Ciao Elly,

scusa ma per aiutarti avrei bisogno di qualche informazione in più:

in cosa consistono i precedenti interventi di restauro? e cosa intendi quando dici che in origine il candeliere era meccato?...ora non lo è più? lo hanno dorato ex novo?

Intanto tieni presente che per restaurare un oggetto dorato con la cosiddetta doratura  "a mecca " è molto difficile, non tanto per la tecnica, quanto per il fatto di ricreare la stessa sfumatura cromatica della mecca originale; proprio per questo motivo si ripristinano le mancanze usando non foglia d'argento+mecca, ma foglia d'oro di bassa caratura.
Per anticarlo ti consiglio, ovviamente dopo aver isolato la doratura , di patinarlo con una tempera molto diluita di fiele di bue e terre: potresti cominciare con una base di bianco e terra d'ombra naturale, ad esempio, data per leggere velature successive.

Saluti

Maria

Grazie Maria,come al dsolito sei sempre molto gentile e disponibile;purtroppo nn posso usare il tuo primo consiglio perchè nei paciughi di cui ti parlavo,i restauri precedenti,è già stato aggiunto in gran quantità dell'argento nuovo,che tralaltro nn mi sembra neppure argento vero,dopodichè e qui era il danno vero era stata data una mecca tremenda,rossissima,con sopra un tentativo di antichizzazzione assurdo che dava sul marrone!ovviamente io ho tolto tutto ciò che era possibile(mecca e "patina") e ho data la mia mecca,che tutto sommato è abbastanza bella,il problema era appunto cercare di patinarla cercando il più possibile di darle quella sfumatura grigiastra che dovrebbe avere se nn fosse stato toccato,proverò a fare come mi hai detto,sperando di trovare il fiele di bue,se hai voglia di spiegarmi più nello specifico come fare te ne sarei molto grata!!!comunque farò tesoro per una prossima volta di quel che mi hai detto a proposito della doratura con oro a bassa caratura al posto dell'argento+mecca!grazieancora per la tua disponibilità,a presto,ciao Elly :-*

Ciao Elly, per ricreare le patina con la tempera devi, innanzitutto, preparare una miscela d'acqua con una piccola quantità di fiele di bue: quest'ultimo lo si usa per assicurarsi che la stesura della patina sulla superficie dell'oggetto si aggrappi, per cosi' dire, meglio senza scivolare via. A questa miscela aggiungerai, via via, le terre colorate: il colore base che, secondo me,  può ricreare una tonalità grigiastra è la terra d'ombra naturale. Come ti avevo anticipato, dopo aver ultimato il restauro del manufatto, questo deve essere isolato con cera d'api diluita in essenza di trementina o white spirit, lasci asciugare e poi "spanni" con un panno di lana, quindi applichi una prima stesura base di tempera ( acqua + fiele di bue + terre ), lasci asciugare nuovamente, applichi di nuovo la cera,  lasci asciugare, la "spanni", osservi la sfumatura ottenuta e correggi la tonalità con altri colori e così via fino a quando non avrai ottenuto la sfumatura che cerchi.
Spero di essererti stata d'aiuto. Facci sapere come procede e Buon Lavoro  :).

Ciao Maria,volevo ringraziarti ancora tanto per la tua disponibilità e solerzia nel dare utilissimi consigli;ci tenevo inoltre a farti sapere che il mio candeliere è venuto veramente bene grazie alle tue "dritte"!!!grazie ancora e a presto
                                                                                ciao Elly 🙂

Sono veramente tanto contenta che il lavoro sia venuto bene  :D!

Salutoni

Maria