Galleria ArtandaGli artisti

Lucio Statti

Fonte: Studio ARC di A.B. Caldini

Lucio Statti è nato l’11 dicembre 1947, a Napoli, dove attualmente vive e lavora.
Autodidatta, da giovanissimo si è dedicato alla pittura con particolare applicazione allo studio dei classici, che gli fornirà un bagaglio tecnico fondamentale per i risultati che raggiungerà nel corso degli anni. Le sue prime esperienze, di tipo figurativo, si muovono sulla scorta dei maestri del ‘900.
Casolari a Milazzo - FigurativoLucio AStatti Il giocattolo distrutto - FigurativoLucio Astatti Il sogno della libertà - Figurativoartanda LAstatti casapescatoreLucio Astatti La spiaggia - FigurativoClicca sull’immagine per ingrandire 

Dal 1986 fino al 2002, si dedica esclusivamente alla tematica del gioco, arricchendo la sua ricerca con studi umanistici e filosofici, rivolgendo particolare attenzione al mondo del fanciullo.
Nel 1991 vince il primo premio con l’assegnazione de La Ginestra d’Oro. Nel proseguire degli anni, l’impeto del giovane artista lo porterà ad esperienze sperimentali nel campo dell’informale e dell’astrazione che, pur costituendo un inciso di breve durata, gli forniranno ulteriori elementi di conoscenza dei diversi linguaggi pittorici, che saranno determinanti per uno stile personale, caratterizzato da una particolare sensibilità verso il colore. Nel 2002, l’artista opera una svolta nel suo percorso aprendo il suo sguardo verso il paesaggio, che esibisce orizzonti nuovi e sconfinanti. Attualmente, il pittore si è riavvicinato al caro e“vecchio” soggetto ludico, osservandolo però con occhi diversi e più maturi, meno malinconici, che scandagliano tutta la realtà, non solo quella infantile, per comprendere gli ingranaggi che regolano l’intero universo. D’altra parte, questo argomento di notevole rilevanza per l’artista, non è passato inosservato, ma è stato oggetto di studio anche per un’allieva dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, che nel 2002, ha scritto la tesi di laurea su Lucio Statti, basandosi sulle interviste e la visione delle sue opere.

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