Tecniche decorative

Il ricettario del doratore

In questo ricettario del doratore troverai le indicazioni complete per la preparazione di ogni singolo prodotto per operare nel modo corretto in questa affascinante arte della doratura

Di seguito sono indicate le ricette per la preparazione dei prodotti da utilizzare nella doratura a guazzo.

Colla di coniglio

La colla di coniglio, nota anche come colla Lapin, totin o da doratore, si ricava dalla pelle di animali come gatti, conigli e lepri, immergendola in un bagno di acqua di calce. Conosciuta anche prima della colla a caldo da falegname, questa colla ha una tenacia minore, il che la rende perfetta per la preparazione di intonaci delicati. Il rapporto tra colla e acqua dovrebbe essere di 1 a 7 e si deve sciogliere a bagnomaria. Si utilizza calda, ma non bollente, e si può conservare in un barattolo di vetro chiuso, in frigorifero o nel congelatore.

Colla di coniglio
Colla di coniglio
Preparazione della Colletta

Per prima cosa, si mette la colla lapin (colla di coniglio) nella pentolina per il bagnomaria (o in un barattolo di vetro) con acqua (in proporzione di 1 parte di colla e 7 di acqua), lasciandola riposare per circa 12 ore per permettere alla colla di assorbire l’acqua. È possibile aggiungere un cucchiaino di aceto all’acqua per una migliore conservazione. Si riscalda poi a bagnomaria, facendo attenzione che la colla non arrivi a ebollizione. Una volta che la colla è calda e completamente sciolta, si filtra attraverso un colino per rimuovere eventuali grumi.

Applicazione
  • necessario per doratura a guazzo
  • facoltativo per doratura a missione
A cosa serve
  • Imprimitura
  • Preparazione del gesso “liquido”

Gesso di Bologna

Conosciuto anche come Bianco di Meudon o di Spagna, gesso di Bologna, gesso dorato o marcio, è un solfato di calcio idrato. È caratterizzato da una morbidezza unica al tatto, dovuta alla finezza della sua grana. Non deve essere bollito per prevenire la formazione di grumi, dannosi per la compattezza plastica del composto. Si scioglie quindi a bagnomaria e si conserva in luogo asciutto, poiché è sensibile all’umidità.

Gesso di Bologna
Gesso di Bologna
Preparazione del gesso “liquido”

Il gesso “liquido” per la gessatura si ottiene aggiungendo gradualmente il gesso di Bologna setacciato alla colla di coniglio calda. Si deve spargere il gesso in senso orario nel contenitore, senza mescolare, per prevenire l’inglobamento di bolle d’aria che potrebbero causare la formazione di piccoli crateri una volta che il gesso si asciuga. La quantità di gesso non è definita con precisione; si considera pronto quando la colla è satura ovvero non riesce più ad assorbire ulteriore gesso.

Applicazioni
  • necessario per doratura a guazzo
  • facoltativo per doratura a missione
A cosa serve
  • Gessare il supporto da dorare

Bolo armeno

Questa argilla è particolarmente malleabile, ideale per accogliere definitivamente sia la foglia d’oro zecchino che quella di imitazione. Possiede una struttura laminare che, sotto la pressione di una pietra d’agata, si allinea parallelamente alla superficie, consentendo così una lucidatura (brunitura) che esalta la lucentezza dell’oro.

Bolo armeno nei tre tipici colori: rosso, giallo e nero
Bolo armeno nei tre tipici colori: rosso, giallo e nero
Preparazione del bolo armeno

Il bolo si presenta come argilla dalla consistenza cremosa. Per prepararlo, si stempera a bagnomaria con colla di coniglio in un rapporto di 1:10, ovvero una parte di colla e dieci di acqua. Circa una parte di bolo e tre di colla di coniglio 1:10 vanno messe nel pentolino per il bagnomaria. Il risultato sarà un composto semiliquido, leggermente più denso dello yogurt.

Applicazioni
  • necessario per doratura a guazzo
  • facoltativo per doratura a missione
A cosa serve
  • Preparare la base del supporto da dorare

Guazzo

E’ semplicemente acqua e colla che, applicata sul bolo, permette l’adesione della foglia d’oro zecchino o d’imitazione che vi si applica poi sopra

Preparazione del guazzo

Si prepara con colletta e acqua in proporzione 1:5

Applicazioni
  • necessario per doratura a guazzo
  • facoltativo per doratura a missione
A cosa serve
  • a bagnare la superfice con bolo da dorare sulla quale si adagia la foglia oro che viene così fissata con la tecnica della doratura a guazzo.

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