Nuovo Codice deontologico nazionale
Il Consiglio Nazionale degli Architetti ha elaborato il nuovo codice deontologico nazionale degli architetti ufficialmente entrato in vigore dal 1 gennaio 2014.
Fonte: Studio ARC di A.B. Caldini
Il Consiglio Nazionale degli Architetti ha elaborato il nuovo codice deontologico nazionale degli architetti ufficialmente entrato in vigore dal 1 gennaio 2014. Le regole vengono dettagliate per alcuni aspetti e soprattutto adeguate alle ultime novità introdotte dalla Riforma delle professioni. Il Codice riguarda tutti, architetti e architetti iunior.
Si allarga la sfera dell’illecito disciplinare che ingloba: la mancata comunicazione dell’indirizzo Pec al proprio Ordine, l’omesso pagamento, anche di una sola annualità, del contributo d’iscrizione e il mancato rispetto dell’obbligo di aggiornamento continuo. Altra novità: l’architetto è soggetto a procedimento disciplinare anche per fatti che, pur non riguardando l’attività professionale, si riflettono sulla sua reputazione di professionista oppure sull’immagine della categoria.
Ogni iscritto, inoltre, è tenuto a riferire al Consiglio dell’Ordine o al Consiglio di disciplina, fatti di cui è a conoscenza e che basterebbero ad aprire un procedimento disciplinare nei confronti di un collega.
Ribadita, inoltre, la libertà nella pubblicità informativa attinente all’attività, come già prevedeva il Regolamento delle professioni.
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