lucidatura.
ciao
mario
Quoto Mario, non ho mai dosato le % ma indicativamente mi sembra il sistema che utilizzo anch'io... è vero verso la fine c'è una sorta di "scricchiolo"
non capisco perchè una parte è uscita bene su un'altra parte invece il giorno appena lucidata la superficie rilsulta ben lucidata poi il giorno seguente si opacizza e riaffiora un pò d'olio.... ah ho provato a mettere dell'olio di lino quando il tampone si scarica e mi è sembrato megliore dell'olio paglierino.
il mio maestro dice: se non si toglie tutto l'olio quando va via il lucidatore va via anche il lucido! secondo me: diluisci la gommalacca e imbevi il tampone leggermente poi senza olio cominci a tamponare. cambia la parte esterna del tampone molto spesso e vedrai che dopo un pò l'olio sarà stato asportato dal tampone e il lucido non andrà più via. ciao max
Giustissima osservazione quella di massimo esprime a pieno quello che intendevo dirti antony, tieni presente che per fare una buona lucidatura ci vuole tempo, manualità nell'uso del tampone, e molta pratica non esagerare con l'olio.....ne basta poco, altrimenti avrai sempre problemi.
mi sa che ha proprio ragione il tuo maestro.... 🙂 grazie per i consigli... ineffetti penso che qusto sia dovutoa ad un eccesso di olio.... 😉