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Quadro da restaurare di Destri

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(@bucky979)
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Ciao a tutti, trovo questo sito davvero molto ben curato e competente, perciò mi rivolgo a voi per qualche consiglio. Mi hanno chiesto di restaurare un quadro del Novecento di Angelo Destri, un dipinto con un mezzobusto di donna al quale mancano alcune parti (piccolissimi frammenti di materia qua e là,in un solo punto la zona mancante è abbastanza vasta). So che l'artista lavorava praticamente sempre a olio, ma non ho la certezza che non sia invece a tempera (e a me sembra tale). Ho una buona mano e ho fatto un anno un corso di Restauro all'Accademia di Belle Arti. Mi consigliate di provare? Avete qualche consiglio da darmi per la pulizia del quadro (anche se non sembra essere particolarmente sporco) e per il ritocco delle parti mancanti?
Grazie in anticipo. Giada

 
Pubblicato : 01/07/2005 1:14 am
(@bucky979)
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quanto si deve aspettare per una risposta? [}:)]

Giada

 
Pubblicato : 02/07/2005 12:32 am
(@Anonimo)
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Non essere impaziente, qui c'è tutta gente che lavora! Capita che ci siano dei periodi in cui uno è talmente impegnato con il lavoro che non ha neanche il tempo di collegarsi!
Adesso che ti ho sgridato per bene [;)][:D] ti posso dire che se ti sembra che il dipinto non sia particolarmente sporco non è il caso di cimentarsi in una pulitura, che come ho già detto più volte comporta notevoli rischi. Per quello che riguarda le lacune: c'è il rischio che cadano altri frammenti? Se non c'è questo rischio e ti sembra che l'adesione tra pellicola pittorica e preparazione sia buona puoi provare a fare piccole stuccature con conseguente reintegrazione. Prima però devi fare una prova e vedere se il colore è sensibile all'acqua (basta un piccolo batuffolo impregnato in pochi punti qua e là). Fammi sapere!

 
Pubblicato : 02/07/2005 2:41 pm
(@bucky979)
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quote:


Originally posted by Francesca
Non essere impaziente, qui c'è tutta gente che lavora! Capita che ci siano dei periodi in cui uno è talmente impegnato con il lavoro che non ha neanche il tempo di collegarsi!
Adesso che ti ho sgridato per bene [;)][:D] ti posso dire che se ti sembra che il dipinto non sia particolarmente sporco non è il caso di cimentarsi in una pulitura, che come ho già detto più volte comporta notevoli rischi. Per quello che riguarda le lacune: c'è il rischio che cadano altri frammenti? Se non c'è questo rischio e ti sembra che l'adesione tra pellicola pittorica e preparazione sia buona puoi provare a fare piccole stuccature con conseguente reintegrazione. Prima però devi fare una prova e vedere se il colore è sensibile all'acqua (basta un piccolo batuffolo impregnato in pochi punti qua e là). Fammi sapere!


Chiedo scusa per l'irruenza..mi rendo conto dei vostri possibili impegni, purtroppo mi è capitato di andare in forum dove non mi è mai stata data una risposta, oppure che non venivano mai aggiornati. Scusate, e grazie per la risposta.
Per quanto riguarda le lacune, sì, c'è il rischio che cadano altri frammenti, il quadro ,posso confermarlo, è a olio, resistente all'acqua (ho provato con il batuffolo di cotone impregnato), probabilmente non è stata fatta una preparazione sulla tela adeguata. Come mi consigliate di procedere?
Grazie ancora

Giada

 
Pubblicato : 02/07/2005 6:43 pm
(@Anonimo)
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Anche se non ho visto il tuo dipinto, ho avuto modo di vederne altri di Angelo Destri su Internet. Trattandosi di dipinti moderni, e certi che si tratta di pittura ad olio opterei per un intervento con una resina termoplastica. Eviterei i metodi tradizionali che apporterebbero al dipinto una certa quantità di umidità che non fa bene a tele così recenti. Mi sento di consigliarti l'uso del BEVA 371 nel suo apposito diluente o in esano da iniettare a siringa al di sotto dei distacchi (o anche con una spatola o un pennellino) nelle proporzioni di 1 a 3 o 1 a 4. Aspettare poi che si raffreddi e asciughi per un giorno e poi stirare limitatamente alle zone interessate(meglio con un termocauterio) interponendo carta siliconata (sempre che il colore non sia a rilievo). Per la preparazione del beva non è necessario scaldare la resina e il solvente a bagnomaria. Dato che si tratta di materiali molto infiammabili è meglio far bollire l'acqua in una pentola e poi portando tutto all'esterno (anche per non respirare i vapori) mettere il beva a bagnomaria quando la pentola è stata tolta dal fuoco. Il calore basterà a scioglierlo. (comunque te ne dovrebbe servire solo una piccola quantità. Il beva si acquista presso il CTS che trovi qui sul forum nell'elenco delle ditte specializzate. Questa è la soluzione che a naso userei io (senza però aver visto il dipinto). Se Maria ha altre idee di più facile attuazione accetto volentieri un suo consiglio.
Ciao!

 
Pubblicato : 05/07/2005 8:49 pm
(@maria)
Post: 88
Trusted Member
 

Sono perfettamente concorde con le considerazioni di Francesca: avrei dato le stesse indicazioni; è troppo pericoloso procedere con interventi che prevedono l'utilizzo di materiali acquosi.

 
Pubblicato : 06/07/2005 1:17 pm
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