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salve sono nuovo in questo forum ,qualcuno mi aiuterebbe a capire qualcosa sulla pomiciatura....ad esempio se si fa prima o dopo le tre mani di gomma grazie 🙂
Non si fa perchè fa solo perdere tempo allo stoppinatore purchè sia tale, ma se proprio ti diverte usare la pomice usala con la prima passata.
Ti dico la mia esperienza:
Come dice Aporia non è necessaria...io però anni fà quando ho iniziato questo lavoro l'ho sperimentatata e c'ho perso tempo!
A differenza di quello che dicono tutti io ho lavori fatti oltre dieci anni fà e sono esattamente come allora...a dispetto dello sbiancamento che tutti lamentano!
puoi usarla come dice Aporia...nelle primissime passate...lasciandola cadere da un "sacchetto" ...poca poca...; ma c'è un uso della pomice a monte della lucidatura!
Ovviamente su superfici "nuove" a poro completamente aperto!
dunque... dopo aver preparato la superficie ne lasci cedere un pò sulla superficie...la stendi bene con un tampone asciutto! poi prepari una gl molto molto magra...90% di alcool e col tampone tratti la superficie girando con molta forza...in questo modo spingi la pomice nei pori del legno e la "fissi" con la gommalacca! Piano piano aggiungi un pelo di gl!! a lavoro ultimato...quando la pomice non è più sulla superficie ti fermi! Il giorno dopo spaglietti e poi inizi la lucidatura!! la pomice può essere "cotta" in modo da scurirla!
ti ripeto...se ti piace sperimentare PROVA!!! nel tempo poi non la userai quasi più...almeno in questo modo! Io la uso raramente sul mogano a piccolissime quantità nelle primissime passate! 😉
Pomiciatura ..... ah bei tempi..... ::)
scusate il ritardo non avevo connessione.......grazie per avermi risposto siete stati molto gentili
Riuppo questo 3d a distanza di qualche tempo perché mi pare abbastanza interessante.
Anzitutto andrebbe usata molto raramente dato che se si lavora come si dovrebbe nelle prime fasi di pulitura i pori non si dovrebbero aprire (per lo meno non piu di tanto) e la patina (bella o brutta che sia) non andrebbe mai tolta ma solo migliorata se è il caso e se possibile.
Nella disgraziata ipotesi di trovarsi davanti a un mobile o parte di esso coi pori aperti (evidente segno di sverniciature chimiche o puliture eccessive) la pomice andrebbe sempre usata (almeno secondo il mio modesto parere e a patto di trovarsi di fronte ad un oggetto da lucidare a poro chiuso ovviamente) primo perché anticamente si usava, secondo perché riempire i pori con una sostanza non lucidante ci permette di lavorare con poca gommalacca molto alcool e niente (o quasi) olio...quindi avremo una lucidatura molto piu sottile, vellutata e bella e duratura (xchè solidale con il mobile). Inoltre evita quell'orrido effetto caramellato che sempre piu spesso ho il dispiacere di notare...
Poi secondo me ci sono delle regole base ma poi ognuno ha il suo gusto e la sua sensibilità e le sue "ricette" per cui se a me piace una lucidatura sottile, aderente, compatta di poco corpo e molto dura...allora tenderò ad usare gomma lenta e niente olio o cmq davero poco poco...ad altri piace un effetto piu corposo e vistoso e procederanno diversamente ma...al di la dei gusti tutti i maestri restauratori con cui ho avuto il piacere di lavorare usavano la pomice per chiudere i pori...che poi sia faticoso è un altro conto eh....
Vabe scusate se sono stato prolisso...
oltre che un po' faticoso è anche discretamente difficile.
mi è capitato che qualche volta per distrazione ne abbia messa più del necessario e nelle successive passate mi abbia fatto "bruciare" la gm.
risultato:
tolto tutto e rifatto completamente daccapo il lavoro!
comunque il risultato, se il poro è aperto, è molto bello.
ciao
Il poro è riempito dalla gommalacca. L'effetto caramellato è dato dalla cattiva mano dello stoppinatore e non dalla mancanza di pomice. L'equazione lucidatura senza pomice = effetto caramellato o pori aperti è sbagliata. I pori si chiudono con la gommalacca se si è dei buoni stoppinatori senza perdere tempo con la pomice.
I pori si chiudono con la gommalacca se si è dei buoni stoppinatori senza perdere tempo con la pomice.
Dipende...se è un legno a venatura stretta ci puo anche stare. Ma palissandro o mogano o boise de violette a poro aperto ho grossi dubbi.
Nessuno ancora mi ha mai spiegato come sia possibile chiudere i pori di un boise de rose senza pomice e senza fare spessore: quando si lucida una parte di gl va nei pori ma un'altra parte (la maggior parte) si deposita sulla supeficie eh...quindi non c'entra nulla la mano dello stoppinatore che puo esser bravo quanto vuole, no lasciare righe, lucidare gli angoli ed essere veloce ecc...ma a meno di non spingerla nei pori con la forza del pensiero non capisco come sia possibile.
Detto questo non metto in dubbio nulla, dico solo che io non ho MAI visto nessuno lucidare sottile quei legni senza usare pomice...lucidare si ma non erano lucidature decenti....
In 10 anni di apprendistato i tuoi maestri Shaolin ti hanno solo fatto usare la pomice? ma hai mai spaiettato tra una mano e l'altra? forse ti manca un passaggio, aggiornati.
Quando si lucida a stoppino NON si deve MAI levigare nulla tra una mano e l'altra. Se c'è questa necessita evidentem si è lavorato male prima...oppure c'e troppo spessore eh? benedetta pomice...che senso ha passare tonnellate di gl x chiudere i pori e poi dover togliere l'eccesso dopo ogni mano?? È come se per stuccare in buchetto rasi tutto il fianco...mha...Questo mi dà ulteriore conferma sulla tua proverbiale preparazione...hihihi...
lascio rispondere agli altri, hai toccato il fondo. Mi stufo.
lascio rispondere agli altri, hai toccato il fondo. Mi stufo.
Hihihi...ecco bravo lascia rispondere gli altri che fai piu bella figura a stare in silenzio sai...e poi è una comoda uscita dal vicolo cieco...sta uscendo fuori davvero un ritratto interessante. Patine interne, misteriose lezioni di fisica delle scuole medie (branca OTTICA eh) in cui si parla della pomice e dei suoi nefasti effetti opacizzanti sul mogano cangiante, ora è venuta fuori un'altra chicca: spagliettare tra una mano e l'altra di tampone per togliere la gommalacca in eccesso perché guai a usare la pomice QB e la gommalacca solo per lucidare...meglio inguacchiare, oliare, seppiare...manco fossi un carrozziere.
Ripeto che quando si inizia ad usare il tampone si dovrebbe usare solo il tampone e nulla di abrasivo (tranne che x fare piccole stuccature nella sbozzatura), se si ha questa necessità è per tentare di rimediare a qualche errore (troppa gommalacca, cattiva preparazione del supporto ecc...)
Io sto parlando di cose tecniche in tema con l'argomento, parlo con cognizione di causa altrimenti sto zitto o chiedo lumi, tu invece fai battute su monaci shaolin....mhà...
Ciò che mi ha sempre impressionato negli stoppinatori professionisti o, come qualcuno li ha definiti, gommalaccari, è che ognuno proclama “le proprie verità” come assolute. Sono convinto che vi siano diverse tecniche e modi di stoppinatura, che ogni artigiano sceglie sino a renderle personali; in fondo questo è un aspetto positivo di tale pratica. Detto ciò, teoricamente mi trovo d’accordo con Mahalo: le pagliettature tra una mano e l’altra, per quanto fine sia la paglietta, creano rigature e microfratture che rifrangono male la luce, e che quindi devono essere riempite dalla gl. certamente la stoppinatura perfetta non dovrebbe prevedere levigature, ma nessuno è perfetto!
Allora vediamo.. la pomice ha funzione di velocizzare la lucidatura perchè chiudendo o riempiendo più o meno completamente il poro fa si che occorrano meno passate di gl. Sorvoliamo sui possibili effetti secondari dell'uso della pomice, e concentriamoci sul dato fisico che il deposito di pomice determina e cioè occlude il poro o quanto meno lo copre. E'ovvio che il poro è un tunnel più o meno profondo; l'effetto che la luce (soprattutto quella incidende) determina sulla superficie del legno è quello di penetrare più o meno profondamente nel poro e venire poi riflessa dalle pareti del poro.
Ora se trattiamo una superficie con pomice succede che la luce non viene più riflessa dalle pareti del poro bensì dallo strato di pomice.
In sostanza la luce che vediamo riflessa dalla superfice del legno ci viene restituita dalla pomice e non dalle pareti del poro. Con una verniciatura con sola gl invece, essendo essa perfettamente trasparente, avremo una luce riflessa direttamente dal poro, ciò ci permetterà di vedere tutto ciò che di bello il legno è in grado di mostrarci, avremo cioè una visione reale e non alterata e soprattutto esaltata dalle caratteristiche di trasparenza della gl. Esprimete le vostre opinioni.