Pianoforte Bechstein verticale
a cura di Stefano Rogledi
Domanda
Buongiorno,
sono la fortunata proprietaria di un pianoforte Bechstein verticale restaurato, in ottime condizioni estetiche e meccaniche del quale sarei curiosa di conoscere l’anno di costruzione. Secondo il mio accordatore dovrebbe risalire attorno agli anni 20 ma vorrei avere un Suo parere. Le indicazioni che posso fornire sono che sulla piastra in ghisa è indicato il modello del pianoforte, cioè III, ma non il n. di serie. Abbiamo trovato però il seguente numero scritto all’interno sia della specchiera superiore che di quella inferiore: 28768. Si tratta del n. di serie o del n. della cassa?
Un ultima domanda: per mantenere al meglio la tastiera in avorio ed il mobile (nero lucido) ci sono degli accorgimenti particolari od è sufficiente eliminare la polvere e mantenere il giusto tasso di umidità nell’ambiente?
Grazie. Cordiali saluti.
Lorenza
Risposta
Gentile Sig.ra Lorenza,
il pianoforte Bechstein opus 28768 è dell’anno 1891.
Il numero è senz’altro riconducibile alla matricola. Il fatto che non sia presente sul telaio può essere dato da molti fattori (telaio riverniciato in tempi remoti, pulizia della ghisa effettuata con solventi che ne hanno cancellato l’inchiostro ecc..)abbastanza consueti.
Una datazione precisa è semplicissima guardando alcuni particolari costruttivi.
Se avrà qualche immagine da spedirmi potrò esserle utile in merito.
Per la manutenzione delle coperture di avorio utilizzi dell’acqua ossigenata (blanda e non pura), successivamente potrà rilucidarli con del cotone.
Per il mobile, se la finitura è a gommalacca-tampone, come spero sia, della buona cera d’api nera.
Per il giusto tasso di umidità può dotarsi di un igrometro da posizionare nei pressi dello strumento. Un valore tra i 50 e 70 andrà bene.
Cordiali saluti,
Stefano Rogledi