Problemi di tenuta dell’accordatura
Domanda
Egr. sig. Regledi, complimenti per il sito. Cambiare così tanti pezzi su un piano è come dover cambiare la scheda madre, la ram e l’hard disk di un pc. Tanto vale. E comunque, sia per me sia per mia figlia, una scelta prima o poi la dovrò fare, anche se dolorosa. Michele |
Risposta
Gentilissimo Michele,
se il suo tecnico ha sentenziato questo avrà avuto motivi validi credo.
Facendo un pò di chiarezza bisogna dire che, forse la persona in questione avrà utilizzato un altro termine al posto di “cassa armonica”. Nel pianoforte la “cassa armonica” non esiste.
Non si riferiva nemmeno alla “tavola armonica”, la quale non ha influenza sulla tenuta dell’accordatura (in certi particolari casi invece sulla stabilità dell’accordatura, il che è una cosa diversa).
Avrà menzionato molto probabilmente il “somiere”, responsabile della “tenuta” appunto. |
La volontà di effettuare un lavoro in questo senso dipende essenzialmente da quale valore affettivo Lei attribuisce al pianoforte in questione. Con una cifra simile a quella menzionata infatti si può procedere all’acquisto di uno strumento usato abbastanza recente.
La similitudine del pc/scheda madre/memoria ram ecc non è proprio corretta a mio avviso…cambiare “così tanti pezzi su un pianoforte” è spessissimo indispensabile, nonchè unica via per un bel risultato. Se il lavoro è ben fatto rende appieno la spesa.
Certo il pianoforte deve possedere certi requisiti, in presenza dei quali merita un restauro accurato. Questo però è un discorso un pò differente.
Cordiali saluti.
S.R.