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...tempo fà leggevo su un libro che in passato uno dei modi di procedere per la finitura a cera era questo:
prima passata con cera sciolta in nafta (mi sembra), allo scopo di farla penetrare di più nel legno, e poi cera a finire!
A proposito di oli e olioresine...visto che qualcuno odia tanto il Linfo e la geal, oltre alla citata Durga c'è anche un'altra ditta a mio avviso molto buona...la Biofa!
Ok, grazie del chiarimento Pierpaolo.
Per Marco : il metodo di cui parli ( nafta + cera) dovrebbe presentare gli inconvenienti prima riferiti da Pierpaolo : evaporato il solvente resterebbe la sola cera e,quindi,non traspirazione del legno e cristallizzazione col tempo della cera stessa.
Anche la resa estetica ( passaggio della luce nelle fibre del legno ) dovrebbe essere inferiore, mancando il fondo d'olio.
si si, io non uso questo medodo...sono solito dare l'olioresina e poi cero! era soltanto per riportare una delle tante varianti che venivano usate tempo fà e che qualcuno forse usa ancora! grazie cmq 😉
grazie a te del contributo.
Se non sbaglio la nafta contiene anche paraffina.
infatti, la paraffina si ricava dalla raffinazione della nafta grezza.
Com'è noto, molte delle paste in cera in commercio usano come solvente la nafta al posto della trementina.
Il metodo che Marco prima ricordava ( cera diluita con nafta ) ovviamente può andare bene se il legno è già finito o ha un fondo. Ma se il legno è nudo non si farebbe altro che immettere nelle fibre,una volta evaporato il solvente, piccole percentuali di cera ( di paraffina ) su cera ( d'api e carnauba ), con le controindicazioni che tu già hai evidenziato.
Strano ma vero ...è un'epopea .... Manca all'appello Cassiopea!
Dopo aver chiesto ed ottenuto la miracolosa ricetta dell'olio-cera-trementina ed esserti riservata,dopo sperimentazione in merito, di relazionare e postare i risultati ottenuti ancora ci lasci con il fiato sospeso....
O Cassiopea, cantano i poeti,
placa la rabbia e svelaci i segreti .....
Cassiopea...scherzi a parte,mi interessa davvero sapere se con l'olio-cera hai ottenuto un lucido equivalente a quello dello stoppino ...avevi promesso di provare e postare delle foto.... 🙂
Vi è un ottimo prodotto della Durga che si chiama Oliocera, realizzato appunto con olio e cere. Comunque il grado di lucentezza è dato soprattutto da come si è trattato il fondo.
Effettivamente a giudicare dalla scheda tecnica sembra un prodotto buono anche perché oltre all’olio ed alle cere contiene delle resine ……
“ Olio cera n° 331 - Dichiarazione di composizione : Resina di Dammar, colofonia di gemma indurita con calcio, olio di lino cotto, olio di legno (olio di Aleurites), cera vegetale di carnauba, cera d'api vergine, lecitina di soia, argilla, talco, Essiccativi di Ca, Mn, Co non contenenti piombo (conc. tot. inf. 0,2%).”
Già... qualche giorno fà anche io sono caduto in errore chiedendo a Pierpaolo come ottenere una buona lucidatura usando il Linfo...poi la sua risposta mi ha fatto ricordare una cosa molto semplice...
il comportamento della luce quando colpisce una superficie: più questa è priva di "scabrosità", o cmq, più questa ha scabrosità di valore assoluto inferiori alla lunghezza d'onda della luce, più la porzione della stessa che verrà riflessa (e NON DIFFUSA) sarà maggiore! che tradotto significa semplicemente quello che ha detto Pierpaolo...più si è prestata cura nella preparazione del fondo più facile sarà ottenere una superficie lucida...per assurdo indipendentemente dalla finitura utilizzata!
Esatto. è fuor di dubbio che certe resine danno una lucidatura più facilmente, ma in assoluto il fondo è basilare.
Blo un po di pazienza ho un po da fare 🙂 manterrò la promessa mostrerò alcuni risultati, però un appunto ve lo faccio, troppa nafta mi sembra di trovarmi davanti ad un distributore di benzina ;D ;D
Ok , pazienteremo ,prenditi il tempo che ti serve...la fretta non porta mai niente di buono.
Mi dispiace blo ma non ci contare su un mio apporto fotografico in merito, posso dirti di aver provato con risultati tutt'altro che interessanti, rifinitura povera e che non esalta assolutamente le caratteristiche del legno, con una lucidatura a gommalacca ben eseguita non ci sono paragoni, mi spiace deludere le tue aspettative, ma un esperto già c'è, purtroppo questo è una parte del concetto del restauro che c'è in Italia il MASONI PENSIERO 🙂 Non voglio star qui a reggere il gioco a questo signore che ritengo incompetente.