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Ricercatori dell’Oregon hanno sviluppato una tecnica micidiale per sterminare i tarli: il “ tico-tico noise “
E’ una tecnica rispettosa del legno, sostenuta persino dagli animalisti , che assicura al tarlo una morte dignitosa . Si inquadra nella generale metodica del “ rumore “ ( noise ) . Le particolari frequenze di rumore immesse nella stanza sembra determinino nel tarlo una scarica di dopamina (piacere) . Con l’aumentare della frequenza il corpicino del tarlo si agita e saltella sulle zampette sempre più intensamente finchè non interviene un ( felice ) decesso per collasso cardiaco.
Per dare all’incirca un’idea del sound del “tico-tico” , (e con la ovvia, ma dovuta, precisazione che il personaggio ritratto nel video nulla ha a che vedere col predetto metodo di trattamento antitarlo) allego un link ad un video http://www.youtube.com/watch?v=k6Nw0Hm_wTM&feature=related
In quest’alba gelida sono andato a rispolverare le vecchie dispense di vent’anni fa. Già allora vi era qualche ditta italiana che praticava tale tipo di disinfestazione. Non ho mai approfondito l’argomento; per quello che so, si sosteneva che suoni a certe frequenze toglievano ai maschi il desiderio sessuale.
Confesso che quanto detto sopra sul " tico-tico noise " non è assolutamente vero : non ho resistito al richiamo dello scherzetto! Ogni tanto ci vuole...
Comunque,considerato che a quanto pare i tarli siano infastiditi dal rumore,teoricamente potrebbe anche funzionare.... Bisognerebbe provare.
Blo sei forte!
Divertente, ma è un sistema del quale una ventina d’anni fa si parlava. In rete ho trovato questo, ed altri sistemi ad ultrasuoni per prevenirli. Chiederò in giro quali erano le ditte che sperimentavano questo sistema e ti saprò dire. Effettivamente ho l’impressione che sia stato abbandonato.
http://www.fibrotar.it/fibro/wp-content/uploads/tarli1-07-09.pdf
Ho solo visto la questione dal punto di vista ( non considerato ) del tarlo e della "tarla" .....
Se proprio proprio devono essere "sfrattati" ,almeno che il trattamento sia piacevole....
Nel mio piccolo ho provato qualcosa di simile: ho una specie di garage in cui tengo tra l'altro un paio di vecchi mobili anni '30 in massello di noce e pioppo, tarlati. Ho spolverato per bene uno di questi, l'ho messo in una zona abbastanza luminosa ed ho acceso la radio. Dopo qualche mese ho ancora notato delle cadute di segatura, per cui direi che la radio non nuoce ai tarli, che sembrano insensibili persino a Tiziano Ferro 🙂
Ora pensavo di provare con un rumore ticchettante, tipo il battere del picchio, che potrebbe essere un buon deterrente per i tarli, oppure un metronomo, buona approssimazione per un picchio. Non avevo pensato al tico-tico 🙂
Purtroppo sono esperimenti che richiedono tempi lunghi e le condizioni al contorno non sono molto controllabili; d'altra parte richiedono poco impegno, per cui potrebbe valere la pena dedicarci qualche risorsa.
In Francia usano rumori tipo metronomo e pare che funzioni. In quanto agli ultrasuoni si diceva che facessero l'effetto contrario rispetto quello prospettato da BLO: avrebbero dovuto togliere il desiderio ai maschi, per cui si faceva dello spirito sulle povere tarlette imbufalite.
Ribadisco forte BLO!! ;D ;D ;D
Proverò alla prossima disinfestazione col TICO TICO, chi non ci dice che facciamo il colpaccio della nostra vita, brevettiamo la scoperta del secolo, come sterminare il tarlo, istruzioni per l'uso ;D ;D ;D
Un idea è anche TIZIANO FERRO io ci aggiungerei anche GIGI D'ALESSIO per essere sicuri di uno sterminio totale del nostro acerrimo nemico, vi informerò degli sviluppi ;D ;D ;D
A presto!!!