Sheffield e Old sheffield
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Quante volte siete entrati da un antiquario e alla vista di belle e lucide teiere, vassoi o legumiere avete domandato: sono in argento? e vi siete sentiti rispondere ” No, sono in sheffield….”
In effetti la parola Sheffield crea confusione, cerchiamo quindi di spiegare meglio di cosa si tratta.
Un importante settore dell`argenteria antica è costituita dal ramo dei placcati, conosciuti più comunemente come Sheffield
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La differenza sostanziale tra gli oggetti in Old Sheffield e quelli in Sheffield è che quelli in Old sheffield venivano sbalzati e cesellati dopo l`argentatura come se fossero in argento massiccio, mentre quelli in Sheffield venivano prima sbalzati e cesellati e solo successivamente bagnati in argento. Questo perché lo spessore del bagno in argento era troppo sottile per poter forgiare l’oggetto dopo.
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Thomas Boulsover (1705-1788)
Pare che l’invenzione dell’ Old Sheffield abbia avuto inizio nell’omonima città di Sheffield nel 1747 nel laboratorio del coltellinaio inglese Thomas Boulsover (1705-1788) spinto dal poter creare una produzione a basso costo di oggetti domestici dedicati alla medio borghesia, la quale non poteva permettersi quelle particolari lavorazioni di sbalzo e cesello eseguite in puro argento.
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La possibilità di realizzare una grande varietà di articoli a costi molto inferiori rispetto a quelli dell`argento è stato il grande successo di questa tecnica. In ogni epoca lo Sheffield andava a pari passo con l`argento sterling e ne imitava le mode, pertanto forme e decorazioni aiutano a stabilire la data di un pezzo.
Abbiamo detto quindi che fu Thomas Boulsover che per un fortuito incidente fu il primo che scoprì la possibilità di legare rame e argento per mezzo del calore e della pressione. Si accorse causalmente che rame e argento si potevano saldare assieme molto facilmente: infatti la loro temperatura di fusione era molto simile.
All’inizio l’Old Sheffield era costituito da solo due strati assemblati: uno di rame (copper) ed uno d`argento: infatti gli oggetti molto antichi si caratterizzavano per aver l’argento solamente all’esterno, con la lastra di rame in evidenza negli interni. Questa peculiarità rimase in uso sino al 1780.
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In seguito la preparazione prevedeva due lingotti: uno di rame e uno d`argento. Faceva passare ripetutamente sotto appositi rulli, una lastra di rame compressa tra due lastre più sottili d`argento. Una volta inseriti nella fornace, ad unione ultimata, la lastra diventava un blocco unico (una sorta di sandwich) e veniva utilizzata per produrre gli oggetti desiderati e come abbiamo detto poc’anzi si potevano sbalzare o cesellare dopo come fossero in argento massicci.
Ma lo sheffield era estremamente duttile e creava un problema: si sfaldava nei bordi.
Per ovviare a questo difetto e quindi mascherare l`anima di rame, inizialmente si provvide a tagliare ad angolo i bordi della lastra e ripiegare uno dei due strati di argento. Successivamente si passò all`applicazione sui bordi di un filo concavo d`argento, evolutosi poi in una più rifinita bordatura (perlinata, a volute…).
Alcune caratteristiche dello Sheffield aiutano ad accertarne l`autenticità: ad esempio un oggetto antico originale, nel punto in cui veniva inciso uno stemma o un motto non avrà solo una lamina ma una placca di argento massiccio.
Senza questa placca l`incisione avrebbe reso visibile il rame sottostante. Anche se il titolo del rivestimento (in argento) e quello della placca in argento massiccio era lo stesso, volendo possiamo vedere l`area della placca e quindi l`innesto in argento massiccio semplicemente alitandoci sopra.
Ma dobbiamo ammettere con dispiacere che in Italia l`oggetto in Old sheffield usurato non è molto apprezzato: non piace vedere il rame, nonostante sia invece un elemento che ne garantisce l`autenticità. Anzi, nei vari mercati inglesi oltre che in quelli internazionali l`old sheffield è valutato quasi al pari di un oggetto in argento (parliamo d`argento nuovo: l’argento antico ha un valore ovviamente superiore).
Date significative
Scoperta dell`Old Sheffield: 1742-1747
Inizio della sua diffusione: 1770.
Applicazione del filo d`argento concavo nei bordi: dal 1785 al 1825.