Decoupage di base: spunti didattici
Riporto qui la sequenza di lavoro per eseguire la tecnica di base del decoupage.
Il supporto che ho usato è un vassoio rotondo di legno compensato sul quale ho poi applicato, una stampa di un fiore di magnolia.
Preparazione del Supporto: Colla vinavil, che funge da turapori e idropittura bianca.
Colori acrilici: Lefranc, Maimeri e Deka
Dimensioni del vassoio: diametro 30 cm
Il vassoio di legno
Ho utilizzato un vassoio di legno compensato con la bordura in pasta di legno. Questa superficie va prima trattata con un turapori: il vinavil diluito va benissimo.
Spennellate tutta la superficie, anche i bordi laterali ed il retro. Questa base servirà pecr far meglio aggrappare l’idropittura bianca.
La base di idropittura
Stendo una mano di idropittura bianca, quella per i muri va benissimo. Una volta asciutta scarteggio con carta vetrata di grana media in modo da ottenere una superficie liscia. Su questa base andrò poi a dipingere con i colori acrilici.
Il colore del fondo
Stendo il colore con il pennello e mentre è ancora fresco tampono la superficie con una spugna in modo da uniformare il colore e non lasciare i segni delle pennellate.
Lascio asciugare e stendo altre mani di colore con questa tecnica fino ad uniformare la superficie. Uso una tonalità di verde più carico per la bordura.
La decorazione
Scelgo la stampa di una magnolia per la decorazione e la ritaglio con una forbicina con le lame ricurve. E importante seguire perfettamente le linee del bordo della figura.
Fasi di incollaggio
Mescolate in un barattolino due parti di colla vinavil ed una parte di acqua, preparate un tovaglionino di carta per asciugare i ritagli di carta, ed un pennello con setole morbide per stendere la colla
Prima di procedere ad incollare è bene assemblare la decorazione floreale disponendo i fiori e le foglie in modo che il tutto sia equilibrato. Ora si può procedere ad incollare.
Prima di stendere la colla sul retro del ritaglio lo bagno in una bacinella d’acqua. In questo modo la carta si ammorbidisce, accoglierà meglio la colla e si adagerà sulla superficie con più facilità evitando la formazione di bolle d aria.
Con un tovagliolino di carta scottex asciugo il ritaglio bagnato facendo attenzione a non arricciare o strappare la carta, che adesso, essendo bagnata è più fragile.
Stendo il ritaglio di carta bagnato ed asciugato su un foglio di alluminio e con il pennello morbido stendo uno strato abbondante di colla. Io uso il foglio di alluminio come appoggio per stendere la colla perché così il ritaglio non fa presa sul piano d’ appoggio. Diversamente, usando altri materiali, come fogli di carta di giornale, si incollerebbe il ritaglio al fondo e non riuscireste più a sollevarlo per stenderlo sulla superficie da decorare.
Raccolgo con il pennello il ritaglio di carta intriso di colla e lo dispongo sul vassoio adagiandolo sulla posizione al centro.
Spennello di colla il ritaglio appoggiato in modo da appiattirlo e cercando di eliminare eventuali bolle d’aria.
Con le dita bagnate di colla faccio pressione sul ritaglio partendo dal centro in modo da spingere le bolle d aria verso il bordo del ritaglio. In questo modo l’aria fuoriesce sul confine del ritaglio.
Terminata la fase di incollaggio di tutti i frammenti di carta, do una spennellata di colla uniforme su tutta la superficie decorata. In questo modo proteggo la carta dalla vernice che andrò a stendere successivamente
Verniciatura
Quando la colla è perfettamente asciutta do la prima mano di vernice. E possibile che durante la prima mano si formino delle macchie biancastre dove ho messo precedentemente la colla. Non c è problema: una volta asciutto tornerà trasparente.
Sono necessarie diverse mani di vernice per annullare lo scalino tra il fondo ed il ritaglio di carta. Normalmente si inizia con 10 mani di vernice alternando il senso delle pennellate ad ogni passata. Ad esempio se la prima mano ho steso la vernice pennellando orizzontalmente, una volta asciutta, do la passata successiva pennellando in verticale. E così via.
Carteggiatura
Dopo le 10 passate di vernice, per rendere la superficie perfettamente liscia ed eliminare le imperfezioni devo scarteggiare con grana abrasiva. Esistono in commercio carte abrasive di grana 1000 o più. In alternativa posso usare anche la lana d acciaio di grana media e finissima. Parto con la grana media (nel caso della carta abrasiva parto almeno dalla 400 in su), spolvero bene l’oggetto e poi do altre due passate di vernice. Una volta asciutta posso scarteggiare ancora con grana più fine e riverniciare… Proseguo così aumentando ogni volta la finezza della carta abrasiva finchè non sono soddisfatta del risultato.
Finitura
Il lavoro è terminato. Posso scegliere se dare un ultimo tocco dando una passata di cera autolucidante (quella per lucidare il parquet va benissimo).
Plastico al quarzo granuloso per creare l’effetto ruvido e groppoloso del muro grezzo,